INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05417 presentata da MIGLIAVACCA MAURIZIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 19981130
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic5_05417_13 an entity of type: aic
Al Ministro delle finanze. - Per sapere - premesso che: con decreto del direttore regionale delle entrate per la regione Emilia-Romagna in data 1^ aprile l996, il dottor Calogero Sciano', IX qualifica funzionale proveniente dall'ufficio imposte dirette di Piacenza veniva nominato ai sensi dell'articolo 35 del decreto legislativo n. 545 del 1992 direttore della commissione tributaria provinciale di Piacenza. Appena due settimane dopo e precisamente il 15 aprile 1996 il presidente della commissione tributaria provinciale dottor Angelo Milana, secondo l'interrogante travisando il termine "vigilanza sull'andamento dei servizi", riportato nell'articolo 15 del decreto legislativo n. 545 del 1992, con una serie di comunicazioni ed ordini di servizio cercava di estromettere la figura del direttore, volendo svolgere personalmente e riservare alla propria competenza l'intera gestione amministrativa e l'intera organizzazione dell'ufficio di segreteria, sottraendo a quello dette funzioni corrispondenti a quelle svolte dagli altri capi degli uffici finanziari e connessi ad attivita' squisitamente di carattere amministrativo e contabili quali quelle di funzionario delegato; stante la gravita' di quanto esposto, tenuto conto dell'impedimento oggettivo a svolgere le funzioni di direttore della segreteria, il dottor Calogero Sciano' immediatamente, fin dal primo giorno informava dettagliatamente ed inviava gli ordini di servizio ricevuti dal presidente agli organi gerarchicamente superiori (direttore regionale delle entrate per l'Emilia-Romagna); in data 27 settembre 1996 il dottor Massimo Romano, inviava nota prot. 40485 al presidente della commissione e al ministero delle finanze direzione centrale servizi generali il personale e l'organizzazione-Roma - e direzione centrale affari giuridici e il contenzioso tributario-Roma, illustrando il nuovo assetto organizzativo intervenuto con la riforma del contenzioso e specificando i compiti dei direttori all'interno delle segreterie delle commissioni tributarie considerate a tutti gli effetti uffici periferici del dipartimento delle entrate (articolo 1 comma 5 lettera decreto del Presidente della Repubblica n. 287 del 1992) ed i poteri del presidente; cio' stante la situazione continuava a deteriorarsi, l'appello di collaborazione del dottor Massimo Romano non sortiva alcun effetto e il dottor Angelo Milana continuava nel suo atteggiamento ostruzionista; il dottor Sciano', senza prendere alcuna iniziativa di carattere personale, continuava ad inviare le comunicazioni e gli ordini di servizio alla propria direzione regionale nella persona del direttore e agli altri organi dell'amministrazione centrale, chiedendo un intervento risolutivo, che salvaguardasse il buon nome dell'amministrazione e permettesse allo stesso di svolgere appieno le funzioni attribuitegli dalla legge e per lo svolgimento delle quali era stato nominato; in data 13 marzo 1998 con protocollo Ris., 342 il direttore regionale dottor Giorgio Pirani inviava al presidente, al consiglio di presidenza della giustizia tributaria ed a tutti gli organi centrali del ministero delle finanze ampia relazione in cui veniva richiamata la precedente del dottor Massimo Romano, nella quale chiaramente a grandi lettere, le iniziative assunte dal dottor Milana non venivano condivise ed inoltre si ribadiva che lo stesso non aveva dato alcuna rilevanza in termini di confronto e collaborazione agli orientamenti manifestati dalla direzione regionale. Veniva riconosciuto che le iniziative assunte dal dottor Milana erano limitative delle competenze istituzionali del dottor Sciano'. Nella stessa non veniva rilevata alcuna responsabilita' a carico del dottor Sciano' e venivano criticati gli apprezzamenti esternati e ritenuti eccessivi, da parte del dottor Milana nei confronti del dottor Sciano'; anche il contenuto di detta nota rimaneva lettera morta; cio' stante il presidente unitamente al corpo giudicante in data 16 settembre 1998 proclamava l'astensione dalle udienze, pubblicava una serie di articoli a tutte colonne sul quotidiano Liberta' di Piacenza con il seguente titolo: "Giudici fiscali contro Roma"; il dottor Sciano' apprendendo solo dai giornali la proclamazione dello sciopero, provvedeva in tempo reale ad informare i superiori onde tutelare il buon nome dell'amministrazione finanziaria tutta e relazionando che tutto cio' aveva comportato un notevole danno morale ed economico; infatti tutte le udienze fissate per il periodo settembre-ottobre-novembre furono annullate con grave disagio per i contribuenti e gli uffici finanziari, il personale di segreteria e' rimasto inattivo per quasi tre mesi. I presidenti di sezione della commissione tributaria provinciale di Piacenza dettero immediatamente prima della proclamazione dello sciopero, ordine scritto di controcitare le parti (annullare le udienze fissate) con la motivazione "motivi d'ufficio". In data 21 ottobre 1998 il consiglio di presidenza della giustizia tributaria effettuava ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 24 del decreto legislativo n. 545 del 1992 un'ispezione presso la commissione tributaria di Piacenza di cui non si conosce ancora l'esito; in data 12 novembre 1998 il sottosegretario alle finanze onorevole Ferdinando de Franciscis, rispondendo ad una interrogazione parlamentare, in difformita' da quanto piu' volte sostenuto dalla direzione regionale delle entrate per l'Emilia-Romagna e dal direttore generale delle entrate del ministero, sembra prospettare la possibilita' di un trasferimento del dottor Sciano' per incompatibilita' ambientale -: come valuti la situazione che si e' venuta a determinare presso la commissione tributaria provinciale di Piacenza; quali provvedimenti intenda adottare per il ripristino di un ordinato funzionamento dei servizi alla stessa; e infine se e come intenda tutelare la funzione del direttore nella gestione e organizzazione dell'ufficio di segreteria. (5-05417)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05417 presentata da MIGLIAVACCA MAURIZIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 19981130
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MIGLIAVACCA MAURIZIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO)