INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00895 presentata da CAPARINI DAVIDE CARLO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19961029

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Al Ministro dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che: la strada statale n. 510, denominata Sebina Orientale, che colleghera' Brescia alla strada statale n. 42 a Darfo-Boario Terme, e' composta da due tratti: Brescia-Iseo, per il quale i lavori di adeguamento a quattro corsie sono stati completati ed aperti al traffico, ed il tratto Iseo-Pisogne, suddiviso in cinque lotti; per il lotto quattro, Bersaglio-Pisogne, il cui importo e' di centotre' miliardi, sono stati ultimati i lavori e la galleria d'Iseo in corso le progettazioni degli impianti per l'apertura al traffico; per il lotto cinque, tra Pilzone e Marone, si prevede un importo originario di settantasei miliardi. Il fallimento dell'impresa mandataria ha costretto l'Anas a rescindere il contratto. Sono stati eseguiti lavori per trentadue miliardi, liquidati per un contenzioso amministrativo in atto con la societa' appaltatrice fallita. I lavori furono assegnati nel 1990 all'impresa Sicalf di Roma, la quale a sua volta diede i lavori in subappalto alla ditta Folliney di Issogne (Aosta). I lavori furono eseguiti per circa il cinquanta per cento e fu instaurata una procedura di risoluzione del contratto per negligenze e ritardi nell'esecuzione delle opere a seguito di sopravvenute gravi difficolta' economiche delle due imprese nel far fronte agli impegni, per loro situazione fallimentare. Al fine di procedere ad un nuovo appalto per il completamento dell'intero tratto Iseo-Vello di Marone, si e' proceduto alla rielaborazione del progetto del quinto lotto, tenendo conto sia delle opere gia' realizzate che di ulteriori opere, da stralciarsi dalla parte terminale del precedente quarto lotto e della parte iniziale del successivo quarto lotto per insufficiente finanziamento al completamento di questi ultimi due lotti. In merito all'assegnazione di tali lavori di completamento ed in alternativa all'espletamento di nuovo appalto, sia l'Impresa Eurovie (ex Follioley), che aveva avuto in subappalto i lavori, sia le imprese appaltatrici del precedente quarto lotto e del successivo sesto lotto, hanno chiesto di essere assegnatarie, mediante trattativa privata e a stipula di contratto aggiuntivo, dei lavori rientrati rispettivamente negli iniziali quinto lotto, parte terminale del quarto lotto e parte iniziale del sesto lotto. In merito alle procedure di assegnazione dei lavori del quinto lotto di completamento, l'Anas, Direzione centrale di Roma, e' in attesa che da parte della commissione ministeriale ex articolo 6 del decreto-legge n. 649 del 1994 e n. 88 del 1995 venga espresso parere in merito all'accoglimento o meno delle richieste avanzate dalle imprese appaltatrici. I lavori relativi al quinto lotto di completamento hanno trovato finanziamento nel programma 1996, quale stralcio attuativo del piano triennale, con uno stanziamento di cinquantasei miliardi. In attesa dell'espressione del parere, la commissione ministeriale ha chiesto all'Anas la rielaborazione del progetto del quinto lotto, onde adeguarlo alle nuove norme di appalto di cui alla legge 2 giugno 1995, n. 216, e di dimensionamento dei manufatti. Il nuovo progetto prevede l'inserimento di parte del quarto e del sesto lotto, modificato rispetto all'originario, completo di pareri ed in fase di realizzazione da parte dei progettisti della comunita' montana del Sebino. La comunita' montana del Sebino ha incaricato il Csp di predisporre quanto richiesto dall'Anas ed il Csp medesimo, su esplicita richiesta della comunita' stessa, ha confermato la sua disponibilita' ad eseguire celermente gli adeguamenti richiesti, in quanto trattasi di semplice accorpamento di opere gia' esecutivamente progettate. L'importo complessivo del progetto esecutivo del lotto cinque di completamento, predisposto nel rispetto della legge n. 216 del 2 giugno 1995 e delle nuove norme di dimensionamento e calcolo dei manufatti, ammonta a cento miliardi, con un'eccedenza ancora da finanziare di quarantaquattro miliardi, da appaltare per il completamento funzionale della tratta. I lavori verranno affidati ai sensi dell'articolo 6 della legge n. 537 del 1993 o tramite nuovo appalto. L'integrazione del finanziamento ha trovato