INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08523 presentata da SAIA ANTONIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19950314
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_08523_12 an entity of type: aic
Ai Ministri dei lavori pubblici e dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: nel comune di Torino di Sangro (CH) e precisamente nella sua parte costiera, vi e' un tratto di litorale in localita' Le Morge che e' stato completamente inghiottito dal mare a causa degli interventi, rivelatisi dannosi, messi in atto per salvaguardare la costa stessa; in particolare, per quanto riguarda il tratto in parola, il danno deriverebbe dal fatto che sono state poste in opera delle scogliere frangiflutto e che, in corrispondenza della localita' Le Morge, sia stato lasciato uno spazio eccessivamente ampio tra una scogliera e l'altra, (duecento metri), tale che attraverso questo corridoio si esplica tutta la forza del mare che si abbatte sul relativo tratto di costa; la giustificazione addotta in sede di esecuzione dell'opera sarebbe quella che, essendovi nel tratto di mare corrispondente la piattaforma petrolifera della ELF, si e' dovuto lasciare uno spazio adeguato tra le scogliere frangiflutto e la piattaforma stessa: cio' pero' non si giustifica comunque in quanto ai lati della piattaforma, per quanto richiesto dalla stessa societa', sarebbero bastati solo due corridoi di dieci metri di larghezza, quindi nettamente piu' ridotti rispetto al tratto lasciato scoperto, che non avrebbero consentito al mare di arrecare tanti danni alla costa; il progetto iniziale non prevedeva questo spazio vuoto di duecento metri, per cui dovrebbe essere rimasta disponibile la somma relativa alla posa in opera di scogliere in questo tratto; questo incomprensibile e dannoso intervento posto in opera a difesa della costa si inserisce nel quadro complessivo degli interventi effettuati su quasi tutta la costa abbruzzese, da Vasto (CH) e sino a Martinsicuro (TE), passando per Francavilla, Pescara, Montesilvano e Silvi, che, a fronte di ben 114 miliardi spesi, ha dovuto registrare la completa inutilita' e spesso gli effetti molto dannosi e controproducenti dei lavori effettuati, tanto che vi sono stati esposti e denunce e la Magistratura sta effettuando approfondite indagini nel merito -: se il Governo non intenda intervenire per accertare per quali motivi il tratto di litorale Le Morge del comune di Torino di Sangro (CH) e' stato quasi del tutto inghiottito dal mare; se questo fenomeno sia realmente attribuibile all'eccessivo spazio che, nel tratto di mare antistante, e' stato lasciato tra una scogliera e l'altra; come siano stati utilizzati i fondi relativi alla posa in opera di scogliera in questo tratto; se non si ritenga necessario ed urgente, nel caso si aveva l'ipotesi sin qui fatta, di intervenire subito per ridurre il corridoio di mare troppo ampio rimasto "scoperto" tra una scogliera artificiale e l'altra; quale altro eventuale intervento si intenda mettere in atto con urgenza per far si' che il tratto di litorale in questione venga nuovamente restituito dal mare; se non si intenda, infine, avviare un'inchiesta ministeriale per chiarire se e come sono stati spesi i 114 miliardi utilizzati dalla regione in difesa della costa, se vi sono stati sprechi e/o malversazioni, per quali motivi gli interventi non hanno dato risultati positivi e spesso sono stati addirittura controproducenti. (4-08523)
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19950314-19951106
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08523 presentata da SAIA ANTONIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19950314
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
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2014-05-14T19:37:08Z
4/08523
SAIA ANTONIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI)