INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16120 presentata da RALLO MICHELE (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19951122
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_16120_12 an entity of type: aic
Al Ministro dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: il piano territoriale paesistico recentemente redatto per le isole Egadi (Favignana, Levanzo e Marettimo) ha suscitato profondi dissensi nelle popolazioni dell'arcipelago che peraltro attraversano una delle piu gravi crisi economiche della loro storia recente, anche e forse soprattutto per provvedimenti profondamente sbagliati posti in essere da organismi nazionali e regionali; tali dissensi hanno condotto il consiglio comunale di Favignana (capoluogo delle Egadi), ad avanzare motivata e circostanziata opposizione all'Assessorato ai Beni culturali ed ambientali della Regione Sicilia; gli addebiti che si muovono al suddetto P.T.P. consistono: 1) nel mancato raccordo tra le previsioni dello stesso e quelle del P.R.G. gia' in fase di avanzata progettazione; 2) nella mancata analisi socio-economica del territorio; 3) in scelte urbanistiche ampiamente opinabili; 4) nelle prescrizioni di dettaglio di carattere vessatorio; si osserva, in particolare, che il P.T.P. cosi' formulato assume un prevalente carattere urbanistico (tanto da svuotare il P.R.G.) senza essere stato preceduto da uno studio socio-economico che costituisce presupposto indispensabile di ogni piano urbanistico che si rispetti; l'assenza di tale analisi porta gli estensori del piano paesistico ad incorrere in errori madornali, prevedendo uno sviluppo economico basato quasi esclusivamente sull'attivita' agri-turistica, attivita' che nell'arcipelago e' del tutto inesistente; per contro vengono ignorate le reali attivita' economiche dell'arcipelago, rappresentate dalla pesca, dall'artigianato e, in misura prevalente, dal turismo; tale caratterizzazione economica dell'arcipelago e' di dominio pubblico ed e', comunque, facilmente rilevabile anche soltanto da una superficiale analisi dei flussi dei depositi bancari; il mancato raccordo del P.T.P. col P.R.G. e' totale anche per quanto attiene alle opere pubbliche; in particolare la stessa localizzazione del nuovo carcere (altro elemento di non secondaria importanza per l'economia locale) viene dal P.T.P. indicata nella contrada "Arena" di Favignana, contrada densamente antropizzata e per la quale il medesimo piano prevede vincoli archeologici tali da rendere impraticabile la realizzazione della nuova casa di pena; i progettisti del P.R.G. invece, in sintonia con le indicazioni del Ministero di grazia e giustizia, avevano ritenuto idonea l'area di contrada "Mustazzello", zona scarsamente antropizzata e del tutto idonea all'insediamento di una struttura carceraria; parimenti per le altre opere pubbliche programmate dall'Amministrazione comunale (mattatoio, casa albergo per anziani, centrale elettrica di Favignana, centrale elettrica di Levanzo) si evidenzia il medesimo insanabile contrasto, al punto che queste non potranno essere realizzate perche' incompatibili con le scelte del P.T.P.; analoghe discrasie si evidenziano per le scelte per lo sviluppo edilizio dell'isola di Favignana; alla indicazione della zona della "Piana", maggiormente abitata, il P.T.P. contrappone la scelta della zona del "Bosco" scarsamente antropizzata; nella sostanza, si ritiene che il P.T.P. delle isole Egadi abbia nettamente e scandalosamente travalicato la sua naturale funzione (normativamente prevista) di tutela dell'ambiente, per pervenire invece a scelte urbanistiche che non sono proprie di tale strumento, scelte addirittura di dettaglio che pongono vincoli di immodificabilita' di tutte le situazioni esistenti, escludendo ogni trasformazione urbanistica, edilizia ed ifrastrutturale, si' da pervenire ad una vera e propria museificazione del territorio; tali scelte appaiono ancor piu' gravi qualora si consideri che l'arcipelago delle Egadi e' gia' sottoposto ad una miriade di vincoli di sicura efficacia, quali il vincolo paesaggistico ex legge 1497/1939, il vincolo di inedificabilita' assoluta entro 150 metri dalla battigia ex legge regionale 78/1976 e 15/1991, il vincolo forestale ex legge 431/1985 e legge regionale 78/1986, il vincolo archeologico ex legge 431/1985, ed altri vincoli di servitu' militari e di rispetto idrogeologico, oltre alle limitazioni imposte dal decreto di istituzione della Riserva Marina delle Egadi; da piu' parti si paventa che, ove le indicazioni del P.T.P. dovessero concretizzarsi nella ipotizzata museificazione dell'arcipelago, la conseguenza logica e ravvicinata nel tempo sarebbe quella di condurre all'allontanamento di larga parte di quelle poche migliaia di abitanti che ancora si ostinano a risiedere nell'arcipelago delle Egadi (la mancata costruzione del nuovo carcere di Favignana comporterebbe, da sola, l'esodo di circa 1.000 abitanti); tale evenienza provocherebbe tra l'altro il crollo dei prezzi degli immobili, favorendo la speculazione edilizia -: quali iniziative intenda attuare direttamente e quali attraverso i competenti uffici della Regione Sicilia per accertare la linearita' e la trasparenza nei comportamenti della pubblica amministrazione, e per verificare se la progettazione del P.T.P. per le isole Egadi sia stata mantenuta nell'ambito delle normative previste dalla legge. (4-16120)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16120 presentata da RALLO MICHELE (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19951122
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RALLO MICHELE (ALLEANZA NAZIONALE)