INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15775 presentata da GALASSO ALFREDO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) in data 19930630

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'agricoltura e delle foreste. - Per sapere - premesso che: gli usi civici e demani collettivi costituiscono un patrimonio a regime pubblicistico di dimensioni tuttora ragguardevoli (circa 5 milioni di ettari in tutto il paese) ed hanno assunto, come testimonia la legge 431 del 1985, primaria importanza ambientale e paesaggistica, delle quali appare ben consapevole la speculazione privata; la tutela giudiziaria di tale patrimonio contro le usurpazioni e' affidata ai commissariati usi civici; che tale ufficio e' da sempre oggetto di disattenzione e di abbandono da parte dell'amministrazione statale; che in particolare il commissario agli usi civici per l'Italia centrale e' privo da vari anni di una sede propria ed e' stato, fino al dicembre 1992, ospite non pagante della regione Lazio, presso gli uffici amministrativi regionali di Largo di Torre Argentina 11, Roma; dopo la convalida dello sfratto per morosita' intimato alla regione, il commissario ha promosso trattative con la proprieta' per la stipulazione di un nuovo contratto di locazione relativo allo stesso immobile di Largo Argentina, ma che tali trattative sono state prima vanificate dal disinteresse del Ministero competente, poi interrotte a causa di un diretto intervento del Ministero, inteso a dare spontanea esecuzione al rilascio; quest'ultimo intervento presenta aspetti particolarmente preoccupanti; che esso sopraggiunge infatti in concomitanza con il sequestro, disposto dal commissario di Roma, dei beni civici del comune di Sonnino - circa 400 ettari svenduti illegittimamente da quel comune a privati cittadini; che i locali gia' occupati dal commissariato sono stati immediatamente locati in apparenza a certa GATTEL srl, in realta' ai servizi segreti, di cui quella societa' costituisce notoria copertura; che gli uffici del commissariato sono finiti nel frattempo presso il Ministero dell'agricoltura, perdendo ogni autonomia operativa -: quanto il Ministero dell'agricoltura abbia speso per il fitto dei locali destinati ad uffici del commissariato di Roma negli anni dal 1985 ad oggi; se gli altri commissariati agli usi civici abbiano una sede autonoma e quali somme siano iscritte al bilancio del Ministero dell'agricoltura per ciascuno di loro; quale sia l'oggetto sociale della GATTEL srl, se sia vero che essa abbia gia' sede nell'immobile di Largo di Torre Argentina 11, agli interni 11, 12 e 13, e se la fondazione Besso, proprietaria dell'immobile, interrompendo le trattative con il commissario agli usi civici, le abbia effettivamente locato anche gli interni 21, 22 e 23; se a quest'ultima operazione abbiano fatto acquiescenza funzionari del Ministero dell'agricoltura, quali o per quali ragioni; se i locali ministeriali destinati ad ospitare il commissariato usi civici di Roma siano sufficienti ed adeguati alle funzioni giurisdizionali dell'ufficio e, in caso contrario, quali altre soluzioni si intendano adottare. (4-15775)