INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00827 presentata da CASTAGNETTI PIERLUIGI (L' ULIVO) in data 12/03/2007

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Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00827 presentata da PIERLUIGI CASTAGNETTI lunedì 12 marzo 2007 nella seduta n.124 CASTAGNETTI. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che: in Europa, gli incidenti stradali causano ogni anno più di 40.000 morti, con un inestimabile costo sociale che è stato stimato pesi sul sistema sanitario dei paesi per oltre 180 miliardi di euro (2 per cento del PIL dell'UE); malgrado i progressi compiuti in tutta l'UE in materia di sicurezza stradale non sarà possibile dimezzare gli incidenti entro il 2010, come stabilito dal Programma di azione europeo del 2000. In questa situazione il Parlamento europeo ha approvato la relazione sul programma d'azione per la sicurezza stradale - bilancio intermedio (18 gennaio 2007) di Ewa Hedkvist Petersen con la quale si chiede, tra l'altro, agli Stati membri di valutare l'introduzione di un tasso massimo di alcolemia dello zero per mille per i giovani conducenti nonché per gli autisti che guidano veicoli per il trasporto di passeggeri e merci pericolose, e di destinare maggiori risorse alla ricerca e alla lotta contro la guida sotto l'effetto di stupefacenti; in Italia nel 2004, ultimo anno per cui si dispongono di dati certi, si sono verificati 224.553 incidenti che hanno coinvolto quasi 428.000 automobili e causato 322.225 vittime, di cui 5.625 sono decedute (3.739 conducenti, 1.164 passeggeri e 710 pedoni). I decessi di giovani tra i 18 e 24 anni sono stati più di mille; una percentuale elevata degli incidenti stradali sono attribuibili al consumo di alcol e di altre sostanze psicotrope, in grado di alterare le capacità dei guidatori; secondo un rapporto della Commissione europea dal 5 al 20 per cento dei conducenti guida dopo aver bevuto alcolici, e dall'1 al 4 per cento dopo aver assunto una quantità di alcol superiore ai limiti stabiliti dalle diverse normative nazionali; nel periodo 2002-2004 solo il 3 per cento dei patentati italiani è stato controllato con l'etilometro, rispetto al 16 per cento della media europea e al 38 per cento dei paesi più severi. In Francia si effettuano 7-8 milioni di controlli all'anno; in Spagna 3-4 milioni; in Italia 200.000 (dati forniti dall'Asaps, Associazione sostenitori amici polizia stradale, citati da il Messaggero, 8 marzo 2007); la Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con i Servizi Tossicodipendenze della AUSL di Reggio Emilia e con l'Osservatorio Provinciale Sicurezza Stradale, ha predisposto una scheda quiz tematica, contenente 27 quesiti a risposta multipla interamente dedicati alla relazione fra guida ed uso di alcol e sostanze psicotrope; in particolare i quiz vertono sulle principali conseguenze che l'uso di tali sostanze ha sul guidatore, sia per quanto attiene le alterazioni psicofisiche, sia per quanto attiene le conseguenze sanzionatorie, amministrative e giudiziali, in caso di abuso oltre i limiti consentiti dalla legge vigente; dall'ottobre 2004 tale scheda è stata distribuita dalla Provincia a tutte le autoscuole del suo territorio e data agli uffici provinciali della Motorizzazione civile di Reggio Emilia; in particolare, con gli uffici della locale ex MCTC, la provincia ha concordato di sottoporre la scheda ai candidati degli esami di teoria in forma «orale» (che sono quelli per le patenti così dette superiori (C-D-E), per gli esami della revisione della patente e per le patenti agli stranieri). La limitazione della scheda quiz soltanto a questi tipi di esami, invece che a tutti gli esami di guida, è dovuta al fatto che, a tutt'oggi, non è possibile inserire questi quesiti negli esami ordinari, in quanto tali esami vertono esclusivamente sui quiz varati dal Ministero dei trasporti ed uguali in tutta Italia; secondo quanto riferito dal medico Presidente della Commissione speciale della AUSL di Reggio Emilia, che rilascia il parere vincolante alla revoca della sospensione delle patenti di guida, emerge chiaramente durante i colloqui con i guidatori cui è stata sospesa la patente, soprattutto nei guidatori più giovani, una generale disinformazione su questo argomento nonché una mancata percezione del rischio che corre chi si mette alla guida di un veicolo senza che si trovi nelle condizioni psico-fisiche e di salute imposte per legge; gli autisti, riportano i rappresentanti delle forze di polizia, molto spesso non conoscono le conseguenze giudiziali ed assicurative cui incorrono qualora siano trovati alla guida in stato di ebbrezza e che vanno ben oltre la perdita dei punti sulla patente di guida; per frenare la strage sulle strade, è necessario assumere un complesso di iniziative, dai corsi di educazione stradale nella scuola, all'inasprimento delle sanzioni per le violazioni più gravi del codice della strada. Particolare attenzione crediamo debba essere dedicata per impedire la guida in stato di ebbrezza alcolica e assunzione di sostanze stupefacenti -: se il Governo - tra le misure allo studio - non ritenga opportuno introdurre, il più rapidamente possibile, una scheda tematica dedicata alla relazione fra guida ed uso di alcol e sostanze psicotrope, in aggiunta alle schede quiz ordinarie, quale prova necessaria per il superamento dell'esame di teoria per tutti gli esami di guida; quali misure intenda adottare per assicurare sulle nostre strade, in particolare nei pressi di discoteche e locali notturni, percentuali di controlli con l'etilometro, se non superiori almeno pari alla media europea. (5-00827)
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