INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17295 presentata da BERNARDELLI ROBERTO (LEGA NORD) in data 19951222

Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: nel territorio comasco di Lomazzo e' sita l'associazione casa di riposo per anziani, ai cui costi di gestione provvedono i soci benefattori, la regione Lombardia, i ricoverati stessi (con le proprie rette), nonche' 12 comuni limitrofi: Bregnano, Cadorago, Casnate con Bernate, Cermenate, Cirmido, Fenegro', Fino Mornasco, Lomazzo, Lurago Marinone, Rovellasca, Rovello Porro e Turate; ad oggi il personale ausiliario (profilo ASA) e' stato assunto alle dipendenze secondo quanto previsto dal Ccnl settore commercio, scaduto il 31 dicembre 1994; la direzione della casa di riposo ha preannunciato l'applicazione per gli stessi dipendenti del contratto Uneba, previsto per le associazioni private No Profit, con intuitivo, peggioramento del profilo finanziario dei dipendenti stessi (circa 60); non e' dato conoscere l'esistenza di un mansionario per cui, al personale ausiliario, di corsia, sono spesso assegnati compiti similari alle "collaboratrici domestiche"; ad oggi non e' dato sapere se la detta associazione sia assimilabile ad ente non profit oppure abbia caratteristiche tali da lasciar supporre che abbia natura di ente pubblico; i lavoratori dipendenti della associazione menzionata hanno gia' effettuato, in data 10 dicembre ultimo scorso, uno sciopero con estensione parziale dal lavoro, alla quale la direzione ha risposto inviando lettere di richiamo nonostante fosse stata preavvertita con largo anticipo dell'intenzione degli stessi; nell'attuale situazione di stallo sono stati gia' stabiliti nuovi periodi di astensione dal lavoro; se non reputi necessario, predisporre, d'intesa con le associazioni sindacali di categoria, un contratto di lavoro e relativo mansionario, per i dipendenti delle case di riposo; quali iniziative fattive, di concerto anche con la regione Lombardia, intenda intraprendere affinche' gli utenti finali del servizio, non ricevano documento da tali prese di posizione, soprattutto in considerazione del fatto che si tratta di persone anziane e spesso allettate e quindi non autosufficienti. (4-17295)