INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18346 presentata da VENDOLA NICOLA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19980622
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Al Ministro della pubblica istruzione e dell'universita' e della ricerca scientifica. - Per sapere - premesso che: il 25 novembre 1997, presso il liceo scientifico statale "Cartesio" di Triggiano (Bari), durante il consiglio della classe 3^, sezione A, si verificava una spiacevole diatriba tra il professor Martino Sgobba (vicepreside e docente di storia e filosofia) e la professoressa Maria Rosaria Fersini; il capo d'istituto, professor Vito Mangini, al fine di ricostruire l'increscioso episodio per l'individuazione di eventuali colpevolezze, invitava alcuni docenti presenti all'accaduto a relazionare sui fatti cui avevano assistito; la professoressa M. Aurora Ascalone in Mazzei, docente presso la stessa scuola e madre dell'alunno Pierpaolo Mazzei frequentante la classe 5^, sezione A, relazionava in modo obiettivo, fornendo chiarimenti senza accordare pero' alcuna ragione al citato professor Sgobba; a causa del suindicato episodio, i rapporti tra il professor Sgobba e la professoressa Ascalone-Mazzei hanno subi'to un immediato raffreddamento; il professor Martino Sgobba insegna storia e filosofia nella classe 5^, sezione A, frequentata anche da Pierpaolo Mazzei (figlio della professoressa Ascalone-Mazzei), studente che, dalla 1^ alla 4^ classe e' stato sempre promosso con una media dell'otto e che, quindi, vanta un ottimo curriculum scolastico; il 5 febbraio 1988, al momento della consegna delle pagelle del 1^ quadrimestre nella classe 5^, frequentata da Pierpaolo Mazzei (figlio della professoressa Ascalone-Mazzei), il professore Sgobba, in maniera del tutto inusuale e certamente diseducativa, annunciava di gia' i sessanta sessantesimi e, rivolto all'indirizzo dello studente Mazzei, giustificava la sua esclusione dal novero degli alunni migliori non avendo lo stesso conseguito nel 1^ quadrimestre la media dell'otto; successivamente il professor Sgobba, nei confronti dello studente Pierpaolo Mazzei, continuava a tenere un comportamento intimidatorio e scorretto, tant'e' vero che il 9 marzo 1998 mentre un gruppo di studenti, tra cui il Mazzei, percorreva l'ingresso della scuola con un ritardo di un paio di minuti rispetto al normale orario d'entrata, il professor Sgobba nella sua veste di vicepreside fermava, di tutto il gruppo, soltanto l'alunno Mazzei, impedendogli l'accesso alla classe e trattenendolo davanti alla presidenza per due ore anziche' rimandarlo a casa, data la sua maggiore eta', per consentirgli l'ingresso a scuola nell'ora successiva; il 3 aprile 1998 mentre un gruppo di studenti, tra cui il Mazzei, utilizzava il telefono pubblico, posto all'interno della scuola, per conoscere le materie degli esami di maturita' fissate dal Ministro della pubblica istruzione, il professor Sgobba con fare poco ortodosso e a gran voce inveiva contro gli studenti, obbligandoli a fare immediato rientro nelle rispettive classi. Successivamente lo studente Mazzei, a nome dei presenti, cercava di motivare la loro presenza dinanzi all'apparecchio telefonico, ma il professor Sgobba con fare minaccioso, quasi per sfida, si rivolgeva esclusivamente al Mazzei gridandogli "questo e' il mio sistema, se non ti sta bene contestami". Lo studente Mazzei, ancora una volta, profondamente umiliato in un sussulto di dignita' pregava il professor Sgobba di non redarguirlo ad alta voce; di contro il professor Sgobba gli rispondeva che "la misura era colma"; il Mazzei allora gli rispondeva che il venerdi' successivo, giorno di ricevimento, si sarebbe presentata a scuola "una persona di sua conoscenza" ovvero il padre dello studente Mazzei, il quale in piu' occasioni aveva tentato di far comprendere al professor Sgobba che i rapporti eventualmente tesi con la collega Ascalone-Mazzei non dovevano