INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01607 presentata da LETTIERI MARIO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19930917

Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per conoscere - premesso che: la Commissione regionale per l'Impiego della Basilicata, nella seduta dell'8 luglio scorso, non ha preso atto dell'autorizzazione a stipulare contratti di formazione e lavoro richiesta dalla SATA-FIAT di Melfi, relativamente al 1-2 livello; l'Ispettorato del lavoro di Potenza, su formale richiesta della Procura della Repubblica, sostiene che non possono essere ammessi nel settore metalmeccanico contratti di formazione e lavoro per lavoratori da assumere con la 1^ qualifica, ai quali dopo il corso di formazione lavoro dovrebbe essere riconosciuta la seconda categoria della declaratoria contrattuale; la richiesta della SATA-FIAT contrasterebbe, infatti, con le disposizioni di cui all'articolo 8 della Legge n. 407/90 nonche' con il disposto dell'articolo 4 del CCNL del 14 febbraio 1990; l'Ispettorato regionale del lavoro di Potenza, con nota del 4 settembre 1993, ha comunicato alla CRI e alla SATA-FIAT l'impossibilita' dell'approvazione della richiesta in questione finche' permangono gli attuali vincoli di legge e contrattuali; la FIAT, con la firma dell'accordo di programma relativamente allo stabilimento SATA di Melfi si e' impegnata formalmente al rispetto delle norme e dei contratti in vigore; la regione Basilicata, vista la decisione della CRI di non prendere atto delle richieste FIAT, ha legittimamente non finanziato i corsi relativi al primo e secondo livello, risparmiando circa 13 miliardi; necessita, comunque, accelerare al massimo le assunzioni di tutte le unita' lavorative previste nel citato accordo di programma -: se non intenda chiedere alla FIAT il puntuale rispetto della Legge 407/90 e del contratto nazionale di lavoro in vigore e, quindi, corretti inquadramenti contrattuali per i lavoratori in via di assunzione o gia' assunti. (5-01607)