INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07054 presentata da BOGHETTA UGO (MISTO) in data 19991124

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic5_07054_13 an entity of type: aic

Ai Ministri dei trasporti e della navigazione e dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: la legge n. 662 del 1996 dispone la verifica del progetto Treni alta velocita'; grazie a questa legge venne istituita una Commissione interministeriale trasporti e ambiente che aveva il compito di verificare e valutare il programma dell'alta velocita' ferroviaria e, in modo particolare, i progetti che presentavano un iter autorizzativo non concluso; nella Commissione interministeriale sono stati chiamati vari esperti; la Commissione dopo piu' di un anno di lavoro ha elaborato un documento che e' servito per la discussione parlamentare, conclusasi poi con il voto di una risoluzione; i lavori del gruppo di esperti risultano ambigui e contraddittori; sembra, come ripreso da diverse testate e agenzie giornalistiche (Ansa del 19 novembre 1999 e Il Mondo del 26 novembre 1999), che due dei 47 membri della Commissione interministeriale lavorassero contemporaneamente al documento di verifica, su incarico dei ministri dei trasporti e dell'ambiente, e per consorzi o aziende collegate al progetto Tav; si tratta del professor Eugenio Borgia, ordinario di pianificazione dei trasporti presso l'universita' di Roma, e il professor Alfonso Capasso, titolare del corso di sistemi elettrici per l'energia presso l'universita' "La Sapienza". Il professor Eugenio Borgia, avrebbe avuto legami con la Aic Progetti di Roma che realizzava gallerie artificiali sulla linea ad alta velocita' Roma-Napoli, mentre il professor Alfonso Capasso avrebbe avuto rapporti con il consorzio Cavet e con l'ufficio gestione tecnica affidamento Saturno, il primo titolare della realizzazione della tratta Bologna-Firenze; risulta infatti all'interrogante che il ministero dei trasporti e della navigazione - servizio pianificazione e promozione - convocava (prot. n. 000896/rif.) in data 18 maggio 1999, la seconda riunione della Commissione di cui al decreto ministeriale 16 aprile 1999, n. 583/R.F. inviando la comunicazione al professor Alfonso Capasso al seguente indirizzo: "prof. Alfonso Capasso - Corso Italia, 83 - 00198 Roma". Tale indirizzo corrisponde a quello della Cavet; la Tav accompagnava l'invio della documentazione richiesta dagli esperti della verifica con missiva (prot. ISI60.2178.7/ASM/cc) del 15 maggio 1997 inviata a "Egr. Prof. Alfonso Capasso c/o Cavet - int. 5 Corso Italia, 83 - 00198 Roma" e a "Spett.le AIC Progetti - Via della Camilluccia, 589/c - 00135 Roma, Alla c.a. prof. Eugenio Borgia"; se cio' risultasse confermato ne risulterebbe inquinato tutto il processo di verifica indicato dal Parlamento -: se risultino veritiere le questioni qui sopra denunciate; se i Ministri che hanno nominato la Commissione di esperti fossero a conoscenza che alcuni membri della Commissione medesima avessero o mantenessero rapporti con consorzi e/o aziende, che a un qualsiasi livello operassero con la Tav; se intenda consentire una nuova verifica del Parlamento, nominando un nuovo gruppo di esperti di cui si accertera' preventivamente la provenienza professionale. (5-07054)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07054 presentata da BOGHETTA UGO (MISTO) in data 19991124 
xsd:integer
19991124- 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07054 presentata da BOGHETTA UGO (MISTO) in data 19991124 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 
xsd:dateTime 2014-06-06T11:12:35Z 
5/07054 
BOGHETTA UGO (MISTO) 

data from the linked data cloud

DATA