INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05085 presentata da FLUVI ALBERTO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 12/01/2006

Interrogazione a risposta in Commissione Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-05085 presentata da ALBERTO FLUVI giovedì 12 gennaio 2006 nella seduta n. 729 FLUVI, RAFFAELLA MARIANI, CARLI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze . - Per sapere - premesso che: nel 1999 la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha venduto alla Banca Popolare di Lodi la Cassa di Risparmio di Lucca Spa, con un accordo di pagamento dilazionato in tre tranche; più volte, nel corso degli anni, gli organi dirigenti della Fondazione hanno deciso di modificare il contratto di vendita a suo tempo stipulato fra la B.P.L. e la Fondazione stessa per la cessione del controllo della Cassa di Risparmio di Lucca Spa; Infatti, con la stipula dell'Addendum, nel febbraio 2000, si viene a modificare, in maniera sostanziale, in contratto originario. Risulta, inoltre, che a più riprese (almeno nel giugno 2003 e nel giugno 2005) siano state modificate le modalità di pagamento del prezzo a suo tempo convenuto fra la Banca Popolare di Lodi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per la cessione della Cassa di Risparmio Spa; le vicende che stanno interessando la vecchia Banca Popolare di Lodi, oggi Banca Popolare Italiana, non potranno non avere ripercussioni sulla Cassa di Risparmio di Lucca Spa. Dagli interrogatori dell'ex Presidente dell'istituto di credito lodigiano è emerso, fra l'altro che i costi delle operazioni finanziarie «andate male» venivano «spalmati» sui conti correnti; da notizie di stampa si apprende che l'attuale direzione della Banca Popolare Italiana sarebbe disponibile a restituire, su domanda degli interessati, le spese illecitamente addebitate sui conti correnti degli ignari cittadini. Logica vorrebbe che fosse la Banca a farsi promotrice della restituzione di quanto prelevato «forzosamente» dai conti correnti; codesto Ministero, a norma del decreto legislativo n. 153 del 1999, è tenuto a vigilare sull'attività delle Fondazioni di origine bancaria ed in particolare sulla sana e prudente gestione delle Fondazioni, la redditività dei patrimoni e l'effettiva tutela degli interessi contemplati negli Statuti -: quali siano gli attuali rapporti fra la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la ex Banca Popolare di Lodi, poi Banca Popolare Italiana, con particolare riferimento alle modalità di pagamento intercorse fra le parti e se tutte le operazioni siano state autorizzate da codesto Ministero dell'Economia e delle Finanze così come previsto dal decreto legislativo n. 153 del 1999; quali iniziative intendano assumere al fine di garantire il tempestivo soddisfacimento dei diritti dei correntisti. (5-05085)