INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/28259 presentata da DE CESARIS WALTER (MISTO) in data 20000207

Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: in data 12 gennaio 2000 l'Enpaf (ente nazionale di previdenza e assistenza farmacisti) proprietario dell'immobile di via Madesimo 40 a Roma, ha comunicato agli inquilini con avviso in bacheca che l'immobile 'su richiesta di alcuni conduttori... e' stato incluso dal ministero del lavoro e della previdenza sociale nel programma straordinario di dismissione di cui all'articolo 7 del decreto legge n. 79/97'; l'immobile in oggetto e' adibito da sempre a civile abitazione - categoria A2 - e non e' di pregio, e - come tutti gli immobili Enpaf di Roma (escluso quello di via Courmayer) - era nel programma di vendita ordinaria. In particolare a 70 metri da questo immobile, a via Fano 109, vi e' un altro immobile Enpaf analogo inserito nel programma di vendita ordinaria. La gran parte degli inquilini abita in via Madesimo 40 da quasi 30 anni; la variazione del programma di vendita - da ordinario a straordinario - e' stata condotta in sordina, in tempi e modi discutibili, su richiesta unilaterale dell'Enpaf e senza il consenso degli inquilini e dei loro rappresentanti eletti e noti all'Enpaf stesso. Tale variazione apparve motivata nel 1999 da una richiesta del 'comitato inquilini' richiesta del tutto inesistente e falsa, ed oggi di 'alcuni inquilini', come da comunicazione in bacheca, non meglio esplicitati; al contrario il comitato inquilini, le assemblee, i sindacati e le associazioni di cui essi fanno parte, in particolare ANIE-LIE e Unione Inquilini, hanno sempre rivendicato e combattuto per il massimo di tutela per acquirenti (futuri) ed affittuari, senza speculazioni finanziarie o immobiliari; quindi per la conquista delle leggi di garanzia minima recentemente approvate per tutti gli inquilini degli enti previdenziali (programma di vendita ordinario); le leggi vigenti fissavano e fissano tempi e modi, univoci, globali e paritari, di dismissione per immobili di questo tipo, senza discriminazioni improprie tra inquilini ed inquilini; in particolare, il programma straordinario (definito alcuni anni addietro) non si puo' riferire ad immobili di civile abitazione e non di pregio nella sua maggior parte, e nel frattempo e' stato definito il pregio definitivo; la vendita dell'immobile di via Madesimo 40, per la sua tipologia, per le leggi vigenti e per le reiterate richieste avanzate dagli inquilini e dalle loro associazioni, deve invece ascriversi al programma di vendita ordinario come per tutti gli altri immobili dell'Enpaf; le motivazioni addotte dall'Enpaf per l'inserimento dell'immobile di via Madesimo 40 a Roma nel piano straordinario (richiesta da parte di 'alcuni inquilini'), non sembrano coerenti con le decisioni degli inquilini tutti, dando vita ad operazione non priva di ambiguita' ed incongruita' -: quali iniziative intenda intraprendere allo scopo di escludere dalle modalita' di vendita relative al piano straordinario l'immobile di via Madesimo 40 ed inserirlo nel piano ordinario secondo i criteri stabiliti dalla circolare del ministero del lavoro del 26 agosto 1999, come richiesto dagli inquilini. (4-28259)