INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01115 presentata da BERSELLI FILIPPO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19961127

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: il dottor Arrigo Veronesi, capogruppo di Alleanza Nazionale al comune di Bologna, nella giornata del 19 novembre scorso ha appreso dai giornalisti di una richiesta di rinvio a giudizio per il reato di ricettazione avanzata nei suoi confronti al giudice per le indagini preliminari da parte del dottor Giovanni Spinosa, sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Bologna; si e' trattato di una vera e propria gravissima fuga di notizie da parte degli uffici giudiziari bolognesi; al dottor Veronesi, noto gioielliere, viene contestato di aver acquistato da Carlo Geirola dell'oro di provenienza illecita; l'assoluta inattendibilita' del Geirola e' gia' stata accertata inequivocabilmente da parte di tutti i magistrati che si sono occupati di lui nella sua veste di "pentito" ed e' altresi' emersa in occasione del processo contro la "quinta mafia" del pilastro allorche' egli depisto' proprio il dottor Spinosa; il dottor Spinosa e' addirittura parte offesa per il reato di calunnia in un procedimento penale pendente a Firenze a carico proprio di Carlo Geirola; le sezioni unite della Corte di cassazione hanno ritenuto che incorra in responsabilita' disciplinare il magistrato che, trovandosi nella medesima condizione del dottor Giovanni Spinosa, per motivi di particolare opportunita' non si astenga; questo interrogante si rifiuta di credere che nella richiesta di rinvio a giudizio del dottor Veronesi abbia potuto influire la di lui appartenenza politica ed il suo ruolo istituzionale -: quale sia il suo pensiero in merito a quanto sopra e quali iniziative urgenti intenda assumere sia in riferimento alla fuga di notizie sopra lamentata sia in riferimento alla mancata astensione da parte del dottor Spinosa, che pare si sia attivato in tal senso soltanto il 20 novembre 1996 dopo le polemiche seguite alla sua opinabile richiesta di rinvio a giudizio peraltro prematuramente e quindi illecitamente trapelata per responsabilita' da accertare. (5-01115)