INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04650 presentata da TESTONI PIERO (FORZA ITALIA) in data 25/07/2005

Interrogazione a risposta in Commissione Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-04650 presentata da PIERO TESTONI lunedì 25 luglio 2005 nella seduta n. 661 TESTONI, DE LAURENTIIS, ROSATO, BUONTEMPO, PINTO, DEODATO, MASINI, AMATO, BAIAMONTE, LEZZA, FLORESTA, CARLUCCI, GERACI, GARAGNANI, GIGLI, MASSIDDA, DALLE FRATTE e RICCIUTI. - Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che: da notizie apparse su stampa internazionale si apprende che l'operazione di vendita di Wind a Orascon, posseduta dal signor Sawirus si sta svolgendo in maniera diversa rispetto a quanto anticipato da Enel e dal Governo; in particolare il progetto di vendita prevedeva: sviluppo nell'area del Mediterraneo basato su Wind; headquarter in Roma; funzioni strategiche (acquisti, personale, strategie) gestite dall'Italia; management italiano; salvaguardia dell'occupazione diretta e indotta; sembra, al contrario, di assistere ad uno svuotamento delle funzioni previste: Orascom, il cui giro di affari totale è pari al 30 per cento di Wind, diventa il centro strategico del gruppo e Wind viene confinata al ruolo di filiale commerciale di Orascom in Italia -: se quanto sopra corrisponda al vero; quali azioni il Governo intende adottare nei confronti di Enel (azionista cedente) e delle Banche italiane (che stanno sostenendo l'operazione di acquisizione prestando denaro raccolto presso i risparmiatori italiani), per scongiurare i rischi citati; se il Governo e l'Enel abbiano verificato con attenzione l'impatto della Sicurezza Nazionale nel settore elettrico con la vendita della Wind. (5-04650)