INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06589 presentata da GIACALONE SALVATORE (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19990729

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Al Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato. - Per sapere - premesso che: la ditta "distillerie Bertolino" che dal 1957 opera a Partinico e' stata ammessa a godere delle agevolazioni della legge n. 488 del 1992 a valere sui fondi della graduatoria 1997 per la realizzazione di un nuovo impianto di distillazione di prodotti vinosi delocalizzando l'attuale stabilimento; il contributo concesso in conto capitale ammonta a 62 miliardi e 212 milioni di lire e a compimento del progetto, l'occupazione stimata e' di sole 39 unita' con un costo per ogni unita' occupata superiore al miliardo e cinquecento milioni; l'azienda e' gia' il piu' grande impianto industriale europeo per la produzione di alcol, notevolmente sovradimensionato rispetto alla domanda di distillazione proveniente dagli operatori vitivinicoli delle province siciliane e pertanto anche nella nuova situazione non incrementera' alcun significativo e stabile indotto industriale; risulta all'interrogante che la 4^ sezione penale della Corte di appello di Palermo avrebbe recentemente confermato la sentenza di condanna del 29 luglio 1996 emessa dal pretore della sezione distaccata di Partinico per inquinamento dei torrenti "Puddastri", "Nocella" e del canale "Maltempo" nonche' del Golfo di Castellamare contrada Ciammarita S. Cataldo con la motivazione che: "...le circostanze sopra specificate e lo stesso suo comportamento, dimostrano la consapevolezza della Bertolino della pericolosita' degli scarichi di che trattasi, la volontarieta' della condotta illecita e l'accettazione dell'evento"....; per la costruzione del nuovo opificio la "distillerie Bertolino" non dispone ancora di alcuna concessione edilizia in quanto con delibera del consiglio comunale di Mazara del Vallo (atto 13 del 18 gennaio 1999) e' stata rigettata la richiesta dell'azienda di variante urbanistica da zona agricola E/1 a zona industriale di progetto "Dpi" di un appezzamento di terreno sito nella contrada Inchiapparo Mirabile di Mazara ove era stato destinato, secondo il progetto originario, il nuovo impianto industriale; a seguito di tale rigetto l'azienda non ha provveduto ad individuare ed acquisire alcuna area a destinazione urbanistica industriale ma ha ancora una volta avanzato richiesta di nulla osta per variante allo strumento urbanistico del comune di Campobello di Mazara da zona agricola a zona industriale di una altra vasta area di terreno di notevole interesse sia per l'approvvigionamento idrico dei pozzi che alimentano la rete idrica di Campobello di Mazara e di Mazara del Vallo sia per le ipotesi di sviluppo di progetti agroturistici nell'area archeologica selinuntina che sarebbero definitivamente compromessi se la variante urbanistica richiesta fosse concessa; nei comuni di Mazara del Vallo e Campobello di Mazara ove l'azienda ha presentato le richieste di variante urbanistica si sono autopromossi e organizzati dei comitati civici per la tutela delle risorse idriche e ambientali che oltre a promuovere compagne di sensibilizzazione dei cittadini, dei consiglieri ed amministratori comunali e la indizione di referendum cittadini per fare esprimere tutti gli elettori dei due comuni sulla inopportunita' dell'accoglimento delle varianti urbanistiche richieste, hanno anche indirizzato al ministro interrogato una nota di protesta per il mantenimento dei benefici, di cui alla legge n. 488 del 1992, concessi alle aziende Bertolino considerato che codesto ministero, in risposta ad un precedente sindacato ispettivo dell'interrogante sull'argomento, ha affermato che "in caso di mancata concessione edilizia la direzione generale per il coordinamento agli incentivi alle imprese avrebbe provveduto, in applicazione delle richiamate norme agevolative, ad avviare le procedure per la revoca delle agevolazioni concesse" -: se le affermazioni riportate siano vere e se alla luce di quanto in premessa non intenda avviare una tempestiva indagine ispettiva per verificare la sussistenza delle condizioni per l'accesso alle agevolazioni previste dalla legge n. 488 del 1992 e concesse alla "distillerie Bertolino" e se, a seguito di tale verifica, coerentemente con quanto dichiarato, non intenda revocare il finanziamento concesso, che troverebbe piu' proficua destinazione ad altre iniziative imprenditoriali, presenti in graduatoria, capaci di dimostrare un maggior sviluppo economico-occupazionale diretto ed indotto piu' consono alle vocazioni ambientali e cosi' prevenendo ulteriori fenomeni di inquinamento idrico-atmosferico nonche' sociale ed istituzionale. (5-06589)
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GIACALONE SALVATORE (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) 

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SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO 
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