INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08545 presentata da BERSELLI FILIPPO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20001129

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Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: nelle prime ore di lunedi' 27 novembre due camion ed una gru della "Cooperativa costruzioni" di Argenta si sono presentati con tanto di scorta dei carabinieri all'ospedale San Camillo di Comacchio (Ferrara) per prelevare la tac, gli apparecchi della radiologia, le attrezzature delle due sale operatorie, gli schedari e portarli al nuovo ospedale che l'impresa ha costruito a Lagosanto, una cittadina a pochi chilometri da Comacchio, la cui struttura ospedaliera, inaugurata in pompa magna dal senatore Giulio Andreotti nel maggio del 1970, sarebbe diventata un guscio vuoto; anziani e giovani si sono distesi davanti al paraurti mentre altri dimostranti hanno preso posto dietro alla fragile barricata di pochi bidoni e qualche detrito sparso; mentre i carabinieri in divisa ed elmetto cominciavano a spostare di peso i renitenti, e' scoppiato un tafferuglio e sono volati pugni e spinte: la consulta popolare per la difesa del San Camillo lamenta undici feriti; poco tempo dopo si sono radunati in loco circa 500 cittadini di Comacchio; il prefetto di Ferrara, Luciano Mauriello, nel pomeriggio ha opportunamente bloccato il trasferimento delle apparecchiature ed ha dato il via ad una trattativa con la regione e l'azienda sanitaria locale estense; il 12 ottobre scorso l'ex coordinatore della ex Usl 33, Giuseppe Balicchi, l'ex presidente e tutti i componenti del comitato di gestione, sono stati condannati a un anno e tre mesi di carcere per aver dato il via libera alla costruzione del nuovo polo ospedaliero di Valle Oppio a Lagosanto senza essere in possesso dello studio di fattibilita', ma l'opera, 58 miliardi e 234 milioni stanziati dalla finanziaria del 1988, doveva essere fatta a tutti i costi; dal momento che Valle Oppio era esclusa dal piano regolatore di Lagosanto "per le caratteristiche di portanza del sottosuolo modeste ed i cedimenti significativi" si e' cambiato il piano regolatore; di 17 esposti presentati alla procura della Repubblica di Ferrara con cui si denunciavano diffuse irregolarita' e comportamenti penalmente rilevanti non si e' saputo piu' nulla e cio' ha accresciuto la rabbia dei comacchiesi; la legittima protesta dei cittadini di Comacchio nasce quindi da un vero e proprio scippo del loro ospedale da parte della regione, da uno scandaloso sperpero di pubblico denaro per costruire e poi abbandonare il San Camillo e da diffuse irregolarita' ed illeciti penali prontamente denunciati alla procura di Ferrara che non si sa che sorte abbiano avuto -: chi abbia dato ordine ai carabinieri di presentarsi provocatoriamente al San Camillo in assetto di guerra e di usare poi la forza nei confronti dei pacifici cittadini di Comacchio che stavano legittimamente dimostrando a difesa del proprio ospedale, creando cosi' le premesse di incidenti che si sarebbe potuto facilmente evitare; se non ritengano di appoggiare la responsabile iniziativa del prefetto di Ferrara volta a far soprassedere regione e Asl dal trasferire le apparecchiature sanitarie dall'ospedale di Comacchio a quello di Lagosanto, alla luce anche della sopraricordata condanna in sede penale dei massimi responsabili della ex Usl 33; se e presso quali uffici giudiziari siano pendenti ed a carico di chi procedimenti penali relativi ai 17 esposti presentati alla procura della Repubblica di Ferrara collegati alla chiusura dell'ospedale San Camillo. (5-08545)
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