INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01169 presentata da DAMIANO CESARE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090319

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic5_01169_16 an entity of type: aic

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-01169 presentata da CESARE DAMIANO giovedi' 19 marzo 2009, seduta n.149 DAMIANO, MATTESINI, LULLI, MIGLIOLI, GATTI e VERINI. - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che: successivamente alla decisione della multinazionale Nestle', proprietaria del marchio Buitoni, di dismettere la produzione di pasta e di derivati da forno, nei primi mesi del 2008, sono state valutate dalla Nestle' stessa le dichiarazioni di interesse da parte di diverse imprese e tra le due proposte piu' significative (quella della Colussi Spa con sede a Perugia, e quella della TMT group sa di Mastrolia, con sede a Lugano nella Confederazione elvetica) la Nestle' ha scelto la proposta della TMT Group del signor Mastrolia; nei mesi successivi, si sono sviluppate trattative che hanno impegnato le istituzioni locali e le Regioni Umbria e Toscana, al fine di definire la migliore soluzione atta a salvaguardare i livelli occupazionali dello stabilimento di Sansepolcro (Arezzo) ed il rilancio della azienda stessa; il giorno 24 giugno 2008 presso l'Associazione industriali di Arezzo e' stato raggiunto un accordo tra il gruppo TMT di Mastrolia ed i sindacati, per la cessione, con decorrenza dal 1 o settembre 2008, dello stabilimento Buitoni di Sansepolcro da parte della Nestle' alla societa' Industrie alimentari riunite Spa, appartenente al gruppo TMT del signor Mastrolia; il suddetto accordo prevede: 1)il mantenimento del marchio Buitoni nella proprieta' della Nestle' e la concessione in affitto per 10 anni alla TMT di Mastrolia, con la previsione del legame al sito di Sansepolcro per i successivi 10 anni; 2)il mantenimento dei livelli occupazionali per i successivi 36 mesi, mentre negli ulteriori 24 mesi seguenti, qualunque variazione occupazionale dovra' essere valutata previo accordo sindacale; 3)l'attivazione di un piano di investimenti di 44,5 milioni di euro, di cui 5 a partire dal settembre 2008, per una quota di 20 milioni di euro finalizzata al rinnovo tecnologico e per 25 milioni di euro alla pubblicita' dei prodotti stessi; 4)il raddoppio degli attuali 50.000 mq del sito di Sansepolcro per ospitare nuove linee produttive; alla data odierna, nessuno degli impegni sottoscritti nel citato accordo del 24 giugno 2008 risulta essere stato mantenuto, al contrario, nel frattempo, si sono verificati alcuni fatti gravi, quali: a)il mancato avvio dell'investimento dei 5 miliardi previsti a partire dal settembre 2008; b)la dismissione dell'accordo con la cooperativa L&L che gestiva per conto dell'azienda la logistica, con conseguente disoccupazione delle 70 persone coinvolte. Sulla vertenza dei lavoratori della L&L si sono sviluppate trattative che hanno visto ancora una volta il protagonismo degli enti locali, della Regione Toscana e dei sindacati, nonche' della cittadinanza di Sansepolcro. La TMT di Mastrolia ha dichiarato la sua disponibilita' a concedere ad un soggetto diverso da L&L la gestione della logistica e, conseguentemente si sono attivate iniziative sino a giungere alla disponibilita' della Coop. Servizi Associati di Citta' di Castello (Perugia) a subentrare alla L&L anche per quanto attiene ai lavoratori. Ma nonostante accordi raggiunti presso la Prefettura di Arezzo e presso la Regione Toscana, la TMT di Mastrolia, dopo vari rinvii della attuazione di tali decisioni ha definitivamente disatteso tale impegno, consegnando alla disoccupazione i 70 lavoratori; c)la dismissione dell'incarico alla cooperativa di facchinaggio di Sansepolcro (Arezzo) che lavora all'interno dell'azienda, comunicata alla RSU nei giorni scorsi, con la conseguente disoccupazione di altre 20 persone; d)l'ipotesi di dismissioni anche dell'appalto per le pulizie, arrivando cosi' alla perdita di lavoro per un totale di circa 120 persone che, anche se non alle dipendenze dirette dell'azienda, fanno riferimento all'accordo relativo al mantenimento dei livelli occupazionali per i 36 mesi successi alla firma dell'accordo del 24 giugno 2008; e)il rifiuto da parte della azienda di dare chiarimenti relativamente agli impegni sottoscritti nell'accordo del 24 giugno 2008, con particolare riferimento ai volumi di pasta da produrre, tenuto conto che delle 13 linee di produzione solo 4 sono attive e che delle 5 linee dei prodotti da forno, su 5 solo 4 sono attive; il disimpegno della TMT di Mastrolia rispetto agli impegni sottoscritti risulta ulteriormente testimoniato dalla mancanza di qualunque campagna pubblicitaria di rilancio dei prodotti Buitoni; i lavoratori coinvolti sono circa 450, quelli impegnati direttamente nello stabilimento, a cui vanno ad aggiungersi gli 800 dell'indotto, per un totale di circa 1.220 persone; l'eta' media delle persone interessate e' di circa 35 anni, pertanto, oltre al problema occupazionale, si pone anche un serio problema sociale, coinvolgendo molte giovani coppie, con figli piccoli, con mutui relativi all'acquisto della casa, eccetera; la Valtiberina toscana ed umbra, zona da cui provengono la totalita' delle persone interessate, ha una popolazione non superiore alle 40-50.000 persone, si puo' comprendere quanto lo stabilimento Buitoni di Sansepolcro rivesta per quella realta' una importanza strategica sia per i livelli occupazionali, sia per il livello di sviluppo della intera realta'; la situazione attuale rinnova e rafforza i dubbi e le preoccupazioni gia' espresse al momento della scelta di acquisto da parte della TMT di Mastrolia, e cioe' che dietro la cessione del marchio, di stabilimenti e di attivita', piu' che piani industriali ed iniziative davvero industriali, si celassero iniziative di natura prevalentemente finanziaria -: quali iniziative si intenda adottare al fine di valutare le ragioni che hanno portato la TMT di Mastrolia a disattendere gli impegni sottoscritti in data 24 giugno 2008, nonche' per favorire il loro rispetto integrale e quindi l'attivazione del piano industriale presentato; quali siano gli interventi che il Governo intende sviluppare nei confronti delle persone che hanno perso il lavoro nelle due cooperative aventi in appalto la logistica ed il facchinaggio, nonche' le pulizie nel caso di dismissione di tale appalto, se cioe', cosi' come gli interroganti chiedano, intenda estendere anche a tali soggetti forme adeguate di ammortizzatori sociali. (5-01169)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01169 presentata da DAMIANO CESARE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090319 
xsd:integer
20090319-20090423 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01169 presentata da DAMIANO CESARE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090319 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 
GATTI MARIA GRAZIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
LULLI ANDREA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MATTESINI DONELLA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MIGLIOLI IVANO (PARTITO DEMOCRATICO) 
VERINI WALTER (PARTITO DEMOCRATICO) 
xsd:dateTime 2014-05-15T02:07:09Z 
5/01169 
DAMIANO CESARE (PARTITO DEMOCRATICO) 

blank nodes

SOTTOSEGRETARIO DI STATO LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI 
20090423 

data from the linked data cloud