INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18671 presentata da CENTO PIER PAOLO (MISTO) in data 19980707

Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: il carcere militare di Forte Boccea a Roma, complesso di circa 7 ettari, e' oggetto da almeno venti anni di una richiesta da parte dell'Amministrazione comunale e in particolare della XVIII circoscrizione di Roma, per una dismissione dalla sua funzione giudiziaria-militare, con l'obiettivo di destinarlo ad usi civili per la popolazione romana; l'acquisto del Forte da parte del comune, una volta ovviamente dismesso dal Ministero della difesa, e' stato piu' volte sollecitato da parte della XVIII circoscrizione con una mozione, approvata all'unanimita', del Consiglio stesso in data 17 febbraio 1992 e 9 marzo 1992, un ordine del giorno n. 25 del 13 novembre 1990; attualmente all'interno del carcere vi sono non piu' di ventidue detenuti, oltre a 60 militari ed e' evidente che questi protrebbero essere destinati ad altre strutture al di fuori del quartiere cosi' densamente popolato e nel complesso del Forte potrebbero trovare sede per esempio: un grande parcheggio a servizio del capolinea della Metro A, il mercato rionale di Via Urbano II che e' di enorme intralcio alla viabilita' lungo la Via Boccea, uffici e servizi pubblici, un giardino pubblico e soprattutto potrebbero avere sede numerose associazioni culturali di vario tipo tutte senza fini di lucro -: se non ritenga utile la dismissione del carcere giudiziario militare di Forte Boccea e la sua cessione al comune di Roma e quindi inserire questa struttura tra quelle da dismettere nel piu' breve tempo possibile non solo per il bene dei cittadini della XVIII circoscrizione di Roma, ma anche per la citta', poiche' tale quartiere e' densamente popolato e privo di servizi. (4-18671)