INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00185 presentata da CORDONI ELENA EMMA (L' ULIVO) in data 19/09/2006

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Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00185 presentata da ELENA EMMA CORDONI martedì 19 settembre 2006 nella seduta n.037 CORDONI e MARIANI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che: l'articolo 114, commi 15 e 16, della legge n. 388 del 2000, ha previsto l'istituzione del Parco archeologico delle Alpi Apuane, per conservare e valorizzare gli antichi siti di escavazione e i beni di rilevante testimonianza storica, culturale e ambientale connessi con l'attività estrattiva; la medesima norma ha attribuito la gestione del Parco archeologico in oggetto ad un Consorzio da costituirsi tra il Ministero dell'ambiente, il Ministero per i beni e le attività culturali, la Regione Toscana, gli enti locali e l'Ente Parco Regionale delle Alpi Apuane; nel 2001 il Ministero dell'ambiente ha avviato l' iter istitutivo del Parco archeologico e, in accordo con le amministrazioni interessate, era riuscito ad individuare i siti e i beni da inserire nel Parco, i relativi obiettivi di tutela e valorizzazione, elaborando pure un primo schema del decreto; il 19 marzo 2003, lo schema del decreto è stato trasmesso alla Regione Toscana ai fini dell'espressione dell'intesa richiesta dalla legge e la Regione stessa è stata invitata ad acquisire il parere preventivo dei Comuni interessati; con deliberazione n. 23 del 12 febbraio 2003, il Consiglio regionale ha approvato l'intesa sul Parco archeologico, dopo aver acquisito i pareri favorevoli di tutti i Comuni interessati, chiedendo di apportare allo schema di decreto alcuni adeguamenti che sono stati accolti e la Regione Toscana in data 13 marzo 2003 ha trasmesso copia della deliberazione al Ministero competente; il 22 aprile 2003 il Direttore generale del Servizio Conservazione della Natura del Ministero dell'ambiente con una nota ha comunicato la necessità di operare alcune modifiche sulla bozza di decreto istitutivo, con il passaggio della presidenza della Commissione Statuto e Regolamento contabilità, dal Presidente dell'Ente Parco Regionale delle Alpi Apuane ad un rappresentante dei Ministeri dell'ambiente e della tutela del territorio e per i beni e le attività culturali; il Consiglio Regionale della Toscana, di fronte ad una situazione perdurante di stallo - che non trovava alcuna motivazione espressa - in data 5 novembre 2003 ha approvato, con voto unanime, la mozione n. 665 (a seguito di specifica iniziativa della V Commissione consiliare), invitando la Giunta Regionale a «promuovere tutte quelle iniziative che riterrà più idonee al fine di sollecitare i competenti Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e per i beni e le attività culturali, alla firma del decreto di istituzione del Parco archeologico delle Alpi Apuane»; in data 14 novembre 2003, l'Assessore Regionale all'Ambiente della Toscana, Tommaso Franci, ha chiesto all'allora Ministro dell'ambiente - in forza del mandato consiliare - di essere informato «in merito agli imprevisti e/o problemi che ritardano il completamento della procedura istitutiva e, qualora questi non fossero presenti, i tempi previsti per l'emanazione del decreto stesso»; in data 6 aprile 2004 in risposta ad una interrogazione parlamentare al Ministro dell'ambiente presentata l'11 dicembre 2003, in sede di VIII Commissione parlamentare della Camera dei Deputati, il Sottosegretario di Stato, onorevole Roberto Tortoli ha riferito che i Ministeri competenti non potevano istituire il Parco archeologico delle Alpi Apuane, sia per i limiti e la laconicità delle norme contenute nell'articolo 114 della legge n. 388 del 2000 (in cui si trova la sua previsione di legge), sia per carenze nella bozza del decreto istitutivo, elaborata già nella primavera del 2001 ed oggetto dell'intesa tra enti locali e Regione Toscana; in particolare a detta dei due Ministeri le questioni da risolvere al riguardo sarebbero state rappresentata dalla novità legislativa rappresentata da un parco archeominerario rispetto alla legge n. 394 del 1991 «Legge quadro