RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00088 presentata da MENIA ROBERTO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19940929

La III Commissione, premesso che: il 4 e 5 ottobre si terra' a Bruxelles un nuovo vertice nel corso del quale si discutera' della richiesta della Slovenia di associazione all'Unione Europea; tenuto conto che: esistono una pluralita' di motivazioni ostative all'inizio del processo di associazione della Slovenia all'UE e, in particolare: per quanto riguarda i rapporti bilaterali: il rifiuto di Lubiana di procedere alla restituzione dei beni espropriati agli esuli istriani dal regime comunista jugoslavo e la concorrente politica di svendita degli stessi beni ai propri cittadini in modo da poter costituire un preventivo impedimento ad una eventuale futura possibilita' di restituzione; il rifiuto, da parte della Slovenia di sottoscrivere il Memorandum trilaterale Italia-Croazia-Slovenia sulla tutela delle minoranze e la dichiarata ed attuata volonta' di non riconoscere l'unitarieta' della minoranza italiana in Istria e Quarnaro; l'atteggiamento ostile della Slovenia nei confronti del governo italiano e dei connazionali sulla questione della doppia cittadinanza e della autoctonia; per quanto riguarda i rapporti generali e gli standards europei: la violazione del principio fondamentale del diritto internazionale e dell'economia di mercato sulla "non discriminazione" su base etnica o nazionale a proposito del regime della proprieta', il cui accesso e' oggi consentito in Slovenia ai soli cittadini sloveni, impegna il Governo: ad assumere tutte le necessarie iniziative politico-diplomatiche utili a tutelare i diritti nazionali degli italiani all'interno ed all'esterno dei nostri confini ed i particolare: ad assumere tutte le necessarie iniziative politico-diplomatiche utili a tutelare i diritti nazionali degli italiani all'interno ed all'esterno dei nostri confini ed in particolare: affermare i diritti degli esuli istriani alla restituzione dei beni ed alla riparazione storica dei torti subiti; tutelare l'unitarieta' del gruppo nazionale italiano in Istria che, gia' diviso da un nuovo, innaturale confine, rischia di vedersi diviso tra "europei" in Slovenia e "non europei" in Croazia; ad esprimere, di conseguenza, il veto italiano all'associazione della Slovenia all'UE o, comunque, a far slittare ogni deliberazione fino alla concreta affermazione degli obiettivi indicati. (7-00088)