INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/30977 presentata da SAONARA GIOVANNI (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 20000719

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_30977_13 an entity of type: aic

Al Ministro dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che: i canali Sottobattaglia, Bagnarolo, Cagnola e Pontelongo per buona parte del loro corso noti come «Vigendone», dichiarato navigabile dal decreto-legge gr 31 maggio 1917 n. 1536, fanno capo all'amministrazione dello Stato e quindi del Magistrato delle acque (Nucleo operativo di Padova); alla data del 27 maggio 2000 tale Autorita' era competente della manutenzione del corso d'acqua in questione, e cio' in virtu' della legge istitutiva del Magistrato delle acque, Legge 5 maggio 1907 n. 257, che decretava l'istituzione dell'ufficio adibito «al buon governo delle acque pubbliche»; in particolare (articolo 14), tale legge assegna alla competenza del presidente del M.d.A. «la gestione tecnica, economica ed amministrativa dei lavori concernenti le opere di navigazione interna» di cui al regio decreto 11 luglio 1913, n. 959, nonche' «anche le attribuzioni assegnate in precedenza ai prefetti dalla legge sulle opere idrauliche» di cui al testo unico 25 luglio 1904 n. 523, che riguardano «il regime delle acque, la pulizia delle acque pubbliche, le darsene, ecc...»; il richiamato regio decreto 11 luglio 1913 n. 959 precisa inoltre un significativo concetto di opere di manutenzione: esse sono «tutti i lavori occorrenti: a) per conservare nelle vie navigabili l'attitudine all'esercizio della navigazione, mantenendo le dimensioni e forme delle vie stesse, nonche' i porti e scali, gli edifici, le conche, gli ascensori, i piani inclinati ed altri simili mezzi; b) per rendere sicura la navigazione col segnalamento in conformita' alle norme da stabilirsi col regolamento». il presidente del Comitato «Remada a Seconda», professor Giancarlo Turato, ha stilato la seguente nota: dichiarando che nei giorni precedenti domenica 28 maggio 2000 aveva preso contatto con il Genio Civile di Padova per l'apertura della Conca di Battaglia gli era stato assicurato che per tale operazione non vi era alcun problema, cosa che infatti avvenne alle ore 9.00 di domenica. Cio' per quanto riguarda il Genio Civile. Per quanto concerne invece il Magistrato alle Acque di Padova, era venuto a conoscenza, il 26 sera, dall'operatore dell'Arco di Mezzo di Battaglia che questi non aveva ricevuto nessun ordine di aprire l'acqua per domenica, anzi era stato diffidato dal signor Pavan (credo operatore del Magistrato) dal compiere alcuna operazione a riguardo. Il giorno 27 si e' subito attivato per avere delucidazioni dal Magistrato alle Acque e dopo diverse telefonate e' riuscito a parlare con il geometra Scanu (dirigente del Magistrato) esponendo la situazione, per cui se non vi fosse stata acqua a sufficienza, la remada non si sarebbe potuta svolgere. Verso le 15.00 di sabato il geometra gli assicuro' che aveva dato ordine al manovratore di Battaglia perche' facesse defluire, dal mattino del 28, almeno venti cm. d'acqua. Domenica 28 molte imbarcazioni, gia' verso le 6.30 erano in acqua, poca, a dire il vero, come gli altri anni. Alle 7.00 venne aperto l'Arco di Mezzo e l'acqua deflui' aumentando un po' il livello del canale. A questo punto tutto sembrava tranquillo e normale: acqua poca, come spesso era accaduto, ma si pensava che con il passare del tempo e con l'apertura dei Roncajette il livello aumentasse. Purtroppo niente di tutto cio', nemmeno un filo d'acqua dal Roncajette che, come si sa, avrebbe dovuto con la sua acqua far da muro a quella proveniente da Battaglia. Si puo' ben immaginare cosa successe quel giorno; in alcuni tratti c'era solo fango, barche impantanate, sommozzatori impossibilitati ad agire ed andare in soccorso di chi poteva averne bisogno. Fortunatamente non si e' verificato alcun incidente. Solo vivaci proteste e da parte di molti il sospetto di sabotaggio della manifestazione. Alle nostre richieste verbali e scritte, che furono presentate nei giorni seguenti al Magistrato, a tutt'oggi nessuna risposta scritta; l'Assessore all' Ambiente del Comune di Battaglia Terme ha fatto pervenire al Nucleo Operativo di Padova dal Magistrato alle Acque la seguente nota dichiarando che: per la manifestazione «Remada a Seconda», del 28 maggio 2000, al Comitato Organizzatore nella persona del Professor Gianfranco Turato, era stata assicurata, da parte dell'Ente in indirizzo, la navigabilita' del fiume Vigenzone, da Battaglia Terme a Bovolenta/Pontelongo, con un significativo afflusso di acqua tramite il Canale Roncajette che doveva avvenire di conseguenza utilizzando l'Arco di Mezzo del Canale della Battaglia; (l'acqua di questo corso superiore era ai livelli massimi). Questa navigabilita' e' stata praticamente inesistente, come e' stato riportato dagli organi di stampa locali (il Mattino del 31 maggio 2000) e da testimonianza diretta del sottoscritto a bordo di una imbarcazione sino al Museo della Navigazione Interna, pochi centimetri d'acqua, non permettevano nemmeno l'uso dei remi alle oltre 100 imbarcazioni presenti; numerosi sono stati gli inconvenienti e le proteste, come si puo' facilmente immaginare. Come Comune di Battaglia Terme, luogo di partenza della manifestazione ed in forme varie, da sempre, patrocinatore della Remada, chiediamo di accertare le responsabilita' di quanto avvenuto, per poter essere in grado di rispondere ai cittadini coinvolti nei fatti accaduti ed a quanti ne fanno richiesta -: a) quali risposte ha fornito il Magistrato alle Acque-Nucleo Operativo di Padova alle richieste fatte da enti e comitati; b) quali assicurazioni intende fornire - in una logica di cooperazione interistituzionale con la regione Veneto - alle legittime attese degli Enti Locali interessati e dei cittadini, del Comitato Organizzatore in ordine alla programmazione della «Remada a Seconda» del 2001. (4-30977)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/30977 presentata da SAONARA GIOVANNI (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 20000719 
xsd:integer
20000719-20010314 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/30977 presentata da SAONARA GIOVANNI (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 20000719 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
xsd:dateTime 2014-06-06T10:26:49Z 
4/30977 
SAONARA GIOVANNI (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) 

blank nodes

data from the linked data cloud

DATA