sulle aree protette», la mancanza di indicazioni nella legge n. 388 del 2000 in merito alle modalità di costituzione di un Consorzio gestore di un Parco archeominerario, l'eterogeneità dei soggetti istituzionali, centrali e periferici, che vi partecipano, con la distinzione dei loro poteri d'azione e le sfere di competenza, l'individuazione degli organi fondamentali del Consorzio gestore e alle modalità di nomina dei titolari degli organi, la necessità di introdurre, nella bozza di decreto istitutivo, organismi di gestione provvisoria, fino alla costituzione del Consorzio, poiché «non previsti al momento da alcuna specifica norma», nonché «la manifesta difficoltà di concludere l' iter costitutivo dei Consorzi nei tempi previsti dalla gestione provvisoria»; l'articolo 114 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 prevede l'istituzione, con modalità simili, non soltanto del Parco archeologico delle Alpi Apuane (ai commi 15 e 16), ma pure di altri tre parchi archeominerari, quali il geominerario della Sardegna (comma 10), il tecnologico ed archeologico delle colline metallifere (comma 14) e il Museo delle miniere dell'Amiata (ancora comma 14); l'istituzione degli altri tre parchi archeominerari è avvenuta regolarmente nonostante che la stessa legge n. 388 del 2000 rappresenti anche per loro una novità rispetto alla legge n. 394 del 1991, oltre a non indicare, pure in questi casi, le modalità di costituzione dei rispettivi Consorzi; nello specifico degli altri due parchi archeominerari toscani, i decreti istitutivi sono del tutto simili alla bozza predisposta per il Parco archeologico delle Alpi Apuane, riportando spesso le medesime formule ed espressioni giuridiche e pertanto non si può fare a meno di rilevare contraddizioni e disparità di trattamento rispetto ad altri analoghi casi portati a termine da parte dei medesimi responsabili dei Ministeri interessati; secondo gli interroganti, non c'è quindi alcuna «necessità d'introdurre organismi di gestione provvisoria» del Parco archeologico delle Alpi Apuane, poiché la bozza di decreto ha attribuito chiaramente questa funzione-ponte all'Ente Parco Regionale delle Alpi Apuane tenuto debito conto che l'Ente Parco gestisce gran parte del medesimo territorio e dunque conosce la realtà ambientale e paesaggistica, d'ambito interprovinciale, meglio di qualsiasi altro soggetto, soprattutto se di neo-istituzione; inoltre non sembra costituire ostacolo la manifesta difficoltà di concludere l' iter costitutivo dei Consorzi nei tempi previsti dalla gestione provvisoria, poiché né la legge, né la bozza di decreto istitutivo pongono termini temporali agli atti costitutivi; ad una interpellanza parlamentare presentata sempre al Ministro dell'ambiente in data 23 novembre 2004 il Ministro ha risposto in data 15 dicembre 2004, riproponendo le stesse considerazioni della risposta dell'Onorevole Tortoli del 6 aprile 2004; ad oggi i tre Parchi archeominerari geominerario della Sardegna, tecnologico ed archeologico delle colline metallifere e il Museo delle miniere dell'Amiata sono oggi normalmente in funzione, con organi in piena carica, continuando a ricevere il contributo statale per il loro funzionamento, mentre invece il Parco archeologico delle Apuane, ha visto i soli trasferimenti del triennio 2001-2003, per altro introitati dall'Ente Parco Regionale e non ancora utilizzati per la mancata firma del decreto istitutivo; inoltre in sede di parere sullo schema di ripartizione dello stanziamento previsto nello stato di previsione del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio per l'anno 2006, l'VIII Commissione ha raccomandato la rapida adozione del decreto istitutivo del Parco Archeologico delle Alpi Apuane; se non ritenga sia giunto il momento di procedere all'istituzione del Parco archeologico delle Apuane, firmando il decreto istitutivo già pronto da lunga data. (5-00185)
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MARIANI RAFFAELLA (L' ULIVO) 
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SOTTOSEGRETARIO DI STATO AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 
20061004 

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