INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18862 presentata da VELTRI CORNELIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 19980713

Al Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. - Per sapere - premesso che: la Cassa di Risparmio di Pescara e Loreto Aprutino (Caripe) spa e' stata recentemente ispezionata dalla Banca d'Italia che ha formulato rilievi in merito a presunte irregolarita'; la Banca d'Italia, sulla base della detta ispezione, avrebbe respinto la rinnovata proposta di nomina del Presidente della Caripe spa avvocato Carlo Sartorelli; tali fatti hanno generato nell'opinione pubblica abruzzese, nella clientela della banca, negli operatori del settore, e, non ultimi, nei circa 500 dipendenti della Banca medesima forti preoccupazioni per le sorti dell'Istituto intorno al quale, proprio in questo momento, si e' riaccesa la disputa politica sulle nuove nomine e su ventilate ipotesi di fusione con le altre Casse di Risparmio abruzzesi e di cessioni di quote a favore di altre banche; appaiono particolarmente allarmanti, inoltre, due episodi denunciati nell'ambito del Consiglio comunale di Pescara del 12 giugno 1998 da un componente del Parlamento della Repubblica italiana nonche' Presidente del Consiglio comunale di Pescara, l'onorevole Nino Sospiri di alleanza nazionale; come risulta dalla trascrizione integrale della seduta del Consiglio comunale del 12 giugno 1998 (delibera CC n. 84 del 12 giugno 1998), infatti, l'onorevole Sospiri ha affermato che: "... non riesco pertanto, se non alla luce di certe logiche, a comprendere il comportamento della Banca d'Italia e di chi l'ha sollecitata, l'ha indotta, l'ha spinta politicamente a muoversi nella direzione nota. So solo e lo sapete tutti che senza una ragione chiara, senza una motivazione fondata e palese, senza una successiva giustificazione convincente il Presidente Sartorelli con "incredibile cinismo" e' stato "fucilato alla schiena"... considero anzi offensivo per tutta la citta' di Pescara e per la stessa Caripe l'atteggiamento assunto dalla Banca d'Italia, atteggiamento che, percio' ho inteso qui "stigmatizzare" e "condannare senza mezzi termini. Si tratta di un giudizio sicuramente duro che, pero', non mutero' fino a quando verra' fuori, non emergera' tutta la verita' restata fino ad oggi avvolta nei maleodoranti fumi di Via Nazionale"; l'onorevole Sospiri nell'ambito dello stesso Consiglio comunale, sollecitato dal consigliere comunale Marzetti (PDS) ad essere piu' esplicito sulle circostanze e sui nomi da cui aveva tratto le gravi valutazioni di cui sopra, in un successivo intervento ha ribadito: "...desidero soltanto far sapere al collega Marzetti, che pronuncero' quei nomi e quei cognomi, dopo che lui avra' pronunciato, in quest'aula il nome ed il cognome di quel dirigente di Banca d'Italia, che ha telefonato al presidente Sartorelli, facendogli sapere che mai e poi mai, e senza alcuna motivazione, Banca d'Italia avrebbe rilasciato il nulla osta per la sua conferma alla presidenza della Cassa di Risparmio e, sottolineando che sarebbe stato opportuno che, il Presidente Sartorelli, si fosse dimesso spontaneamente. In quel caso, comunque, un aggiustamento si sarebbe trovato..."; il consigliere comunale Zugaro (PPI), inoltre, ha affermato che: "... La cosa strana, invece, e' un'altra, cari amici; il giorno dopo la designazione di questi candidati, cioe' il giorno dopo la presentazione del rapporto del Governatore, da una grossa ditta della provincia di Pescara, parte un fax, con ampi stralci della relazione del rapporto del Governatore. Nessuno di noi, credo che la conosca questa relazione, pero' da li' e' partito un fax alla stampa, che ne ha dati ampi stralci..."; sono emersi in questa vicenda fatti che mettono in dubbio la correttezza dei comportamenti della Banca d'Italia e delle ragioni che ne hanno determinato l'attivita' ispettiva e le modalita' di esecuzione; la Caripe spa e' divenuta, proprio sulla base di tali autorevoli affermazioni (cfr. intervento dell'onorevole Sospiri), oggetto di disputa meramente elettoralistica e di potere (nel prossimo mese di novembre a Pescara si rinnova il consiglio comunale); i fatti denunciati adombrerebbero l'esistenza di non meglio specificati oscuri interessi perseguiti attraverso l'intervento della Banca d'Italia -: se il CICR sia stato investito della questione e se si intendano acquisire chiarimenti dalla Banca d'Italia sui fatti denunciati dall'onorevole Nino Sospiri e dal consigliere comunale di Pescara, dottor Franco Zugaro, onde evitare speculazioni "politiche" e "finanziarie" sull'istituto di credito Caripe, per la tutela della clientela e dei dipendenti dell'istituto stesso. (4-18862)