INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19538 presentata da RUSSO SPENA GIOVANNI (RIFONDAZIONE COMUNISTA) in data 19931103

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Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per conoscere - premesso che: in occassione dell'indagine sugli eventi del giugno-luglio 1964 e le deviazioni del Sifar, secondo il generale De Lorenzo, l'USPA (Ufficio sicurezza Patto Atlantico, successivamente trasformatosi in USI e UCSI) era un organo che "garantisce la sicurezza e la segretezza dei funzionari" e si tratta di un ufficio che ha il compito di raccogliere notizie attraverso l'Arma dei carabinieri al fine di concedere o meno il nulla osta di sicurezza per l'espletamento di incarichi di uffici, di funzioni". "Nell'ambito di detta attivita', l'ufficio, secondo De Lorenzo, aveva costruito decine di migliaia di fascicoli"; il senatore Spagnoli, facente parte della Commissione parlamentare di inchiesta, ebbe ad affermare che: "Maggiore chiarezza deve essere fatta anche al Parlamento sull'attivita' dell'Ufficio sicurezza Patto Atlantico (USPA, ora USI), sulle informazioni da questo richieste, sul significato e il rilievo del nulla osta di Sicurezza, sul fatto che questo ufficio abbia schedato centinaia di migliaia di italiani, sui rapporti con i servizi segreti stranieri. Non e' sufficiente infatti affermare che si tratta di un organo per la protezione amministrativa del segreto comunitario, e' una formula vaga e generica che non risponde alle profonde preoccupazioni che muovono soprattutto dalla esistenza del "nulla osta di Sicurezza", ossia da un fattore condizionante, l'assegnazione di determinati incarichi anche di alto rilievo nel nostro Paese e di cui e' arbitro un organismo incontrollato, di cui nulla si conosce ne' l'amministrazione nell'ambito della quale opera, ne' i suoi limiti, ne' la sua struttura, ne' chi lo dirige, ne' chi deve risponderne, ne' le norme di legge cui deve improntare le proprie attivita'"; l'importanza di questo ufficio viene messa in evidenza ad esempio da quanto ebbe ad affermare un teste, Gianfranco Ghiron, collaboratore del Sid e in particolare dei generali Miceli e Maletti negli anni caldi del 1974. Ai magistrati di Bologna che si occupavano del processo per la strage del 2 agosto 1980 della stazione di Bologna, il Ghiron riferi' che da uno degli uffici del Sid col quale aveva rapporti egli venne a sapere una notizia, data per certa nell'ambito dei servizi, e cioe': "L'inimicizia tra Andreotti e Miceli era stata determinata dal fatto che allorquando Andreotti stava per diventare Presidente del Consiglio dei ministri, Miceli si fece ricevere da Leone, allora Presidente della Repubblica, e gli disse che non avrebbe dato il NOS ad Andreotti"; tenuto conto della enorme importanza dell'ufficio ex USPA, ora UCSI, che ha condizionato perfino gli incarichi di Governo al massimo livello e condiziona non solo carriere di ufficiali e diplomatici, ma anche la vita lavorativa di ditte e imprese di ogni genere, che desiderano avere delle commesse dallo Stato, quali sono le norme che legittimano l'UCSI, come viene nominata l'Autorita' nazionale di sicurezza ed il capo ufficio UCSI, quale e' la dipendenza di questi organi che debbono vigilare anche su Servizi segreti, nei riguardi della Presidenza del Consiglio e quale e' la dipendenza dalla Presidenza del Consiglio a norma di legge. (4-19538)
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RUSSO SPENA GIOVANNI (RIFONDAZIONE COMUNISTA) 

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