INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16106 presentata da DUCA EUGENIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 19980311

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_16106_13 an entity of type: aic

Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: in diverse occasioni e' stata evidenziata da alcuni quotidiani nazionali la vicenda della cessione dell'area ferroviaria di Roma Ostiense dalle Ferrovie dello Stato SpA a Tradital SpA mediante Metropolis; l'operazione nasce ufficialmente il 19 febbraio 1992 tramite una scrittura privata tra l'Ente ferrovie dello Stato, rappresentato da Antonio Lorenzo Necci, e Tradital SpA; la scrittura privata prevede una serie di atti successivi tra i quali: l'Ente ferrovie dello Stato, attraverso Metropolis, acquisisce il 30 per cento della Tradital SpA mediante un'operazione di aumento di capitale, con sovrapprezzo; tale acquisizione viene realizzata mediante la sottoscrizione, da parte di Metropolis, di 430.000 azioni sottoscritte a lire 75.000 cadauna (10.000 di valore nominale e 65.000 lire di sovrapprezzo) per un valore complessivo di lire 32.250.000.000. Un acquisto alquanto azzardato e sopravvalutato in quanto la valutazione del valore commerciale della Tradital SpA e' stata fatta dalla Salomon Brothers Ltd, sulla base del bilancio 1991, che prevedeva un utile netto di circa 7.800.000.000 di lire; utile che nel 1992 si e' ridotto a 381.000.000 di lire; Tradital SpA acquisira' dall'Ente uno o piu' beni di proprio esclusivo godimento, da scegliere con valutazione insindacabile nell'ambito di una lista fornita dall'Ente ferrovie dello Stato, scelta che e' stata effettivamente espressa per l'area Roma Ostiense. In data 20 ottobre 1992 e' stato poi firmato un contratto preliminare di compravendita, tra l'Ente ferrovie dello Stato rappresentato da Franco Capanna e Tradital SpA rappresentata da Daniel Buaron, dove si prevede che: l'Ente ferrovie dello Stato si obbliga a vendere a Tradital Spa, che si obbliga ad acquistare (per se' e/o per persona da nominare), le aree denominate "Roma Ostiense" ubicate esternamente al fascio binari della stazione Ostiense, lato via Pigafetta e via Capitan Bavastro di superficie pari a 109.000 metri quadrati, di cui 45.000 metri quadrati destinati a parcheggio: tali aree ricadono in zona M1 del piano regolatore generale di Roma (con indice di edificabilita' di 2 mc/mq); al momento del rilascio della prima concessione edilizia il collegio dei periti (composto da tre periti di cui due designati da ciascuna delle parti e uno di comune accordo dalle stesse) effettua la stima del valore dell'area per mc urbanizzato edificabile in relazione ad ogni singola destinazione d'uso; la stima avverra' nel modo seguente: 1) si determina il valore convenzionale dell'area, pari al valore dell'area per metro cubo urbanizzato fuori terra in relazione ad ogni singola destinazione d'uso meno gli oneri di urbanizzazione gravanti sull'operazione immobiliare, i costi di ogni altra opera e/o vincolo imposti e tutte le spese (tecniche, professionali, legali, o altre) sostenute da Tradital SpA o dalla societa' designata; 2) poi si stima il valore dei ricavi derivanti dalla vendita degli immobili edificandi, definendo per ogni immobile la percentuale di incidenza del terreno sul valore di vendita degli immobili; 3) infine si calcola il prezzo dell'area promessa in vendita, che e' pari all'importo globale risultante dall'applicazione, sui ricavi provenienti dalla vendita degli immobili edificati, delle percentuali di incidenza del terreno determinate per ogni singola destinazione d'uso e maggiorate del 10 per cento; tale prezzo verra' corrisposto: per lire 32.250.000.000 a titolo di caparra confermatoria, entro 15 giorni dalla data di sottoscrizione e versamento dell'aumento di capitale Tradital da parte di Metropolis; per il residuo dei ricavi provenienti dalla vendita degli immobili edificati, andranno versati, entro 15 giorni, all'Ente ferrovie dello Stato. Le percentuali di