INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01323 presentata da SANNA ANNA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19930616

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Ai Ministri della pubblica istruzione e per la funzione pubblica. - Per sapere - premesso che: le confederazioni CGIL-CISL di Sassari e i rispettivi sindacati scuola e funzione pubblica, nonche' alcune associazioni professionali, hanno ritenuto di dover denunciare lo stato di abbandono e di inefficienza in cui versa il provveditorato agli studi di Sassari, dovuto, si ritiene, in massima parte all'assenza di una rigorosa programmazione nella gestione dell'amministrazione scolastica, nonche' ai comportamenti spesso in contrasto con la normativa vigente, del suo massimo responsabile, il provveditore agli studi; dalle su citate organizzazioni sono state inoltrate al Ministro della pubblica istruzione, al prefetto e al procuratore della Repubblica di Sassari, al procuratore generale della Corte dei conti di Cagliari, precise e circostanziate denunce sul comportamento del provveditore agli studi di Sassari, dottor Luigi Caturano, e precisamente che: per lo stato di disordine e di confusione in cui versa l'ufficio pensioni e' sempre difficile reperire la documentazione necessaria ai fini della determinazione delle pensioni, dei riscatti o degli assegni familiari; subiscono ritardi ingiustificati le operazioni di immissione in ruolo e di nomina dei supplenti annuali, in particolare quelle della scuola materna ed elementare sono state effettuate tutte tra il 22 e 23 dicembre 1992, ossia alla vigilia e in costanza della sospensione delle lezioni; le graduatorie per le supplenze annuali sono state pubblicate il 18 dicembre 1992, con un ritardo di oltre cinque mesi rispetto a quanto previsto dalla ordinanza ministeriale n. 331 del 1991; spesso le circolari del Ministero e del provveditorato arrivano al personale interessato dell'ufficio provinciale quando i termini per gli adempimenti in esse richiesti sono gia' in scadenza o addirittura scaduti; le commissioni ricorsi, ad eccezione di quella relativa al personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado vengono convocate molto raramente, con evidenti danni ed in contraddizione con il principio della trasparenza degli atti amministrativi, sancito nella legge n. 241 del 1990; la situazione logistica dell'ufficio scolastico provinciale e' diventata insostenibile mancando ogni criterio di razionalita', il che porta ad una sperequazione fra iscrizioni e disponibilita' delle sedi, particolarmente evidente proprio nella provincia di Sassari; tra le numerose disfunzioni denunciate va ancora stigmatizzato che il provveditore agli studi di Sassari: nella seduta del consiglio scolastico provinciale del 29 gennaio 1993, ha votato contro la proposta di razionalizzazione della rete scolastica presentata dall'amministrazione di cui egli e' il massimo responsabile anche se, successivamente, nella formulazione degli organici della scuola media di primo grado ha introdotto un pesantissimo criterio di selezione, secondo il quale avrebbero dovuto essere soppresse ben 19 prime classi di sezioni staccate, senza tener conto delle possibilita' di deroga offerte dalla circolare ministeriale n. 18 del 22 gennaio 1993, salvo poi, stranamente, chiedere al Ministro di poter agire in deroga; non ha mai assicurato ai presidi l'informazione diretta circa la gestione degli straordinari, ne' provveduto a definire la contrattazione decentrata del personale, provocando una costante disfunzione nell'attivita' dello stesso; nell'anno scolastico 91/92 ha avocato a se' la nomina di docenti per gli esami di maturita', provenienti da diverse regioni, nonostante vi fosse un lungo elenco di docenti di ruolo residenti in provincia; nell'anno scolastiico 92/93 ha nominato un supplente annuale quale rappresentante nella commissione per gli esami finali dei corsi di formazione professionale; ha mantenuto in servizio dipendenti gia' pensionati d'ufficio; ha distribuito a pioggia fondi per il miglioramento dei servizi senza seguire i criteri previsti dalle disposizioni in materia; ha nominato presso l'istituto magistrale "Margherita di Castelvi'" di Sassari una insegnante di tirocinio priva della prescritta anzianita' di ruolo; ha punito con censura disciplinare un capo di istituto perche' in ritardo rispetto all'orario burocraticamente fissato, in contrasto con il principio della flessibilita' stabilito dal decreto del Presidente della Repubblica n. 399 del 1988; ha ordinato lo sgombero di alcuni locali di una scuola media, revocando in seguito tale decisione solo grazie all'intervento del sindaco, unico responsabile del reperimento dei locali delle scuole; nell'anno scolastico 91/92 ha permesso che la commissione elettorale impiegasse sette mesi per l'espletamento delle operazioni relative all'elezione del consiglio scolastico provinciale, con esonero dal servizio dei commissari; nel distretto n. 1 ha mantenuto in carica la commissione elettorale fino a circa 20 giorni dopo l'ultimazione delle operazioni di voto e la proclamazione degli eletti; ha imposto ai capi d'istituto la sua interpretazione della normativa sul fondo incentivante; ha sciolto d'imperio, senza parere del C.S.P., il consiglio del secondo circolo didattico di Alghero a causa di una delibera ritenuta illegittima e lo ha successivamente reintegrato nelle sue funzioni senza che fosse venuta meno tale presunta illegittimita' -: se risponda a verita' quanto dichiarato dallo stesso provveditore in una intervista pubblicata sul quotidiano L'Unione Sarda del 30 maggio 1993, circa il suo mantenimento in servizio per altri due anni dopo il compimento del sessantacinquesimo di eta', con decreto del Ministro della pubblica istruzione; quali siano i provvedimenti adottati dal Ministro in seguito alle precise e circostanziate denunzie provenienti dalla scuola sassarese e quali provvedimenti urgenti intenda adottare per restituire all'ufficio scolastico provinciale e all'organizzazione scolastica l'efficienza, la serenita' delle relazioni e la correttezza delle procedure; se non ritenga utile provvedere ad una sostituzione in un ruolo cosi' delicato e determinante per il funzionamento delle istituzioni scolastiche nella provincia di Sassari. (5-01323)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01323 presentata da SANNA ANNA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19930616 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 
MASINI NADIA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
SODDU PIETRO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
PREVOSTO ANTONIO NOTO NELLINO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
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5/01323 
SANNA ANNA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 

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