INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05565 presentata da CONTENTO MANLIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19990111

Ai Ministri dell'industria, del commercio e dell'artigianato, del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: la riforma della Gepi spa, (oggi Italia Investimenti societa' per azioni) avvenuta con il decreto del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato n. 68 del 1994 e con quello del 15 marzo 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 22 marzo 1996, n. 69, prevede che la societa' operi: a) a favore della piccola e media impresa (articolo 3; comma 2); b) permanendo nel capitale sociale delle partecipate per un tempo limitato (articolo 3, comma 2); c) al fine di favorire lo sviluppo dell'occupazione, in particolare nelle aree piu' sfavorite del Paese, e a tal riguardo l'8 per cento dei fondi a lei destinati siano impiegati per finanziare politiche attive del lavoro -: per quale ragione in Italia Investimenti societa' per azioni sia stata creata una struttura di banca d'affari con un numero di clienti e sia stata iscritta come societa' ad attivita' finanziaria senza che i suddetti decreti di riforma la autorizzino a svolgere detta attivita'; se siano a conoscenza dell'orientamento del consiglio di amministrazione di Italia Investimenti societa' per azioni di effettuare non piu' di tre interventi all'anno a favore, tra l'altro, di grandi imprese, a scapito della piccola e media industria, come avveniva fino al 1996; per quale ragione Italia Lavoro societa' per azioni (controllata al 100 per cento da Italia Investimenti societa' per azioni) stia procedendo ad assunzioni di personale non qualificato per specifici profili professionali mentre la capogruppo Italia Investimenti procede a licenziamenti di personale qualificato che potrebbe svolgere le mansioni richieste da Italia Lavoro; quali iniziative intendano assumere in materia. (5-05565)