spettanza delle Ferrovie dello Stato andranno calcolate in compensazione con l'importo errato da Tradital a titolo di caparra di cui al punto precedente; dopo il rilascio della prima concessione edilizia e dopo la determinazione del valore dell'area da parte del Collegio dei periti verra' stipulato il contratto definitivo di compravendita; Tradital SpA si puo' avvalere della facolta' di designare un'altra societa' al subentro in tutti i diritti e gli obblighi nascenti dal contratto medesimo; facolta' di cui Tradital SpA si e' avvalsa designando il 26 marzo 1993 la societa' Piramide srl con sede a Desio, iscritta a Milano il 16 febbraio 1993, capitale sociale di un miliardo di lire, amministratore delegato Amos Silvestro Romano, il quale risulta essere anche consigliere della Tradital SpA, il cui amministratore delegato e' Daniel Buaron, il quale detiene anche il 10 per cento della stessa societa'. La Piramide s.r.l. risulta detenuta per il 95 per cento da Tradim SpA, di cui Daniel Buaron e' amministratore (e a sua volta controllata al 100 per cento da Tradital) e per il 5 per cento da Tradital di cui e' come si e' detto, amministratore delegato, Daniel Buaron; Daniel Buaron inoltre e' stato nominato amministratore delegato di Metropolis SpA (la societa' che gestisce l'esteso patrimonio che lo Stato ha conferito a Ferrovie dello Stato SpA) oltre che di altre SpA o s.r.l.; pertanto ci troveremmo di fronte ad un'operazione, oltreche' scarsamente trasparente molto densa di pericoli per Ferrovie dello Stato SpA e per Metropolis che hanno versato 32.500.000.000 per comprare (a sovrapprezzo) una quota di una societa' che riversa a titolo di caparra, la stessa cifra di 32.500.000.000 e che per un importo corrispondente alla stessa cifra di 32.500.000.000 riscuote e trattiene le somme fino a concorrenza con l'importo versato da Tradital, a titolo di caparra -: se sia a conoscenza dei fatti suesposti e se e quali misure intenda attuare e in particolare: quale sia il valore effettivo della Tradital SpA, di cui Ferrovie dello Stato ha acquisito una partecipazione azionaria, rispetto ai 75 miliardi valutati nel 1991; per quale motivo Ferrovie dello Stato (e Metropolis per suo conto) abbia acquisito una partecipazione azionaria che di fatto rende Ferrovie dello Stato SpA da proprietaria dell'area Roma Ostiense, dipendente ed esposta in una serie di scatole cinesi amministrate da Daniel Buaron, che e' stato successivamente nominato anche amministratore di Metropolis SpA e quindi ricopre la doppia veste di venditore-compratore da societa' a capitale privato a societa' a capitale pubblico; per quale motivo Ferrovie dello Stato abbia deciso di valorizzare direttamente l'area (mediante la societa' Metropolis) per poi decidere di giungere alla stipula del contratto definitivo di compravendita con Tradital SpA, solo dopo che le concessioni edilizie erano gia' state ottenute tanto da rendere inutile il ricorso a Tradital SpA in quanto la parte piu' impegnativa del lavoro era stata gia' svolta; perche' l'Ente ferrovie dello Stato ha inserito le clausole capestro del diritto di opzione sull'acquisto delle aree nel contratto di compravendita; se non ritenga che l'affare sia viziato da gravi irregolarita' e se e quali benefici o danni abbia prodotto per Ferrovie dello Stato SpA e Metropolis SpA e, in caso di danno, se e quali misure siano state intraprese nei confronti dei responsabili e quali atti siano stati compiuti per recuperare gli effetti negativi; se e come sia stato applicato il sano principio chi sbaglia paga. (4-16106)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16106 presentata da DUCA EUGENIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 19980311 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
GASPERONI PIETRO NATALE (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) 
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4/16106 
DUCA EUGENIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) 

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