INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16177 presentata da TESTA LUCIO (RINNOVAMENTO ITALIANO) in data 19980312
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_16177_13 an entity of type: aic
Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: a far data da novembre 1997 il fondo volo dell'Inps, in base ad una autonoma interpretazione dell'articolo 3, comma 23, del decreto legislativo n. 164 del 1997, ha intimato ai piloti pensionati di vecchiaia, quali da tempo reimpiegatisi presso compagnie aeronautiche, la restituzione della quota di pensione capitalizzata; la maggior parte del presunto indebito e' stata domandata in via diretta ai pensionati; le restanti somme della quota di pensione capitalizzata in via sostitutiva ex articolo 34 della legge n. 859 del 1965 sono state richieste dal fondo volo per il tramite delle rispettive compagnie di rioccupazione, con imposizione di esorbitanti trattenute sul dovuto mensile; le pretese spiegate dal fondo volo sono in contrasto, fra l'altro, con la legge n. 241 del 1990, non risultando in alcun modo sulle comunicazioni di indebito inviate dall'istituto e il termine e l'autorita' cui e' possibile ricorrere; in mancanza di un'esplicita statuizione normativa non e' in alcun modo consentito in ambito previdenziale ed assicurativo una interpretazione volta a far retroagire le disposizioni di legge, queste non potendo disporre che per l'avvenire; dunque l'azione intrapresa dal fondo volo in base al decreto legislativo n. 164 del 1997 quale entrato in vigore dal 1^ luglio 1997, rivolgendosi a prestazioni previdenziali conseguite in epoche assai antecedenti, appare in tutto confliggente con gli articoli 3 e 36 della Costituzione unitamente agli articoli 10, 11 e 12 delle disposizioni sulla legge in generale; l'adito comitato di vigilanza del fondo volo, pure in presenza di una tale urgentissima vicenda, non si e' ancora espresso in merito, addirittura evitando di statuire, cosi' come gli ulteriori organi interessati, sulla richiesta sospensiva cautelare; a distanza di mesi il fondo di previdenza per il personale di volo continua a non avere un presidente; in ragione dell'esposta vicenda molti dei suddetti piloti pensionati di vecchiaia sono in procinto di dimettersi dalle attuali compagnie italiane di rioccupazione, con conseguente rischio di immediata paralisi dell'intero sistema dei trasporti aerei; l'indotto esodo dei soggetti in parola comprometterebbe inevitabilmente la generale sicurezza dei voli, pure traducendosi nella concreta impossibilita' di formare al comando numerosi giovani piloti -: quali iniziative urgenti si intenda attivare per garantire la corretta applicazione del decreto legislativo n. 164 del 1997, entrato in vigore nell'ordinamento a partire dal 1^ luglio 1997, circa quelle posizioni previdenziali tutte perfezionatesi in costanza della sola legge n. 859 del 1965 complessiva; quali misure si ritenga di adottare in via immediata per ribadire, in assenza di espresse previsioni, la non retroattivita' del decreto legislativo n. 164 del 1997; quali azioni si reputi di svolgere in via cautelare, anche con riguardo al comitato di vigilanza del fondo volo, per scongiurare le coartate dimissioni di massa dei piloti pensionati di vecchiaia attualmente rioccupatisi, cosi' evitando il sostanziale improvviso blocco del settore dei trasporti aerei privati. (4-16177)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16177 presentata da TESTA LUCIO (RINNOVAMENTO ITALIANO) in data 19980312
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TESTA LUCIO (RINNOVAMENTO ITALIANO)