minimamente influire negativamente sul rapporto docente-discente, considerato che lo studente Mazzei era sempre stato giudicato ottimo sotto tutti i punti di vista nei quattro anni precedenti; il professor Sgobba utilizzava le surriportate parole del Mazzei per ravvisare sul comportamento del medesimo, cosi' come riportato nell'esposto presentato al preside, "un atteggiamento tracotante e consono a un giovane guappo" e per chiedere di conseguenza anche l'irrogazione all'alunno Mazzei di un provvedimento disciplinare di sospensione; il 7 aprile 1998 il preside immediatamente convocava il consiglio di classe; dalla lettura del verbale di detta riunione risulta che "i fatti sono stati accertati senza ascoltare l'alunno Mazzei". Anzi, su apposita richiesta di un docente, il professor Sgobba "si e' dichiarato contrario a sentire l'alunno Mazzei". Le posizioni di diversi docenti erano diversificate: alcuni docenti, infatti, proponevano soltanto l'irrogazione di una ammonizione. La motivazione della sanzione non e' connessa alla valutazione del fatto ma e' posta, in negativo, a fronte dell'eventualita' di un'altra sanzione, piu' grave; con nota prot. n. 256/R dell'8 aprile 1998 il preside disponeva la sospensione dalle lezioni dell'alunno Pierpaolo Mazzei per "giorni tre", "facendo propria la motivazione deliberata dal consiglio della classe 5^, sezione A"; il professor Sgobba e' stato peraltro nominato membro interno della commissione d'esame di maturita' della classe 5^, sezione A, frequentata dallo studente Pierpaolo Mazzei; e' da ritenersi "incompatibile" attualmente la posizione del professor Sgobba, quale membro interno ai prossimi esami di maturita' della classe 5^, sezione A, stante i precedenti su riportati; e' stato presentato in data 9 maggio 1998 dall'alunno Pierpaolo Mazzei un esposto al provveditore agli studi di Bari, dottor Antonio Zenga, con il quale e' stato chiesto di disporre una ispezione in ordine ai fatti surriportati e, nel contempo, e' stato chiesto di accertare l'incompatibilita' del professor Martino Sgobba a ricoprire le funzioni di membro interno, ai prossimi esami di maturita', della classe 5^, sezione A frequentata dallo studenti Mazzei -: quali iniziative abbia intrapreso il preside, professor Vito Mangini, del liceo scientifico statale "Cartesio" di Triggiano (Bari) per evitare il manifestarsi ed il ripetersi degli episodi su cui si basa l'esposto dell'alunno Pierpaolo Mazzei; quali iniziative o provvedimenti abbia assunto o intenda assumere con urgenza il provveditore agli studi di Bari, dottor Antonio Zenga, in merito all'esposto ricevuto dall'alunno Pierpaolo Mazzei onde eliminare l'assurda situazione ed affrontare in tempi brevi il problema nella sua complessita'; se non ritenga doveroso che il provveditore agli studi di Bari, dottor Antonio Zenga, revochi immediatamente la nomina del professor Martino Sgobba a membro interno della classe 5^, sezione A, ai prossimi esami di maturita'; se non sia opportuno che da parte del provveditorato agli studi di Bari venga disposta una visita ispettiva presso il liceo scientifico statale "Cartesio" di Triggiano (Bari) in occasione dell'ormai prossimo scrutinio finale per l'ammissione agli esami di maturita' degli alunni della classe 5^, sezione A, affinche' lo studente Pierpaolo Mazzei venga valutato obiettivamente e serenamente da tutti i docenti, compreso il professor Martino Sgobba. (4-18346)
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19980622-19981219
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18346 presentata da VENDOLA NICOLA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19980622
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VENDOLA NICOLA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI)
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MINISTRO MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
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