INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16604 presentata da PEZZELLA ANTONIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19951205
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_16604_12 an entity of type: aic
Ai Ministri della pubblica istruzione, dell'interno, del bilancio e programmazione economica e del tesoro. - Per sapere - premesso che: col varo della legge n. 488 del 1986, meglio conosciuta come "legge Falcucci", gli Enti locali della Campania hanno beneficiato di oltre mille miliardi (1.085) per opere di edilizia scolastica, in esecuzione di un programma triennale di interventi deliberato dal Consiglio regionale; nonostante il Ctr (Comitato Tecnico Regionale) e le relative sezioni provinciali abbiano esaminato ed approvato quasi tutti i progetti di massima inoltrati dai comuni interessati, buona parte delle opere programmate e finanziate non risultano essere state appaltate; in taluni casi, benche' appaltate, non hanno ancora visto il completamento e la consegna dei lavori, a causa di difficolta' di ordine burocratico o per insufficienza dei fondi previsti per il completamento delle singole opere; numerosi sono i casi di lavori iniziati per costruire nuovi plessi scolastici finanziati con i fondi della legge Falcucci, rimasti al palo per esaurimento dei fondi a disposizione presentati e sulla base dei quali finanziati, in attesa di approvazione di perizie di variante per garantirne il completamento e la definitiva consegna; al di la' di quelle che sono discettazioni di carattere tecnico-giuridico, resta il problema del completamento delle strutture scolastiche in corso di costruzione, rimaste in buona parte bloccate a causa di ritardi burocratici, che ne hanno ostacolato la definitiva consegna ai loro legittimi destinatari: alunni e docenti; la scuola rappresenta uno strumento di primaria importanza per la crescita culturale, sociale e professionale delle nuove generazioni; per il raggiungimento di queste finalita', il completamento delle strutture scolastiche programmate da anni ne rappresenta la condizione indispensabile; lo sforzo, quindi, da mettere in cantiere, cui devono concorrere le amministrazioni locali in misura determinante, essendo primi destinatari delle risorse e responsabili del corretto impiego in funzione della destinazione d'uso delle stesse, deve essere commisurato all'importanza delle finalita' intrinseche ad esso connesse; obiettivo primario del Governo dovrebbe essere quello di "costringere" gli organi istituzionali periferici dello Stato ad una puntuale applicazione e ad un corretto utilizzo delle risorse stanziate con la "legge Falcucci" in questo comparto; la citta' di Frattamaggiore, per quanto attiene allo stato di attuazione della "legge Falcucci", ha accumulato gravissimi ritardi ed inadempienze, che, di fatto, hanno impedito, a circa dieci anni dal varo della legislazione in tema di edilizia scolastica, la consegna di importanti opere che avrebbero alleviato i disagi e le croniche carenze di cui soffre la popolazione scolastica; il comune richiese di accedere ai fondi della legge n. 488 del 1986, per la realizzazione di sette plessi scolastici, secondo un programma di interventi cosi' riassumibile: 1) scuola elementare di via Mazzini; realizzazione di numero 18 aule; importo finanziamento concesso: 2.400.000.000; importo finanziamento erogato: 2.075.488.311; stato dei lavori: 80 per cento; progettista e direttore dei lavori: ingegner Domenico Tecame, via Roma Parco Cintia, Frattamaggiore; impresa aggiudicataria appalto: Costruenda Spa; 2) scuola elementare di corso Europa; realizzazione di numero 10 aule; importo finanziamento concesso: 1.500.000.000; importo finanziamento erogato: 621.683.160; stato dei lavori: 0 per cento; progettista e direttore dei lavori: architetto Francesco Giametta, via Carmelo Pezzullo, Frattamaggiore; impresa aggiudicataria appalto: ditta Ciampa; 3) scuola elementare di via Siepe Nuova; realizzazione di numero 10 aule; importo finanziamento concesso: 1.500.000.000; importo finanziamento erogato: 201.038.866; stato dei lavori: 0 per cento; progettista: ingegner Aldo Galdieri; direttore dei lavori: ingegner Silvio Spena; impresa aggiudicataria appalto: ditta Ciampa; 4) scuola elementare di via Milano; realizzazione di numero 12 aule; importo finanziamento concesso: 1.800.000.000; importo finanziamento erogato: 377.996.450; stato dei lavori: 0 per cento; progettista e direttore dei lavori: ingegner Bruno Silvestre; impresa aggiudicataria appalto: impresa Castaldo; 5) scuola elementare di via Rossini; realizzazione di numero 15 aule; importo finanziamento concesso: 2.250.000.000; importo finanziamento erogato: 2.222.221.464; stato dei lavori: 90 per cento; progettista e direttore dei lavori: ingegner Mario Ferrara, via Selva Piccola, Giugliano; impresa aggiudicatarie appalto: ditta Ciampa; 6) istituto professionale "Niglio"; importo finanziamento concesso: 3.400.000.000; importo finanziamento erogato: 0; stato dei lavori: 0 per cento; progettista e direttore dei lavori: architetti Sirio Giametta, Nicola Esposito, Felice Ruggiero; impresa aggiudicataria appalto: ATI Edilter/La Stradale; 7) scuola media di via Pezzullo; realizzazione di numero 18 aule; importo finanziamento concesso: 2.700.000.000; importo finanziamento erogato: 2.284.643.576; stato dei lavori: 75 per cento; progettista: architetto Gennaro Pellino; direttore dei lavori: ingegner Raffaele Pellino; impresa aggiudicataria appalto: ATI Bedel/Bellucci/De Luca; i dati, riportati sopra, sono desunti dal