INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10367 presentata da AGOSTINELLI DONATELLA (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 24/01/2017
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Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-10367 presentato da AGOSTINELLI Donatella testo di Martedì 24 gennaio 2017, seduta n. 729 AGOSTINELLI . — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che: la divisione Cargo di Trenitalia fa parte del gruppo Ferrovie dello Stato italiano s.p.a. Nelle Marche, la divisione cargo è attiva da circa 15 anni ed opera attraverso l'impianto ICC di Ancona; originariamente il personale dell'azienda era di 300 addetti; tuttavia, negli anni ha subito una progressiva riduzione fino agli attuali 60 addetti, nonostante gli indici di produttività dell'impianto Cargo di Ancona abbiano evidenziato un trend di crescita tanto da far conquistare primati nazionali in termini di condotta/treno: nel 2010 sono stati registrati 7076 chilometri treno, saliti a 8186 nel 2016; inoltre, la collocazione baricentrica del presidio anconetano ha favorito un costante aumento della cosiddetta «produzione di transito»; si apprende da fonti stampa che la dirigenza del gruppo F.S.I. s.p.a., nell'ambito del processo di riorganizzazione della società Trenitalia s.p.a., intende scorporare la divisione cargo da Trenitalia, mediante trasferimento di ramo d'azienda, e creare al posto di questa un'altra società: Mercitalia. Le Marche, quindi, rischiano lo smantellamento del presidio di Ancona, con possibili ricadute sui livelli occupazionali, sull'infrastruttura logistica locale e sulla competitività del sistema produttivo marchigiano; dagli incontri tenuti nella terza Commissione della regione Marche (quella competente su infrastrutture e trasporti), a settembre con i rappresentanti sindacali e ad ottobre con quelli di Trenitalia, si è appreso che la dirigenza di Trenitalia-divisione cargo ha già iniziato trasferimenti di attività relative al «trasporto merci» dalle Marche all'Emilia Romagna ed alla Puglia, spostando posti di lavoro in altre regioni; la questione è stata già oggetto di due interrogazioni in consiglio regionale del 17 gennaio 2017; nella sua risposta l'assessore ai trasporti ha precisato che «tutta l'operazione di riorganizzazione non produrrebbe esuberi all'interno del perimetro del Gruppo, ma la necessità di collocare risorse in altre divisioni di Trenitalia»; secondo Roberto Ascani di Fit Cisl «è venuta meno un'altra struttura di Trenitalia nelle Marche che si sposterà da Ancona a centri più importanti come Milano, Bologna, Roma o Bari. Quando Fs deve economizzare, tende a partire sempre dalle Marche che rischiano così di essere marginalizzate»; l'impianto ICC di Ancona è strategico all'interno dei 9500 chilometri della rete commerciale individuata finanche dal PGTL del 2001, secondo la logica del sistema a rete disegnata dallo SNIT (sistema nazionale integrato dei trasporti); il venir meno di un centro operativo così importante per il supporto della logistica regionale avrà, sicuramente, un impatto negativo sulla competitività del sistema produttivo marchigiano. Eppure con il piano regionale infrastrutture, trasporto merci e logistica (DACR n.51/2012), la regione si è impegnata a favorire l'intermodalità ed a privilegiare il trasporto ferroviario rispetto a quello su gomma, che è più sicuro e presenta minori effetti nocivi per l'ambientale, sicché lo smantellamento della divisione cargo di Ancona appare in contrasto con questo atto di programmazione–: quali iniziative i Ministri interrogati intendano adottare per evitare la marginalizzazione delle Marche nell'ambito della rete dei trasporti su scala nazionale; se intendano convocare con urgenza i vertici di Trenitalia s.p.a. per scongiurare lo smantellamento dell'impianto divisione cargo di Ancona; come si concili l'operazione sopra descritta con quanto dichiarato dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti che ha indicato come obiettivo da raggiungere nei prossimi tre anni quello di spostare il 30 per cento delle merci dalla gomma al ferro e, dal 2018, quello di utilizzare la linea ad alta velocità anche per il trasporto merci. (5-10367)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10367 presentata da AGOSTINELLI DONATELLA (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 24/01/2017
Camera dei Deputati
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10367 presentata da AGOSTINELLI DONATELLA (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 24/01/2017
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
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