INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/31124 presentata da CANGEMI LUCA ANTONIO (MISTO) in data 20000726
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_31124_13 an entity of type: aic
Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: nello scorso novembre in provincia di Catania si sono svolte le elezioni per il rinnovo dell'ordine dei farmacisti triennio 2000-2002 e sul contestato svolgimento delle operazioni elettorali presiedute dal dottor Vincenzo Gibiino (presidente uscente dell'ordine), e' stato presentato un esposto alla procura della Repubblica di Catania in data 30 novembre 1999 a firma del farmacista dottor Davide Biondi (La Sicilia del 30 novembre 1999); l'autorita' giudiziaria ha disposto il sequestro di tutti gli atti e documenti; il suddetto farmacista estensore dell'esposto ha indi presentato ricorso alla Cceps (Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie) presso il ministero della sanita', avverso la validita' delle operazioni elettorali e per l'annullamento delle elezioni e dell'atto di proclamazione degli eletti, perche' caratterizzati da insanabili vizi di legittimita' refluenti nella nullita' dell'intero procedimento e dei risultati delle elezioni; il dottor Vincenzo Gibiino attuale presidente dell'ordine, insieme al dottor Pietro Finocchiaro attuale segretario della consulta regionale degli ordini professionali dei farmacisti siciliani, nonche' rispettivamente ex presidente ed ex segretario dell'ordine uscenti, sono gia' stati rinviati a giudizio dalla magistratura penale per ipotesi di reati attinenti all'esercizio di pubbliche funzioni, come da notizie di stampa (La Sicilia del 21 novembre 1999, La Gazzetta del Sud del 21 novembre 1999); tra i componenti dell'attuale consiglio dell'ordine dei farmacisti di Catania figurano dottori Gibiino Vincenzo (presidente), Puglisi Giovanni (consigliere) e Mule' Corrado (tesoriere), i quali figuravano anche nel consiglio direttivo precedente con le cariche rispettivamente di presidente, vice presidente e consigliere, oltre al dottor Sciuto Angelo attuale consigliere ma ex revisore dei conti, nonche' il dottor Finocchiaro Pietro ex consigliere segretario del consiglio direttivo uscente, non rieletto, ma nominato proprio dall'attuale consiglio, quale rappresentante dell'ordine di Catania in seno alla consulta regionale degli ordini, dove ricopre la carica di segretario; in Sicilia e' stato emanato il decreto dell'assessore regionale alla Sanita' - decreto assessoriale 32220 - per l'assegnazione a concorso pubblico di 53 sedi farmaceutiche, di cui 22 in provincia di Catania; (La Sicilia del 9 luglio 2000, la Gazzetta del Sud del 7 maggio 2000); l'ordine dei farmacisti provinciale designa ai sensi di legge due membri in seno alla commissione esaminatrice del suddetto concorso e vi e' in atto un acceso dibattito sul concorso stesso e sulla irrinunciabile trasparenza, reclamata dai giovani e dal sindacato dei non titolari (La Sicilia del 10 luglio 2000, Il Giornale di Sicilia dell'11 luglio 2000, La Sicilia del 17 luglio 2000); in data 5 luglio 2000 e' stato discusso e posto in decisione il suddetto ricorso alla Cceps (Il Giornale di Sicilia del 5 luglio 2000, Il Giornale di Sicilia del 6 luglio 2000, La Gazzetta del Sud del 7 maggio 2000) e, secondo quanto risulta all'interrogante, con decisione n. 83 anno 2000, depositata il 21 luglio 2000, la commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie, accogliendo il ricorso, ha annullato le elezioni dell'ordine dei farmacisti di Catania; per diretta conseguenza della sopracitata decisione, l'attuale consiglio direttivo dell'ordine dei farmacisti e' decaduto dalla carica e dalle funzioni; ai sensi dell'articolo 15 della legge n. 221 del 1950 e successive modificazioni e' il presidente dell'ordine a convocare, presiedere e guidare le operazioni elettorali; dovendosi, ripetere le operazioni elettorali vi e' a giudizio dell'interrogante la concreta prospettiva suffragata da interpretazioni della normativa vigente che l'attuale presidente e consiglieri nonche' presidente uscente ed ex consiglieri, con tutti gli intrecci di cariche e di incarichi sopra menzionati, gestiscano ancora le prossime elezioni; il presidente provinciale del sindacato dei farmacisti non titolari assofanti - Catania, ha inoltrato al Ministro ed al presidente nazionale della Fofi (Federazione degli ordini dei farmacisti italiani) una richiesta scritta al fine di avviare una ispezione sull'ordine dei farmacisti in questione, a causa delle continue irregolarita' poste in essere dal Presidente in sintonia con alcuni consiglieri, e denunciando un clima di illegalita' diffusa che si respira nell'ordine dei farmacisti, che si e' guadagnato anche gli onori della cronaca -: se esaminati i gravi fatti di Catania, gia' peraltro ufficialmente sanzionati da una sentenza emessa dalla commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie, non ritenga che sussistano le condizioni e fondati motivi per adottare provvedimenti urgenti ed esemplari, commissariando intanto il citato ordine dei farmacisti della provincia di Catania; se non ritenga del tutto da evitare la paradossale situazione per cui, a causa del regolamento che rimette in carica il consiglio precedente, si avrebbe l'effetto di sostituire al presidente dell'ordine decaduto la stessa persona in quanto coincidente con la figura del presidente uscente; se non ritenga quindi che nel caso di specie ricorrano tutti i presupposti previsti dall'articolo 6 della legge 13 settembre 1946 n. 233 e successive modificazioni che cosi' recita: 'I consigli possono essere sciolti quando non siano in grado di funzionare regolarmente. Lo scioglimento viene disposto con decreto del Ministro della sanita', sentite le rispettive federazioni nazionali. Con lo stesso decreto e' nominata una Commissione straordinaria di 3 membri iscritti nell'albo della provincia. Alle commissioni competono tutte le attribuzioni del consiglio disciolto. Entro 3 mesi dallo scioglimento dovra' procedersi alle nuove elezioni'; se non intenda procedere con particolare cura nella scelta delle terne dei commissari escludendo ovviamente i consiglieri uscenti e gli ex consiglieri, o comunque persone coinvolte in fatti non trasparenti ed indicare invece autorevoli figure che offrano le necessarie garanzie di correttezza e trasparenza tanto piu' necessarie nella difficile situazione descritta. (4-31124)
xsd:string
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/31124 presentata da CANGEMI LUCA ANTONIO (MISTO) in data 20000726
xsd:integer
0
20000726-
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/31124 presentata da CANGEMI LUCA ANTONIO (MISTO) in data 20000726
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
VALPIANA TIZIANA (MISTO)
xsd:dateTime
2014-06-06T10:27:32Z
4/31124
CANGEMI LUCA ANTONIO (MISTO)