INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00578 presentata da RAISI ENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 18/01/2007
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Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00578 presentata da ENZO RAISI giovedì 18 gennaio 2007 nella seduta n.094 RAISI e MOFFA. - Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che: in data 6 dicembre 2006 il Gruppo consiliare di Alleanza Nazionale al Comune di Bologna consegnava all'Ufficio spedizione dello stesso Comune numero 1000 buste da spedire mediante il prodotto posta target, relativamente alla cena di Natale che il Gruppo consiliare organizzava il successivo 20 dicembre 2006 (con termine prenotazione il 15 dicembre 2006) in un noto albergo ristorante di Bologna; tali invii, il giorno stesso, venivano consegnati alla ditta Mail Express Poste Private s.r.l. (vincitrice dell'appalto del servizio inerente al trattamento della corrispondenza per il Comune di Bologna); lo stesso giorno alle ore 16,30 circa, la predetta ditta consegnava le buste al CMP (centro meccanizzato postale) di Poste Italiane, sito in Bologna, via Zanardi, il cui ufficio accettava tali invii senza contestare errori o problematiche; il giorno successivo, quando l'incaricato della ditta Mail Express si recava nuovamente (ore 16,30 circa) presso il CMP di via Zanardi per la consegna giornaliera della corrispondenza, un incaricato di Poste lamentava la mancanza di una distinta che doveva accompagnare l'invio del prodotto posta target consegnato la giornata precedente (1 a giustificazione); tale distinta era stata regolarmente compilata dall'Ufficio spedizione e consegnata alla ditta Mail Express il 6 dicembre 2006 con le buste stesse. Pertanto, tale distinta veniva nuovamente compilata il 7 dicembre 2006 a cura dell'incaricato della ditta Mail Express e Poste Italiane non rilevava ulteriori problemi; nella giornata di lunedì 11 dicembre 2006 alle ore 16,30 circa (ben 5 giorni giorno dopo la consegna) in occasione della consegna della corrispondenza di quella giornata da parte dell'incaricato della ditta Mail Express, Poste Italiane riconsegnava a quest'ultima i 1000 pezzi sostenendo (2 a giustificazione) che dovevano essere affrancati dalla ditta Mail Express a euro 0,31, in considerazione del fatto che il posta target poteva essere spedito a euro 0,24 (grazie alla convenzione esistente tra Poste e Regione) solo se era il Comune ad affrancare; invero, l'operatore di Poste Italiane non teneva presente che il Comune aveva aderito, in data 24 novembre 2006, alla convenzione in essere tra Poste Italiane e la Regione Emilia-Romagna inerente le spedizioni mediante posta target; in applicazione della predetta convenzione il Comune si avvale di una tariffa agevolata senza materiale affrancatura, di talché gli invii non devono essere affrancati, dal momento che l'etichetta del logo posta target che viene applicata sulle buste equivale all'affrancatura; l'incaricato della ditta Mail Express ritirava tali invii e il giorno dopo 12 dicembre 2006 ed informava l'Ufficio spedizione del Comune di Bologna, nella persona della dott.ssa Lucia Marani, Responsabile U.O. spedizione (Segreteria generale del Comune di Bologna); nella stessa giornata l'Ufficio spedizione del Comune di Bologna è stato informato, dal referente commerciale di Poste Italiane, del blocco di una spedizione posta target presso il CMP di via Zanardi a causa di una distinta mancante e della non adesione del Comune alla convenzione citata; l'Ufficio spedizione del Comune di Bologna si è immediatamente attivato presso i competenti uffici di Poste Italiane per risolvere le problematiche (ribadendo che la distinta era già stata compilata due volte e che l'adesione alla convenzione risaliva al 24 novembre 2006 ed era stata inviata, via fax, lo stesso giorno a Poste); Poste Italiane adduceva in maniera secondo gli interroganti ridicola, come ulteriore motivo (3 a giustificazione) della mancata spedizione che l'etichetta recante il logo posta target non era leggibile (tale problema non era stato evidenziato prima da parte di Poste al Comune); in data 13 dicembre 2006 alle ore 16,30, a distanza di ben 7 giorni dal ricevimento, il prodotto veniva accettato dal CMP di via Zanardi; secondo gli interroganti il comportamento tenuto da alcuni dipendenti e/o funzionari delle Poste Italiane, ha provocato un notevole danno al Gruppo consiliare di Alleanza Nazionale, il quale non era ancora (alla data del 15 dicembre 2006) nelle condizioni di sapere se e quanti aderiranno all'invito, con ogni conseguente danno sia di immagine, sia economico, attesa la prenotazione di un locale per la cena, tant'è che lo stesso Gruppo si riserva di agire in ogni sede, civile e penale, per la tutela dei propri diritti e per richiedere se vi siano stati comportamenti e/o fattispecie penalmente rilevanti; le giustificazioni accampate dagli stessi funzionari delle Poste sono ictu oculi inverosimili, laddove cercano dapprima di far ricadere la colpa sulla mancanza di una ricevuta, poi di un francobollo ed ultimo di una non ben chiara incomprensibilità del logo posta target -: se e quali iniziative intenda intraprendere affinché sia fatta luce sul fermo di tale prodotti per ben sette giorni, quali iniziative intenda intraprendere verso i responsabili di quanto accaduto. (5-00578)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00578 presentata da RAISI ENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 18/01/2007
Camera dei Deputati
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20070125
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00578 presentata da RAISI ENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 18/01/2007
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
MOFFA SILVANO (ALLEANZA NAZIONALE)
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RAISI ENZO (ALLEANZA NAZIONALE)
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SOTTOSEGRETARIO DI STATO COMUNICAZIONI
20070125