INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03511 presentata da SBARBATI CARLETTI LUCIANA (RINNOVAMENTO ITALIANO) in data 19980119

Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: a seguito del sisma del 26 settembre 1997 la maggior parte delle scuole dei territori delle Marche e dell'Umbria, interessate dallo stesso, hanno avuto ed hanno gli edifici inagibili e versano in una situazione di precarieta' che non consente una normale attivita' didattica; molte scuole effettuano a tutt'oggi i doppi turni; le famiglie sono oppresse da problemi molto forti, legati all'emergenza quotidiana, per cui non stanno certamente pensando alla scadenza delle iscrizioni scolastiche come priorita'; gli enti locali hanno bisogno di ulteriore tempo per definire e ridefinire la situazione degli edifici scolastici da ristrutturare parzialmente o totalmente o da ricostruire; i distretti scolastici di Fabriano (Ancona) e Camerino (Macerata) hanno subito danni dal terremoto e si sono visti costretti a cambiare sede con conseguente paralisi o quasi della loro attivita', per cui sono venuti meno gli incontri con i genitori per l'orientamento; il Parlamento ha gia' rinviato di un anno la razionalizzazione scolastica nelle zone delle Marche e dell'Umbria colpite dal sisma del 26 settembre 1997, considerando opportunamente le predette difficolta'; la Camera dei deputati ha approvato all'unanimita' l'ordine del giorno Sbarbati-Iotti che impegna il Governo al rinvio di almeno due mesi del termine delle iscrizioni alle scuole statali di ogni ordine e grado; il mancato rinvio delle iscrizioni potrebbe penalizzare fortemente alcune scuole del territorio, creando disagi e discriminazioni con effetti perversi ed incontrollabili sulla mappa dell'offerta formativa -: se non intenda attivarsi con urgenza al fine di emanare un apposito provvedimento che preveda il rinvio di almeno due mesi del termine del 26 gennaio 1998 previsto nella circolare ministeriale 787 prot. 19685/B1A per le iscrizioni scolastiche, rispettando cosi' anche l'indirizzo dato dal Parlamento. (5-03511)