INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04145 presentata da TRAPPOLINO CARLO EMANUELE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110202
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Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-04145 presentata da CARLO EMANUELE TRAPPOLINO mercoledi' 2 febbraio 2011, seduta n.428 TRAPPOLINO. - Al Ministro per i beni e le attivita' culturali. - Per sapere - premesso che: con decreto del 30 gennaio 2009 la direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Umbria ha imposto un vincolo indiretto ai sensi dell'articolo 45 del decreto legislativo n. 42 del 2004 nell'area limitrofa alla chiesa di San Nicola al Monte Orvietano e alla badia San Nicola in comune di Ficulle (Tr); la direzione regionale ha ritenuto necessario «prescrivere distanze, misure ed altre norme dirette ad evitare che sia messa in pericolo l'integrita' dei beni culturali immobili denominati Chiesa di S. Nicola al Monte Orvietano e Badia di S. Nicola al Monte, ne sia danneggiata la prospettiva o la luce o ne siano alterate le condizioni di ambiente e decoro». Cio' in ragione del fatto che le due costruzioni «rivestono singolarmente e nel loro insieme interesse pubblico particolarmente importante sotto il profilo storico-architettonico» per cui il vincolo appare necessario al fine di garantire «una piena azione di salvaguardia delle caratteristiche di prospettiva, luce, decoro per la pubblica godibilita' dei detti beni»; i beni - gia' in precedenza tutelati - «appartengono alla Badia di San Nicola al Monte Orvietano, conosciuta anche come Abbazia di san Niccolo', il cui fondatore e restauratore fu, nel secolo XI, San Romualdo dell'Ordine benedettino. Il camaldolese Magister Gratiano nei primi anni del XII secolo rivesti' l'abito monacale nell'Abbazia; fu illustre giurista e fondatore del diritto canonico con il suo Decretum Graziani»; «La Chiesa - spiega il dispositivo della Direzione Regionale - e' del tipo a sala, a navata unica, con portale gotico; il costruito della Badia, invece, e' stato trasformato in case coloniche. Tale complesso di edifici storici conserva ancora immutato il proprio rapporto con la campagna circostante, come una unica entita', esempio purtroppo ormai molto raro di continuita' spaziale e visiva. Ne scaturisce, quindi, un ambito visuale di interesse culturale meritevole della massima tutela»; la relazione si chiude precisando la finalita' principale del provvedimento: «conservare l'ambiente della «Chiesa di San Nicola al Monte Orvietano» e della »Badia di San Nicola al Monte« favorendone la fruizione e completandone la tutela»; la Chiesa di San Nicola al Monte Orvietano e la badia San Nicola versano oggi in condizioni di preoccupante degrado strutturale, tale da compromettere, in assenza di interventi conservativi, l'integrita' dei beni citati, il cui valore storico, architettonico e paesaggistico e' stato opportunamente riconosciuto dal Ministero per i beni e le attivita' culturali attraverso il vincolo sopra menzionato -: se, oltre all'apposizione del vincolo indiretto, il Ministro intenda affrontare la questione del degrado strutturale dei beni storici in oggetto attraverso un apposito provvedimento, e individuando specifiche risorse, tali da contribuire all'avvio di un primo e fondamentale intervento conservativo. (5-04145)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04145 presentata da TRAPPOLINO CARLO EMANUELE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110202
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
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5/04145
TRAPPOLINO CARLO EMANUELE (PARTITO DEMOCRATICO)