INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17385 presentata da PARLATO ANTONIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19960109

Ai Ministri della sanita', dell'ambiente e dell'interno. - Per conoscere - premesso che: ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 1982 n. 470 e' demandato ai sindaci e/o commissari prefettizi, il compito di delimitare i tratti costieri "non idonei alla balneazione", anche nel corso della stagione estiva; ai sensi della delibera G.R. Campania n. 2861 del 10 maggio 1994, tra le zone inquinate, come riportato pure dal "Televideo RAI", veniva inclusa la nota spiaggia di Citara a Forio d'Ischia (NA); nel corso dell'estate 1994, ne' il sindaco di Forio dell'epoca, Francesco Del Deo, ne' il suo successore (il commissario straordinario Giuseppe Di Marino) si sarebbero "preoccupati" di imporre il previsto divieto di balneazione, perdurante per tutta la stagione balneare 1994; il commissario straordinario Di Marino, benche' sollecitato ad intervenire in merito da ambientalisti locali, avrebbe disatteso ogni intervento -: se risponda al vero quanto sopra e quali misure si intendano adottare affinche' siano perseguite eventuali omissioni e venga assolutamente assicurata, nel prossimo anno, la balneazione, ed, in mancanza la sanzione dei responsabili e l'apposizione di divieti di balneazione nelle zone inquinate per la tutela della salute collettiva dai rischi di dermatiti, allergie, infezioni della pelle e quanto altro; a responsabilita' di chi, una volta per tutte, ascendano i fattori inquinanti relativi alla anzidetta spiaggia, il permanere della cui imbalneabilita' si traduce in un danno gravissimo all'economia locale, danno di cui e' ora che qualcuno - finalmente - risponda, anche perche' la mancanza di cartelli di divieto non e' certo sufficiente ad impedire che turisti ben informati disertino la anzidetta, celebre localita' balneare. (4-17385)