INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01061 presentata da PALOMBA FEDERICO (ITALIA DEI VALORI) in data 20100511

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic3_01061_16 an entity of type: aic

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01061 presentata da FEDERICO PALOMBA martedi' 11 maggio 2010, seduta n.319 PALOMBA, MESSINA, LEOLUCA ORLANDO, SCILIPOTI, ZAZZERA e BORGHESI. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: gli organi di stampa hanno riferito con grande rilievo di un'inchiesta della procura di Roma su un presunto comitato d'affari che avrebbe gestito alcuni appalti in maniera illecita; risulta che le indagini sarebbero concentrate sul Credito cooperativo fiorentino e coinvolgerebbero uno dei coordinatori del partito del Popolo della liberta', che risulta iscritto nel registro degli indagati per il reato di corruzione; nel registro degli indagati, sempre per il reato di corruzione, risultano iscritti anche l'imprenditore Flavio Carboni, il direttore dell'Arpa Sardegna Ignazio Farris e il consigliere provinciale di Iglesias Pinello Cossu; sempre da notizie di stampa risulta che gli accertamenti su quello che si ritiene essere stato un giro di appoggi e di promesse per favorire alcuni imprenditori siano stati avviati nel 2008, nel quadro di un'altra indagine avviata dalla direzione distrettuale antimafia; al centro dell'indagine risultano, soprattutto, gli appalti per l'energia eolica in Sardegna e in altre regioni d'Italia; anche la procura della Repubblica di Cagliari ha aperto un'inchiesta sulle energie rinnovabili e il precedente presidente della regione Sardegna ha piu' volte denunciato infiltrazioni mafiose nel business dell'eolico; in Italia sta iniziando un processo di diversificazione e di trasformazione nella produzione energetica ecocompatibile, che vede la crescita esponenziale di impianti ad energia pulita, sia pure partendo da una situazione di inizio fortemente limitata. Dalle ultime statistiche pubblicate da Legambiente nel nostro Paese si registra una notevole crescita di impianti di energia rinnovabile; ma recentemente vi sono state notizie di preoccupanti interferenze speculative sul nuovo mercato dell'eolico, che fanno vedere infiltrazioni della criminalita' organizzata che ha allungato i suoi tentacoli in diversi territori. A parte l'inchiesta che riguarda la Sardegna, il 17 febbraio 2009, nell'ambito delle indagini su dinamiche politiche e imprenditoriali relative alla realizzazione di parchi eolici in Sicilia, i militari del nucleo investigativo del comando dei carabinieri della provincia di Trapani e gli agenti di polizia della squadra mobile, su richiesta della procura antimafia, hanno eseguito 8 ordinanze di custodia cautelare; il comunicato stampa sull'operazione antimafia «Eolo», pubblicato dalla questura di Trapani, sezione criminalita' organizzata, ha registrato fra gli arrestati: Agate Giovan Battista, pluripregiudicato mafioso, Campana Baldassare, responsabile dello sportello unico attivita' produttive del comune di Mazara del Vallo, Cuttone Antonio, imprenditore e consigliere comunale (Forza Italia), Franzinelli Luigi, imprenditore, Martino Vito, imprenditore, gia' assessore e consigliere comunale (Forza Italia), Sucameli Giuseppe, architetto del comune di Mazara del Vallo e in atto detenuto per associazione mafiosa; le accuse sono state di reato di associazione di tipo mafioso «per aver consentito all'associazione mafiosa denominata Cosa nostra, e in particolare alla famiglia mafiosa di Mazara del Vallo, il controllo di attivita' economiche, di autorizzazioni, di appalti e di servizi pubblici nel settore della produzione di energia elettrica mediante impianti eolici, nonche' allo scambio di voti politico-mafioso» e «concorso nella rivelazione di notizie di ufficio secretate, concernenti lo schema di convenzione per la realizzazione di un parco eolico a cura della societa' Enerpro; carabinieri e polizia hanno reso noto