INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/25089 presentata da GIANNATTASIO PIETRO (FORZA ITALIA) in data 19990722

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_25089_13 an entity of type: aic

Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: il decreto-legge n. 454 del 28 novembre 1997 nel quadro della "Riforma strutturale delle forze armate" prevede tra l'altro: a) la possibilita' di definire da parte delle universita', d'intesa con le accademie militari; ordinamenti didattici di corsi di diploma universitario di laurea e di specializzazione adeguati alla formazione degli ufficiali delle forze armate; b) il riconoscimento degli studi compiuti ed il rilascio dei titoli di diploma universitario e di laurea in scienze strategiche, agli ufficiali in servizio all'entrata in vigore del predetto decreto e che abbiano superato il previsto ciclo di studi presso l'accademia militare di Modena e la scuola di applicazione di Torino; in data 27 gennaio 1999 con il protocollo 207/3/2.1050 da parte dell'Ispettorato delle scuole dell'Esercito e a firma del tenente generale Roberto Altina, ispettore delle scuole, e' stata emanata una chiara disposizione avente come oggetto: "Riconoscimento degli studi compiuti" in cui sono elencati titoli e requisiti per il riconoscimento, modalita' per la richiesta e oneri finanziari per l'ottenimento del titolo di laurea in scienze strategiche; un ulteriore requisito viene richiesto in applicazione a precise norme universitarie e cioe' che ciascun avente titolo a partecipare, dichiari "di non essere iscritto a nessuna facolta' universitaria nell'anno accademico in corso"; in ottemperanza a quanto disposto, gli ufficiali in possesso dei titoli hanno immediatamente provveduto ad inviare la documentazione prescritta, mentre ufficiali iscritti per proprio conto ad ulteriori corsi di laurea, in considerazione della peculiarita' e del valore professionale di un diploma di laurea in scienze strategiche, si sono visti costretti a presentare istanza di rinuncia irrevocabile agli studi presso la propria universita', con un evidente danno sia economico (per aver pagato tasse non rimborsabili), sia per aver dovuto rinunciare agli esami gia' sostenuti; in data 14 giugno 1999 con protocollo 3308/3/2.1050 da parte dell'ispettorato delle scuole dell'Esercito e a firma del brigadiere generale Pier Giorgio Segala, generale coordinatore, facendo seguito a quanto risposto in precedenza, viene revocato agli ufficiali appartenenti ai corsi compresi dal 166^ al 175^, il diritto al conseguimento del diploma di laurea in scienze strategiche se gia' in possesso di un diploma di laurea "civile e non militare", in applicazione della legge n. 169 del 23 giugno 1990; con la stessa disposizione viene data l'opportunita' di conseguire il diploma di laurea in scienze strategiche a tutti gli ufficiali, anche se in pensione, che non abbiano conseguito alcun diploma di laurea e a patto che alla data del 20 gennaio 1998 fossero ancora in servizio e agli ufficiali appartenenti ai corsi dal 166^ al l75^ che non hanno conseguito il titolo di laurea "civile" (ispettorato scuole esercito protocollo 3298/3/2.150 del 9 giugno 1999); consegue che con tale ultima disposizione gli ufficiali piu' meritevoli escono mortificati e danneggiati a tutto vantaggio dei colleghi, futuri "dottori in strategia militare" e con buona pace dei propositi e degli obiettivi del decreto legge n. 464 del 28 novembre 1997; consegue altresi' che al di la' del danno morale, esistono danni materiali, che non possono essere ignorati, per tutti quegli ufficiali che in ossequio al primo disposto del 27 gennaio 1999 hanno rinunciato agli studi presso altre universita', perdendo esami e soldi; consegue infine che la nuova disposizione opera una palese discriminazione fra gli ufficiali che hanno conseguito la laurea "civile" presso l'universita' degli studi di Torino e superato con profitto tutti gli esami militari e coloro che si sono limitati a superare i soli esami militari. Ai primi, se appartenenti ai corsi dal 166^ al 175^ viene negato, a parita' di studi militari compiuti, il diritto di conseguire la laurea in scienze strategiche, mentre ai secondi tale diritto viene riconosciuto con una, interpretazione "singolare e fantasiosa" dell'articolo 3 della Carta Costituzionale -: se la vicenda sia vera e se il Governo intenda intervenire tempestivamente in proposito, al fine di restituire serieta', dignita' e imparzialita' alle disposizioni emanate dal ministero della difesa, promuovendo un riesame del provvedimento tale da garantire uguaglianza di trattamento, a parita' di posizioni, aspettative, impegno e risultato, a tutti gli ufficiali interessati, evitando che con sofismi giuridici vengano creati privilegi ingiusti e discriminazioni intollerabili. (4-25089)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/25089 presentata da GIANNATTASIO PIETRO (FORZA ITALIA) in data 19990722 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
LAVAGNINI ROBERTO LUIGI (FORZA ITALIA) 
LO JUCCO DOMENICO (FORZA ITALIA) 
MATACENA AMEDEO GENNARO RANIERO (FORZA ITALIA) 
ALEFFI GIUSEPPE (FORZA ITALIA) 
RIVELLI NICOLA (FORZA ITALIA) 
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4/25089 
GIANNATTASIO PIETRO (FORZA ITALIA) 

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