INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02871 presentata da FIORIO MASSIMO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 26/05/2014

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Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-02871 presentato da FIORIO Massimo testo di Lunedì 26 maggio 2014, seduta n. 233 FIORIO . — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che: l'inadeguatezza diffusa delle opere di difesa sul reticolato idrografico minore, la carenza di manutenzione sulle opere di difesa e sugli alvei, la riduzione delle sezioni di piena per la presenza di barre fluviali in alveo e per l'occupazione progressiva delle aree golenali e la creazione di ostacoli al deflusso rappresentano un elemento di forte criticità nelle fasi di piena dei fumi; in particolare, il tratto nella città di Asti del torrente Borbore, prima ampiamente insufficiente per le portate di riferimento, è stato oggetto d'interventi di ampliamento della sezione di deflusso e di realizzazione di difese spondali ed arginali. In particolare, l'ultimo tratto fino alla foce in Tanaro, è stato oggetto, contemporaneamente alla costruzione delle nuove arginature, di un notevole ampliamento della sezione di deflusso al fine di abbattere gli elevati livelli idrici, non compatibili con le infrastrutture presenti in zona; gli andamenti climatici irregolari degli ultimi anni hanno ridotto la certezza sui «tempi di ritorno» degli eventi; esiste, pertanto, un oggettivo rischio costituito dal torrente Borbore che nel 1948, ormai oltre 50 anni fa, causò i danni in città drammaticamente conosciuti, anche per le vittime registrate; il ponte ferroviario sul Borbore al chilometro 54+797 della linea Torino-Genova nel quartiere di corso Alba continua, per la presenza di alcuni pilastri in alveo, continua a rappresentare un elemento di forte criticità per la sicurezza dei cittadini in caso di piena: la presenza dei piloni nell'alveo e la loro posizione trasversale rispetto alla linea di scorrimento delle acque potrebbero infatti determinare un effetto diga. Le sue arcate, anche in presenza di tronchi d'albero ed altri detriti, potrebbero impedire il regolare deflusso delle acque anche alla luce di quanto accaduto nell'alluvione del 1994; Aipo (Agenzia interregionale per il fiume Po) ha dichiarato di aver segnalato tale problematica del ponte, fin dal 2006, sia a Rfi (Rete ferroviaria italiana) che all'Autorità di bacino del fiume Po; nel 2006 Rfi, nell'esporre in un convegno dell'Autorità di bacino uno studio redatto con il dipartimento di ingegneria strutturale e geotecnica dell'università di Genova sulla capacità portante dei ponti ad arco in muratura, aveva presentato, l'adeguamento del collegamento sul Borbore, prevedendone la demolizione con successiva ricostruzione; tale l'intervento prevedeva la realizzazione di un'opera con due sole pile nell'alveo del torrente e l'innalzamento della quota di intradosso; la soluzione studiata complessa, soprattutto per le numerose fasi previste, consentiva di rispettare i numerosi vincoli: mantenimento dell'esercizio ferroviario durante i lavori, almeno sui due binari della linea Torino-Genova, mantenimento della distanza minima tra binari e intradosso del cavalcavia a poca distanza, presenza di numerose costruzioni di abitazioni civili a ridosso del rilevato ferroviario–: se sia stato ad oggi eseguito l'eventuale progetto di modifica o di rifacimento del ponte in questione, con la relativa stima dei costi e, nel caso in cui il piano sia stato definito, quali iniziative siano state avviate per la ricerca dei finanziamenti e l'inserimento dell'opera nella programmazione dei lavori; quali misure, a partire dal 2006, RFI e Autorità di bacino del fiume Po abbiano adottato per mettere in sicurezza il bacino del Borbore; se sia stata compiuta un'analisi puntuale dell'impatto del ponte in condizione di piena tenuto conto delle seguenti condizioni: a) la presenza dei piloni nell'alveo e il loro posizionamento trasversale rispetto alla linea di scorrimento del torrente; b) l'area a monte del ponte in questi anni notevolmente urbanizzata. (5-02871)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 
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