di «aver appurato che l'attivita' criminosa posta in essere da imprenditori e politici abbia avuto un imprimatur mafioso che ha orientato modalita' e obiettivi dell'attivita' delittuosa allo scopo di controllare occultamente l'intero comparto produttivo nel territorio, anche mediante l'affidamento dei lavori necessari per la realizzazione degli impianti eolici (...) per un affare di centinaia di milioni di euro, ai quali si erano aggiunti, per la stessa entita', gli ingenti finanziamenti regionali di cui le imprese in argomento avevano in ultimo beneficiato»; esponenti di Cosa nostra avrebbero avuto un ruolo determinante nella strategia delittuosa, controllando e gestendo concessioni, appalti e autorizzazioni nel settore degli impianti eolici; nell'ambito di una gara per l'autorizzazione a realizzare parchi eolici nel comune di Mazara del Vallo, Luigi Tamburello avrebbe prescelto la societa' Sud Wind s.r.l., perche' la piu' adatta a perseguire gli scopi dell'organizzazione mafiosa; in cambio di soldi, il consigliere comunale di Forza Italia Vito Martino sul piano politico avrebbe favorito la societa' Sud Wind s.r.l. nell'assegnazione della convenzione per la costruzione del parco eolico, mentre Saladino avrebbe illecitamente carpito l'offerta della societa' concorrente Enerpro per modificare e rendere piu' competitiva la proposta della Sud Wind s.r.l.; socio della Sud Wind s.r.l. e' l'imprenditore Luigi Franzinelli e l'impresa, inoltre, sarebbe appoggiata anche dal mafioso Giovan Battista Agate; Luigi Franzinelli e' collegato a diverse societa', come la Eolo Lazio srl, la Eolo Murge srl, Esseolica srl, Gioia tower corporation srl, Sardeolica srl e altre ancora; l'identificazione delle persone e delle societa' coinvolte nell'inchiesta siciliana ha, inoltre, evidenziato preoccupanti legami con la realizzazione di impianti eolici anche nel territorio pugliese; il comune pugliese di Minervino Murge, peraltro, in quest'ultimo anno sembra essersi distinto per l'incredibile incremento delle strutture energetiche eoliche (si posiziona come secondo nella classifica dei primi 100 comuni dell'eolico); una delle persone coinvolte nel processo penale che si avviera' nel 2010 dinanzi al tribunale di Canosa di Puglia per la costruzione di strutture eoliche abusive nel comune di Minervino Murge e di una cabina-sottostazione nel comune di Spinazzola e' indagato nell'operazione siciliana «Eolo», nonche' titolare della Murgiaeolica s.r.l.; dalle sopra citate indagini emergerebbe l'interesse della criminalita' organizzata nel trasformare la realizzazione delle centrali eoliche, finanziate con ingenti investimenti pubblici, in un colossale business, attraverso joint venture tra imprenditoria, cosche e politici, attraverso il quale le diverse mafie economiche estendono le proprie ramificazioni in vari territori, incuranti anche della devastazione e della depredazione dell'ambiente che impianti dettati solo dalla becera speculazione producono -: quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare al fine di assicurare maggiore trasparenza nel settore degli appalti ed impedire che in Sardegna, come anche in Puglia ed in Sicilia, si verifichi l'ingerenza della criminalita' organizzata nella realizzazione di impianti di energia eolica. (3-01061)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01061 presentata da PALOMBA FEDERICO (ITALIA DEI VALORI) in data 20100511 
xsd:integer
20100511-20100512 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01061 presentata da PALOMBA FEDERICO (ITALIA DEI VALORI) in data 20100511 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 
BORGHESI ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) 
MESSINA IGNAZIO (ITALIA DEI VALORI) 
ORLANDO LEOLUCA (ITALIA DEI VALORI) 
SCILIPOTI DOMENICO (ITALIA DEI VALORI) 
ZAZZERA PIERFELICE (ITALIA DEI VALORI) 
xsd:dateTime 2014-05-14T23:37:14Z 
3/01061 
PALOMBA FEDERICO (ITALIA DEI VALORI) 

blank nodes

data from the linked data cloud

DATA