RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00049 presentata da MAMMOLA PAOLO (FORZA ITALIA) in data 19960726

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La IX Commissione, considerato che: la legge 14 novembre 1995, n. 481, recante "Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilita'", ha rinviato, attesa la complessita' ed importanza del settore, ad una successiva legge la disciplina della autorita' garante dei servizi di telecomunicazione; la medesima legge n. 481 del 1995, prevede che le sedi dell'Ufficio delle autorita' garante dei servizi pubblici debbano essere il piu' possibile decentrate e, comunque, poste ciascuna in regioni o citta' diverse; nella scelta delle sedi degli uffici di tali autorita' garanti dei servizi pubblici e' opportuno fare riferimento alle tradizioni storiche e culturali, agli insediamenti industriali ed economici preesistenti, alla esistenza di accordi in sede comunitaria riguardanti centri di formazione ancorche' tali accordi siano a livello regionale; in questi giorni sta per essere approvato in sede governativa un disegno di legge per la creazione e la disciplina dell'autorita' di regolazione dei servizi di pubblica utilita' nel settore delle telecomunicazioni e, sulla stessa materia, sono state presentate proposte di legge su iniziativa autonoma di parlamentari; la regione Piemonte, e Torino in particolare, e' da sempre all'avanguardia nel settore delle telecomunicazione, come e' testimoniato dalla circostanza che a Torino hanno sede la Stet e la Telecom, a Torino e' nata l'attuale Rai, che vi mantiene tuttora la sede legale, in Piemonte, e, nella stessa Regione, ha sede la societa' che gestisce la seconda rete di telefonia cellulare, oltre che l'Azienda nazionale operante nel settore dell'Information e communication technogy; a seguito della pubblicazione del rapporto Bangemmann e del "libro bianco" di Delors, e' stato dato impulso a livello europeo alle iniziative nel settore delle telecomunicazioni; fra esse, si puo' inquadrare il progetto pilota per una societa' regionale dell'informazione, realizzato su iniziativa della regione Piemonte nel 1994; la proposta del progetto, trasmessa alla commissione europea, interessa per la Francia la regione del Nord Pas di Calais, per la Spagna Valencia, per la Grecia Salonicco, per la repubblica federale tedesca la Sassonia e per la Gran Bretagna il Galles nordoccidentale; la partecipazione del Piemonte al progetto ha un costo complessivo di 1 miliardo di lire di cui la meta' a carico della Unione europea; un memorandum di intesa fra le sei regioni interessate al progetto e' stato sottoscritto al progetto fin dal 1994 e, su iniziativa della regione Piemonte, e' stato costituito un comitato di pilotaggio, la cui presidenza e' stata attribuita alla regione stessa, in questo quadro si inserisce l'approvazione da parte della Giunta regionale del Piemonte, in data 27 maggio 1996, di un piano di lavoro predisposto dal comitato di pilotaggio, a conferma e riprova della attitudine e della propensione culturale del Piemonte nei confronti della informazione e delle telecomunicazioni; impegna il Governo a prevedere che la citta' di Torino sia scelta quale sede della Autorita' di regolazione dei servizi di pubblica utilita' per il settore delle telecomunicazioni. (7-00049)
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RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 
BOSCO RINALDO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) 
MERLO GIORGIO (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) 
PANATTONI GIORGIO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) 
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7/00049 
MAMMOLA PAOLO (FORZA ITALIA) 

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