INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18488 presentata da BACCINI MARIO (MISTO) in data 19980625

Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che: la liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni non e' ancora completamente realizzata sul piano normativo; ancora oggi mancano molte disposizioni di attuazione che limitano e compromettono l'avvio della libera concorrenza in interi segmenti di mercato; in particolare, non esistono disposizioni di attuazione complete tanto che per i servizi a valore aggiunto risulta che il ministero, facente funzioni di autorita' in via transitoria, riceva ancora oggi atti sulla base del decreto legislativo n. 103/1995 non applicando le nuove disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica n. 318/1997; inoltre, a tutt'oggi non sono ancora stati fissati gli oneri relativi al servizio universale che rappresentano una incognita per i nuovi entranti; agli ostacoli derivanti dalla mancata e/o ritardata attuazione delle norme si aggiungono gli effetti di alcune disposizioni tecniche di attuazione che sembrano essere ispirate unicamente dall'esigenza di tutelare l'ex monopolista e che creano gravi discriminazioni per gli altri operatori; la Telecom Italia ha inoltre avviato una politica di aggressione di settori di mercato gia' liberalizzati abusando della propria posizione dominante e applicando una politica dei prezzi volta a compromettere la concorrenza anche dove si era sviluppata; l'immissione sul mercato della carta Welcome costituisce un precedente grave e un pericolo serio alla libera concorrenza in quanto interviene in un mercato gia' parzialmente libero come quello della vendita di traffico telefonico internazionale con carte pre-pagate; la Telecom immette sul mercato una carta a prezzi stracciati e con tariffe di gran lunga piu' basse di quelle che vengono fatte ai grandi rivenditori di traffico e, dalla stessa Telecom, all'utenza della telefonia fissa; e' di tutta evidenza che il prezzo inferiore per il traffico di lunga distanza praticato a chi acquista una carta telefonica nazionale/internazionale come Welcome non si giustifica se non con una politica dei prezzi volta a fare piazza pulita di ogni concorrente approfittando della circostanza di essere proprietari della rete. Risulta infatti impossibile che la Telecom, avendo per la carta pre-pagata oneri di produzione e distribuzione aggiuntivi rispetto al rapporto che ha con l'utente della telefonia fissa possa dimezzare il prezzo senza vendere il servizio sottocosto. E' poi incomprensibile, e non ha precedenti in nessun Paese in cui vi sia una reale liberalizzazione dei servizi, il fatto che non esista una tariffa per i grossi distributori ma solo per gli utenti finali; tale situazione sembra aggravata da una campagna promozionale della carta attuata con mezzi di dubbia liceita'. Risulta infatti che la Telecom abbia inviato ai potenziali punti vendita allegata alla pubblicita' della carta pre-pagata una tabella di comparazione negativa che mostra la convenienza della carta Welcome rispetto a quelle attualmente distribuite in Italia per il traffico internazionale dalle societa' Twc, Mci, Go Card e Cellular; la liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni rappresenta un valore per utenti e consumatori solo se condotta in maniera equilibrata e con la predisposizione di tutte le misure di compensazione al libero mercato previste dalla normativa comunitaria. La concorrenza, inoltre, se realmente avviata apre prospettive di sviluppo e di occupazione; i comportamenti che limitano la concorrenza non solo espongono l'Italia a procedure d'infrazione per violazione degli obblighi che derivano dal diritto comunitario ma creano una situazione di inadempienza anche sul piano internazionale per le conseguenze derivanti dalla violazione delle norme sul commercio internazionale, essendo stato firmato dall'Italia il protocollo annesso al Gats relativo ai servizi di telecomunicazione -: quali atti o iniziative il Ministro interrogato intenda adottare o intraprendere per provvedere al piu' presto ad emanare tutti gli atti di sua competenza per l'attuazione completa della liberalizzazione nel settore; quali atti e quali iniziative intenda adottare per contrastare comportamenti atti concorrenziali e garantire l'accesso alla rete da parte di tutti gli operatori a condizioni eque e trasparenti; quali atti e quali iniziative intenda adottare o intraprendere per bloccare il tentativo di monopolizzare anche quei pochi settori in cui esisteva un minimo di concorrenza come quello delle carte pre-pagate per il traffico internazionale. (4-18488)