INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00637 presentata da GALLETTI PAOLO (PROG.FEDER.) in data 19941213

Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: il rinnovo della convenzione tra FS e genio ferrovieri prevede il ritorno della Chivasso-Aosta all'esercizio del personale FS; cio' avverra' al termine dei lavori di installazione degli impianti di controllo centralizzato del traffico (CTC), gia' finanziati (11 miliardi di spesa) da un ordine di servizio dell'amministratore delegato delle FS Necci; la presenza del genio era di impedimento alla modernizzazione degli impianti; il CTC permettera' non solo una velocizzazione della linea ma soprattutto la rendera' piu' sicura: se il CTC fosse stato operativo il 10 giugno 1992, l'incidente di Calusco sarebbe stato evitato per l'intervento dei dispositivi di sicurezza; gli articoli 4 e 6 della nuova convenzione tra FS e genio ferrovieri prevedono il trasferimento entro cinque anni dell'esercizio ferroviario del genio ferrovieri sulle linee: Ferrara-Ravenna, Castelbolognese-Ravenna, Faenza-Lavezzola, Granarolo-Russi; non si comprende la motivazione della gestione delle linee sopra indicate al genio ferrovieri, un corpo militare che ha bisogno di esercitarsi in situazione di arretratezza tecnologica e di emergenza, mentre le linee in questione si configurano parte essenziale del servizio ferroviario regionale dell'Emilia-Romagna e quindi da potenziare con una politica di modernizzazione tecnologica e di offerta qualificata per nuova utenza di passeggeri e merci; la gestione militare di queste linee sarebbe equivalente ad un oggettivo declassamento ed alla loro eventuale parziale chiusura; il genio militare potrebbe essere inviato a gestire linee dismesse e chiuse al traffico magari per un loro utilizzo parziale a scopo turistico -: come il Ministro dei trasporti intenda operare per evitare il grave danno alle linee ferroviarie emiliano-romagnole derivante dall'affidamento della loro gestione al genio militare. (5-00637)