spazio nello stralcio triennale 1997-1999 della regione Lombardia, predisposto per la viabilita' ordinaria, completamento di opere in corso. Il sottosegretario Antonio Bargone, rispondendo all'interrogazione n. 5-00429, ha indicato un tempo di esecuzione di novecento giorni; per quanto concerne il lotto sei Marone-Vello, per un impianto di 81 miliardi, i lavori risultano ultimati ma non sono funzionali in relazione al completamento del lotto cinque; per quanto attiene al lotto sette, variante di Pisogne, con importo dei lavori di novantatre' miliardi, i lavori sono stati consegnati P.V.T. e S. per il completamento della galleria in localita' Castellazzo. L'ultimazione di questi lavori e' prevista per la primavera del 1997 e i ritardi che si sono verificati sono da imputare a problemi tecnici riscontrati per la realizzazione della galleria sotto alcuni edifici; in merito al lotto 8, di collegamento tra la strada statale n. 42 e la strada statale n. 510, per un importo aggiornato a cinquanta miliardi, il lavoro e' ultimato, ma non funzionale; quindi, l'Anas e' ricorsa a lavori di completamento per un lotto 8-bis, per un importo di dodici miliardi. L'ultimazione prevista per tali lavori e' prevista per il novembre 1996; l'apertura e' prevista nella primavera del 1997; nelle province di Brescia e di Bergamo, numerosi cantieri sono aperti lungo le piu' importanti vie di comunicazione; il completamento delle opere viarie in oggetto e' di fondamentale importanza per l'intero sviluppo economico della Vallecamonica-Sebino, in quanto l'incidenza dei costi di trasporto risulta estremamente maggiore rispetto alla media nazionale e, incidendo tali costi sul costo complessivo dei prodotti, rendono meno competitive le imprese artigiane dell'area in oggetto. Inoltre la mancata realizzazione di tali opere comporta un disincentivo al traffico dei turisti e provoca innumerevoli disagi anche alla popolazione locale -: se intenda accertare le responsabilita' dell'ennesimo ritardo nell'operato della commissione ex articolo 6, che non ha ancora appaltato i lavori del lotto 5, contrariamente alle indicazioni fornite dal sottosegretario Antonio Bargone che, in risposta all'interrogazione n. 5-00429, ha indicato un tempo di esecuzione di novecento giorni e ha confermato che il progetto dei lavori era stato riadeguato tecnicamente anche ai sensi delle nuove misure normative sugli appalti; se non reputi necessario un tempestivo intervento al fine di rendere funzionale il lotto 8, di collegamento tra la strada statale n. 42 e la strada statale n. 510, operando il completamento del lotto 8-bis, previsto per il novembre 1996, mentre risulta del tutto incomprensibile, data l'importanza dell'opera per la viabilita' dell'area Vallecamonica-Valcavallina-Sebino, l'apertura prevista nella primavera del 1997, che potrebbe essere anticipata al mese di dicembre; se intenda effettuare l'indispensabile monitoraggio dell'avanzamento dei lavori dei lotti in oggetto e riferire riguardo i tempi di completamento di tali opere; se, vista la posizione di priorita' indicata dalla regione Lombardia e dalla provincia di Brescia per il lotto 5, e subordinatamente per i lotti 4 e 6, non intenda operare un'azione risolutiva e definitiva per il completamento di opere fondamentali per l'economia della Vallecamonica e del Sebino. (5-00895)
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19961029-19970205 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00895 presentata da CAPARINI DAVIDE CARLO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19961029 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 
FAUSTINELLI ROBERTO GOTTARDO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) 
CE' ALESSANDRO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) 
MOLGORA DANIELE (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) 
ALBORGHETTI DIEGO ANTONIO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) 
MARTINELLI PIERGIORGIO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) 
ROSCIA DANIELE (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) 
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5/00895 
CAPARINI DAVIDE CARLO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) 

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SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI 
19970205 

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