carteggio tra il comune di Frattamaggiore, delegato alla realizzazione degli interventi, utilizzando i fondi della "Falcucci", e l'Assessorato regionale alla pubblica istruzione e cultura ed evidenziano i pesanti ritardi nella consegna delle opere; a prescindere dalle considerazioni di ordine morale, in base alle quali possono ravvedersi precise responsabilita' a carico di quanti non hanno correttamente vigilato circa l'esatta e puntuale applicazione del piano di interventi programmati, i suddetti dati inducono ad un'altra considerazione, di ordine strettamente economico, che pure non puo' non essere fatta; la mancata consegna delle opere, dovuta alla mancata ultimazione dei lavori, continua a far gravare sulle casse comunali una considerevole spesa per fitti passivi, che l'Amministrazione e' costretta a sborsare per il pagamento dei canoni annui di locazione per l'affitto di strutture private, utilizzate con destinazione d'uso scolastico; la tabella dei fitti per plessi privati destinati a scuole, cosi' come appresso riportata, testimonia quanto possano incidere queste spese sul bilancio comunale. Questo l'elenco preciso dei fitti passivi, recentemente aggiornati, a carico del comune per la locazione di strutture da adibire a plessi scolastici: 1) scuola materna statale, via Cardiello, 2; proprietario: Caiazzo Giuseppe; canone mensile: 58.940; 2) scuola materna statale, via Pasquale Ianniello, 42; proprietario: Capasso Carmine; canone mensile: 633.000; 3) scuola materna statale, via Cardiello, 1; proprietaria: Pezzella Maria; canone mensile: 119.000; 4) scuola media "Stanzione", via B. Capasso, 21; proprietari: Cirri Rescigno Giuseppe e Luisa; canone mensile: 9.674.824; 5) scuola elementare, via Roma; proprietari: Cirri Rescigno Giuseppe e Luisa; canone mensile: 5.296.838; 6) scuola elementare "Fermi", via Cicerone, 6; proprietari: Orlando, Miele, Nunziata; canone mensile: 4.339.468; 7) scuola materna statale, vico II Trento, 10; proprietario: Istituto Volpicelli; canone mensile: 2.523.500; 8) scuola media "Genoino", via Rossini, 16; proprietario: Lamanna Maurizio; canone mensile: 5.000.000; 9) succursale scuola media "Stanzione", via Cavour, 39; proprietario: Canciello Luigi; canone mensile: 4.351.654; 10) scuola media statale, via Don Minzoni; proprietario: Istituto Cristo Re; canone mensile: 7.000.000; 11) istituto professionale "Niglio", via Venezia, 12; proprietario: Caserta Guido; canone mensile: 13.665.815; sommando i canoni mensili per il fitto di locali destinati ad ospitare scuole di ogni ordine e grado sul territorio cittadino, il comune e' costretto a soffrire un esborso (per difetto, in quanto non e' stato ancora computato il recente aggiornamento Istat dei canoni di locazione) di circa 53 milioni, tutto a carico del bilancio comunale, per una spesa complessiva annua che si aggira intorno ai 700 milioni; la cifra di 700 milioni, gia' di per se' considerevole, assume una importanza del tutto particolare, in considerazione delle gravi difficolta' finanziarie in cui versa l'Ente (oltre 10 miliardi di debiti); inoltre, fatto anche questo non trascurabile, i dati sopra riferiti sono relativi al novembre 1993, quindi, sicuramente soggetti ad incremento per la variazione dei canoni di locazione; la cifra di 700 milioni circa, allora, va assunta solo come dato indicativo. Ed a tale cifra vanno aggiunti altri 210 milioni circa, per la locazione di altre strutture per uso pubblico (sede circoscrizionale per l'impiego, liceo scientifico, deposito materiale pulizia eccetera); con cio' si arriva a circa 1 miliardo di oneri a carico del comune, scaturenti dal pagamento di canoni di locazione; a fronte di tali, ingenti spese, soggette peraltro ad incremento annuo, l'ente comune non riesce a portare a compimento la realizzazione e la consegna dei sette plessi scolastici finanziati con fondi della "legge Falcucci"; ai problemi dinanzi descritti, vanno ad aggiungersi quelli relativi al liceo scientifico "Carlo Miranda", ospitato sin dalla sua nascita in varie sedi anguste e malsane prese in affitto, al liceo classico "Durante" ed all'istituto "Filangieri", tutti con problemi storici di carattere logistico e con una serie interminabile di inadempienze relativamente alle norme di sicurezza nonche' a quelle igienico-sanitarie -: se i ministri interrogati non ritengano necessario indagare quali siano i motivi ostativi alla consegna definitiva delle opere della "Falcucci" a Frattamaggiore ed in tutta la provincia di Napoli, tutte gia' appaltate e finanziate; se esistano pericoli di perdere i finanziamenti gia' richiesti; se non si ritenga di intervenire presso gli enti locali per rimuovere ogni ostacolo di ordine burocratico, che impediscono la consegna di opere gia' in avanzata fase di ultimazione; se siano a conoscenza dello stato di estremo degrado e fatiscenza in cui versano il liceo scientifico "Miranda", il liceo classico "Durante" e l'istituto tecnico per ragionieri "Filangieri"; se e quali iniziative s'intendano intraprendere per riportare questi plessi scolastici, su cui ha competenza la Provincia, ai normali standard di sicurezza, igiene ed abitabilita', per consentire un corretto svolgimento delle lezioni ed assicurare a docenti ed alunni locali adeguati alla destinazione d'uso pubblico che dovrebbero avere. (4-16604)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16604 presentata da PEZZELLA ANTONIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19951205
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PEZZELLA ANTONIO (ALLEANZA NAZIONALE)