INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00638 presentata da ALESSI ALBERTO (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19930111

Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: a) la "Evergreen", con sede a Taipei (Taiwan), e' la piu' importante ed affermata compagnia armatoriale del mondo; b) la "Evergreen", in un quadro di diversificazione degli investimenti, ha costituito, con l'obiettivo di integrare i suoi servizi internazionali Mare-Aria, la "Eva Airways Corp", investendo per questo 3.200 miliardi di lire; c) la "Eva Airways" e' una compagnia aerea a partecipazione interamente privata; d) la "Eva Airways" ha frmalmente chiesto alle amministrazioni competenti italiane un permesso di scalo sul territorio nazionale; e) l'Italia e' stata scelta come sede europea della compagnia aerea, creando cosi' presupposti occupazionali per 300/400 unita' ed un investimento immobiliare sul territorio nazionale non inferiore ai 60 miliardi di lire; f) la "Greensisam SpA" con sede a Livorno, Scali Cerere n. 9, e' agente e legale rappresentante del gruppo "Evergreen" e della sua "Eva Airways" -: 1) se risulti che il 4 giugno 1990 l'Alitalia e la "Eva Airways Corporation" hanno firmato un accordo di cooperazione tecnica, che prevede la fornitura da parte Alitalia alla Eva di servizi quali la manutenzione, istruzione piloti, implementazione di software per un ammontare di circa 400 miliardi di lire, del quale e' stata inviata comunicazione al Ministero in indirizzo, con lettera Alitalia datata 29 agosto 1990, nr. prot. A3V372 DVL 1180; 2) se risulti che la Eva Airways e l'Alitalia hanno firmato un memorandum di intesa relativo al trasporto passeggeri e merci sulla rotta Italia e Repubblica di Cina in data 6 dicembre 1991; 3) se risulti che Civilavia (Ministero dei trasporti) ha assunto atteggiamento positivo alla concessione del diritto di scalo alla Eva Airways, anche in considerazione del fatto che le autorita' di Taiwan si erano espresse favorevolmente a che l'Alitalia atterrasse nel loro paese, subordinandolo all'autorizzazione del Ministero degli esteri; 4) se intenda smentire le voci circa preclusioni del Ministero in indirizzo nei confronti della Compagnia Aerea Privata Airways Corp. dettate da pressioni effettuate dalla Repubblica Popolare Cinese; 5) se risulti che la Repubblica Popolare Cinese ha autorizzato sul proprio territorio nei passati mesi oltre 900 societa' a capitale taiwanese e misto Taiwan-Cina Popolare; 6) se risulti che compagnie aeree di preminente interesse internazionale, quali la Pacific, Singapore Airlines Thai International, Vigin Atlantic, Qantas, Canada Air, Delta Airlines, in forza di accordi meramente commerciali, effettuano scali utilizzando gli stessi aerei sia su Taiwan che su aeroporti della Repubblica Popolare Cinese, e che tali accordi non sono ritenuti inficiativi del principio del non riconoscimento della Cina di Taiwan (Republic of China - Taiwan); 7) se risulti che la Civil Aviation inglese ha recentemente autorizzato, con appropriato decreto, la British Airways a scalare Taiwan ed ha concesso il permesso alla Eva Airways di atterrare sul territorio inglese, nello spirito di reciprocita' nell'espletamento di attivita' commerciali; 8) se risulti che navi dello stesso gruppo o che battono bandiera della Repubblica di Cina (Taiwan) hanno, gia' da numerosi anni, ottenuto il permesso d'attracco nei porti italiani e che navi di bandiera italiana sbarcano a Taiwan; quali iniziative il Governo intende assumere affinche' sia concesso il diritto di scalo alla Compagnia Aerea privata di TAIWAN EVA AIRWAAYS CORP. sul territorio italiano. (5-00638)