INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/26803 presentata da VENDOLA NICOLA (MISTO) in data 19991111

Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: l'interrogante in data 24 settembre 1999 con atto di sindacato ispettivo n. 4-19855 sollevava questioni riguardanti la procura della Repubblica di Lecce, specificamente in merito a inchieste giudiziarie sul gravissimo fenomeno dell'usura e segnatamente dell'usura praticata dagli istituti di credito salentini; nella succitata interrogazione si faceva riferimento ad un banchiere, Attilio Megha, il quale risultava indagato dalla procura della Repubblica di Lecce per aver applicato, nei confronti di un imprenditore, tassi di interesse superiori al 36 per cento; il Ministro interrogato, con risposta del 13 luglio 1999 pubblicata nell'allegato B seduta 578, recapitava all'interrogante una nota di precisazione scritta dal Procuratore della Repubblica di Lecce in cui si informava che: "quanto al rinvio a giudizio chiesto ed ottenuto dalla procura nei confronti del banchiere Attilio Megha, imputato di usura, ha osservato che il tribunale di Lecce con sentenza del 2 luglio 1998 ha assolto perche' il fatto non sussiste"; in data 18 luglio 1999 il Quotidiano di Lecce rendeva pubblica la notizia della condanna a due anni e quattro mesi di reclusione e 50 milioni di provvisorio risarcimento danni (parte offesa, signor Gino Bove titolare dell'impresa Meis sas, per un rapporto creditizio avuto dal 1982 al 1992 con il banchiere Attilio Megha), comminata al banchiere Megha che fu amministratore della Banca Leuzzi&Megha (poi assorbita dalla Banca del Salento); pochi giorni prima il banchiere Megha era stato assolto da analoga imputazione in distinto procedimento penale -: la ragione per la quale sia stata fornita una informazione parziale e, nella sua parzialita', depistante sulle pendenze giudiziarie del banchiere Megha; la ragione per la quale la risposta ad una interrogazione che concerne la metodologia operativa di una procura della Repubblica (perlomeno negli indirizzi del suo vertice) venga materialmente redatta dalla procura stessa: c'e' da dubitare che il metodo dell'auto-controllo, dell'auto-verifica e dell'auto-ispezione possa sortire quegli effetti di trasparenza cui tendono, tra l'altro, gli stessi strumenti di sindacato ispettivo a disposizione della funzione parlamentare. (4-26803)