INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01394 presentata da BELLEI TRENTI ANGELA (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19950706

Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: come riportato dalla stampa, il 4 luglio scorso il giovane militare di leva Fausto Claudio Leonardini, in servizio al Reggimento "Granatieri di Sardegna", caserma romana "Albanese Ruffo", e' stato ricoverato urgentemente all'ospedale Sandro Pertini dove i medici hanno diagnosticato lo sfondamento della scatola cranica; a quanto risulta dalla stampa, il militare al rientro dalla libera uscita aveva manifestato un forte stato di agitazione psicomotoria ed era stato ricoverato nell'infermeria della caserma; da quanto risulta, nella notte il militare sarebbe stato colto da una crisi improvvisa e sfuggito al controllo del personale sanitario militare si sarebbe lanciato nel vuoto dal terrazzo dell'infermeria; questo ennesimo "incidente" si somma ad un elenco infinito di tentativi di suicidio, spesso tragicamente riusciti, piu' volte denunciato dagli interroganti, anche riprendendo una intensa opera di sensibilizzazione condotta dall'associazione ANGESOL (associazione nazionale dei genitori di soldati di leva di Padova), che non ha ancora prodotto serie risposte di prevenzione da parte dell'Amministrazione militare -: se il Ministro non intenda urgentemente riferire circa la dinamica dei fatti e le ragioni del grave incidente avvenuto nel battaglione "Granatieri di Sardegna", anche al fine di verificare eventuale connessione tra il sopraindicato episodio e l'assurdo incidente capitato nello stesso reparto al militare di leva Giuseppe Rosato, ferito durante un'esercitazione perche' impiegato come bersaglio mobile; se il Ministro non intenda disporre l'adozione di nuove adeguate normative di controllo sull'equilibrio psicoemotivo dei giovani all'atto della selezione di leva, ampliando l'intensita' e la durata degli attuali colloqui con lo psicologo nella fase di reclutamento, e prevedendo anche successivamente periodiche verifiche mediche in ogni reparto delle Forze armate. (5-01394)