INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17237 presentata da URSO ADOLFO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19980511

Al Presidente del Consiglio dei Ministri ed ai Ministri dell'interno, degli affari esteri e per la funzione pubblica e gli affari regionali. - Per sapere - premesso che: continuano a pervenire richieste volte a conoscere gli aspetti operativi in tema di rinnovo di porto d'armi per pistole o per licenze di caccia; trattasi in sostanza dell'individuazione di una soluzione alle istanze di numerosi connazionali residenti all'estero, proprietari di armi muniti di regolare porto d'armi o di licenza di caccia che, nel caso di scadenza dei termini dei propri documenti, desiderano riconfermare la validita' senza essere costretti a rientrare in Italia; l'attuale disciplina si limita infatti a rinviare la regolamentazione in materia alle generali disposizioni normative del Testo Unico di P.S. cosicche' i nostri connazionali all'estero vengono ad essere automaticamente privati della validita' dei propri documenti, qualora i termini di scadenza coincidano con l'assenza dal territorio nazionale; appare necessario ed urgente rivedere le disposizioni regolamentari in modo tale da consentire anche a coloro che non possono ricorrere alle procedure metropolitane, di poter rinnovare i propri attestati rimanendo all'estero; proprio recentemente il ministero degli affari esteri in collaborazione con il ministero dei trasporti e della navigazione ha adottato disposizioni in materia di rinnovo della patente di guida da effettuarsi interamente all'estero -: se non ritengano opportuno ed urgente intervenire al fine di trovare delle idonee soluzioni alle innumerevoli istanze di nostri connazionali che vivono all'estero in materia di rinnovo di porto d'armi per pistole e per le licenze di caccia; come intendano concretamente risolvere il problema della riconferma della validita' del porto d'armi e delle licenze di caccia degli italiani residenti all'estero senza che questi siano costretti a rientrare in Italia. (4-17237)