INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18679 presentata da BATTAFARANO GIOVANNI (PROG.FEDER.) in data 19960207

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che risulta all'interrogante che: il quotidiano di Taranto, in data 11 gennaio 1996, ha pubblicato un articolo a firma Lino Campicelli; in tale articolo, in sindaco di Taranto, attualmente sospeso dalla carica, Giancarlo Cito, sostiene di esse vittima del complotto ordito dal PDS, le cui prove consisterebbero nella registrazione di una telefonata avvenuta tra un giornalista della RAI: Cerofolini, e un esponente del PDS, il consigliere regionale Luciano Mineo; in realta', la suddetta telefonata non e' altro che un normale scambio di informazione tra un giornalista e un esponente politico; fino a prova contraria e' diritto di un giornalista ascoltare gli esponenti politici che ritiene; e' del tutto corretto sentire, oltre le ragioni del Sindaco sospeso, anche quelle dei suoi avversari politici; non avendo quindi alcun fondamento ad avviso dell'interrogante, la tesi del complotto, semmai emerge un aspetto inquietante: che Cito possa entrare in possesso di intercettazioni telefoniche attraverso strumenti complessi, che non sono certo a disposizione di un comune cittadino; tale grave episodio si inserisce in un clima pesante di intimidazione che viene alimentato in citta' dal movimento di Cito, dopo la sua sospensione da sindaco -: se non voglia assumere opportune iniziative affinche' sia verificato se a Taranto siano in corso intercettazioni telefoniche a danno di esponenti politici o altri cittadini. (4-18679)