RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00250 presentata da CAROLI GIUSEPPE (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19930708

La IV Commissione, premesso che il dibattito avvenuto in molteplici sedi sulle prospettive della nostra difesa, e sul ruolo del settore industriale della difesa ha trovato piu' volte una pressante richiesta di ridefinizioni di nuovi spazi e dimensioni tali da garantire un minimo di autosufficienza e di autonomia soprattutto nel comparto aeronautico; sottolineato che detto comparto e' sempre un settore strategico difensivo pertanto da mantenere come base potenziale tecnologica per il futuro; evidenziato che il mantenimento dello stesso, presuppone investimenti immediati tali da superare questo periodo di transizione, cosi' da non cancellare la nostra presenza futura sia come tradizione dell'arma aeronautica che del settore industriale della difesa; tenuto conto che cio' ha rappresentato nel recente passato un esempio di preparazione, formazione e produzione da renderci competitivi con le Aeronautiche degli altri paesi industriali; rammentato che anche nelle proposte del "nuovo modello di difesa" ipotezzate dal governo il settore dell'addestramento e' presupposto base per un giusto ruolo dell'Aeronautica Militare e di conseguenza del polo industriale aeronautico addestrativo, impegna il Governo: 1) a far si' che venga realizzato, in tempi brevi, il previsto polo industriale coi velivoli addestratori in provincia di Varese, con riferimento ad AERMACCHI e con la partecipazione di SIAI Marchetti, come gia' prefigurato dagli accordi sottoscritti nel marzo 1992; 2) ad intervenire presso l'Amministrazione USA a tutti i livelli, con una incisiva azione di promozione coordinata, indirizzata a favorire la candidatura italiana nella gara denominata J-Pats per il futuro addestratore, ma anche in considerazione del vistoso sbilancio esistente tra Italia e USA negli acquisti di materiale della difesa; 3) a preservare e sviluppare le potenzialita' della scuola di Lecce, ripristinandone appieno l'operativita' per gli allievi piloti AMI e garantendo l'accesso anche ai piloti di Forze Armate di paesi amici, a condizioni economiche di favore, cosi' da promuovere e valorizzare la professionalita' italiana attraverso la creazione di legami culturali e professionali; 4) ad avviare un programma di ammodernamento di mezza vita della flotta dei velivoli MB-339 dell'AMI, tale da garantire l'estensione della loro vita utile oltre l'anno 2000, ed inoltre a predisporre il reintegro della flotta degli MB-339 almeno per i velivoli andati perduti negli anni per incidenti o altre cause. (7-00250)