INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/04810 presentata da MASTELLA MARIO CLEMENTE (MISTO-POPOLARI-UDEUR) in data 23/06/2005

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Interrogazione a risposta orale Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-04810 presentata da MARIO CLEMENTE MASTELLA giovedì 23 giugno 2005 nella seduta n. 644 MASTELLA, CUSUMANO, POTENZA, LUIGI PEPE, ACQUARONE, PISICCHIO, NUVOLI, IANNUCCILLI, MONGIELLO, ORICCHIO e DE FRANCISCIS. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: in base alla sentenza 17791/2004 della Terza Sezione Civile del Tribunale di Roma, con atto di citazione notificato il 7 aprile 2000 per l'udienza fissata il giorno 16 giugno 2000 il signor Carmelo Saracino conveniva in giudizio l'UDEUR chiedendo che fosse dichiarata illegittima l'esclusione dell'attore dalla lista elettorale depositata il 10 marzo 2000 e la condanna della convenuta al risarcimento del danno, pari alle spese sostenute per la propria candidatura e ad un ulteriore importo per i danni conseguenti l'esclusione del candidato da liquidarsi in via equitativa; dai contenuti della citata sentenza emerge chiaramente come la domanda di accertamento del diritto soggettivo del signor Carmelo Saracino ad essere incluso nella lista elettorale depositata il 10 marzo 2000 per l'UDEUR, e della illegittimità dell'esclusione dell'attore dalla lista, non sia stata ritenuta meritevole di accoglimento in sede giudiziale, in quanto non esisteva alcun obbligo giuridico dell'associazione UDEUR né, in capo allo stesso signor Saracino, il diritto soggettivo ad essere inserito nella lista dei candidati per l'UDEUR alle elezioni amministrative regionali 2000; in particolare, nessun accordo in tal senso veniva provato, venendo così automaticamente esclusa l'ipotesi che il signor Saracino potesse vantare nei confronti dell'UDEUR la pretesa ad essere inserito nella lista elettorale derivante da contratto; ciononostante la citata sentenza 17791/2004 del 7 giugno 2004 ha condannato l'UDEUR al risarcimento del danno in favore del signor Saracino Carmelo ai sensi dell'articolo 2043 del Codice Civile - ovverosia in base ai principi giuridici della responsabilità extracontrattuale o aquiliana - per il fatto di aver leso «l'aspettativa» del signor Carmelo Saracino ad essere candidato nelle elezioni regionali del 2000 e, dunque, per il fatto di aver leso il suo legittimo affidamento, indipendentemente dall'esistenza o meno di un obbligo contrattuale in tal senso o di un dovere giuridico in capo a UDEUR; l'articolo 2043 del codice civile definisce illecito «qualsiasi fatto, doloso o colposo, che cagioni ad altri un danno ingiusto», sancendo l'obbligo, per colui che ha commesso il fatto di risarcire il danno; tale norma costituisce il cardine del sistema, come si è detto, della responsabilità extracontrattuale e l'ingiustizia del danno cagionato costituisce pertanto l'elemento peculiare dell'illecito civile; non ogni fatto dannoso, quindi, genera l'obbligo di risarcimento, ma solo il fatto che contrasti con un dovere giuridico ( contra ius ) e soltanto in questo caso il danno può ritenersi ingiusto e quindi meritevole di tutela; la dottrina tradizionale individuava il danno risarcibile nella sola lesione dei diritti soggettivi assoluti che, imponendosi erga-omnes , ovverosia nei confronti di tutti, legittimano la pretesa alla relativa osservanza da parte di chiunque; in tempi più recenti, tuttavia, si è assistiti ad un progressivo ampliamento delle situazioni considerate meritevoli di tutela da parte dell'ordinamento, che ha indotto ad elaborare nuovi modelli di risarcimento ispirati ai principi costituzionali di solidarietà, eguagliamo e sicurezza sociale nei rapporti tra i privati; la più recente giurisprudenza ha altresì ammesso la tutela risarcitoria oltre i confini del diritto soggettivo in senso stretto prevedendo, in taluni casi, il risarcimento del danno derivante dalla lesione di una legittima aspettativa o dalla perdita di una chance ; pur tuttavia, detta estensione della risarcibilità del danno ex articolo 2043 del Codice Civile non può e non deve prescindere dal carattere «doloso» o «colposo» del fatto che abbia cagionato ad altri un danno ingiusto; nella fattispecie in questione - come descritta dalla presente interrogazione - essendo chiara e acclarata che la formazione delle liste dei candidati ad opera dei partiti rientri nel novero dei poteri decisionali della stessa associazione partitica e si debba escludere a priori la titolarità di un diritto alla candidatura in capo ad un qualsiasi soggetto, non si comprende come possa essere imputabile nei confronti dell'Associazione UDEUR un «fatto doloso o colposo» nell'aver stabilito l'esclusione dalle elezioni amministrative regionali 2000 il signor Carmelo Saracino; anche nei casi specifici di responsabilità pre-contrattuale o delle trattative, che costante giurisprudenza riconduce ai principi della responsabilità extracontrattuale ex articolo 2043 del Codice Civile, l'affidamento non può ingenerarsi se la trattativa non abbia riguardato gli elementi essenziali del contratto, salvo ipotesi particolari, da valutarsi con attenzione, come nel caso di contraenti abituali; nella fattispecie in questione - come del resto desumibile dalla citata sentenza - non possono in alcun modo delinearsi gli estremi della provata esistenza di una trattativa in corso tra il signor Carmelo Saracino e l'Associazione UDEUR, altrimenti bisognerebbe ragionevolmente concludere che ogni qualvolta un soggetto risulti iscritto nelle liste elettorali di un Partito Politico abbia concluso e definitivamente perfezionato un contratto con lo stesso che era già in via di formazione; ad avviso degli interroganti quanto descritto dalla presente interrogazione potrebbe aprire un precedente di assoluta gravità sociale, perché capace di ingenerare nei confronti dello stesso elettorato il convincimento che la scelta di un candidato per le competizioni elettorali non dipenda esclusivamente dall'acclarata aderenza dello stesso alle ideologie e all'attività di lavoro di un partito, bensì dall'esistenza di un mero atto transattivo di scambio patrimoniale -: se il Governo sia a conoscenza di altri casi di specie in cui siano stati adottati provvedimenti giudiziali di risarcimento del danno; se non ravvisi nel provvedimento giurisdizionale in questione profili di abnormità tali da dar corso ad un procedimento disciplinare; se non intenda adottare iniziative normative volte a garantire l'autonomia di scelta degli organi dirigenti di un partito nella predisposizione delle liste dei candidati.(3-04810)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 
ACQUARONE LORENZO (MISTO-POPOLARI-UDEUR) 
CUSUMANO STEFANO (MISTO-POPOLARI-UDEUR) 
DE FRANCISCIS ALESSANDRO (MISTO-POPOLARI-UDEUR) 
MONGIELLO GIOVANNI (MISTO-POPOLARI-UDEUR) 
NUVOLI GIAMPAOLO (MISTO-POPOLARI-UDEUR) 
ORICCHIO ANTONIO (MISTO-POPOLARI-UDEUR) 
PEPE LUIGI (MISTO-POPOLARI-UDEUR) 
PISICCHIO PINO (MISTO-POPOLARI-UDEUR) 
POTENZA ANTONIO (MISTO-POPOLARI-UDEUR) 
IANNUCCILLI SERGIO (MISTO-POPOLARI-UDEUR) 
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MASTELLA MARIO CLEMENTE (MISTO-POPOLARI-UDEUR) 

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