INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15616 presentata da MOLINARO PAOLO SANDRO (FORZA ITALIA) in data 19951109

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: in un'intervista a Il Giornale l'ex responsabile dei conti riservati del SISDE, Ugo Timpano, rivela di avere versato somme per 24 miliardi al direttore dei Servizi Malpica che a sua volta li avrebbe "girati" o destinati al pagamento di lavori svolti per il SISDE o per altri motivi non meglio specificati; tali somme venivano segnate su un brogliaccio dal funzionario, raramente con il nome del destinatario della dazione di denaro, quale giustificazione delle uscite di cassa dai fondi ri'servati al SISDE; dopo il rinvio a giudizio del direttore del SISDE Malpica e della sua segretaria signora Martucci, lo stesso Timpano dichiara di avere consegnato nelle mani del procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Roma, dottor Torri, il registro su cui aveva registrato tutte le uscite di denaro, dal 15 febbraio 1987 al 31 dicembre 1989, periodo in cui aveva ricoperto la carica di cassiere al SISDE, in data 30 gennaio 1995; Ugo Timpano e' stato a sua volta rinviato a giudizio innanzi la VII Sez. Penale del Tribunale di Roma ed a sua difesa richiama l'attenzione sul "brogliaccio" su cui annotava le dazioni di denaro, affermando che nessuna somma poteva essere prelevata se non con il consenso del direttore Malpica; l'avvocato difensore di Timpano ha rivelato all'imputato che il "brogliaccio" sarebbe passato dalle mani del Procuratore Aggiunto Torri a quelle del Procuratore Capo dottor Coiro, che a sua volta lo avrebbe consegnato al Sostituto Procuratore Frisani, ma nessuna azione penale da parte di chi aveva l'obbligo giuridico di esercitarla e' stata avanzata, ne' e' mai stata disposta una perizia tecnica per verificare l'autenticita' del documento prodotto, nonostante sia stato sottoscritto e siglato da Ugo Timpano su richiesta del GIP dottor Terranova e depositato presso il suo ufficio; dopo il passaggio in giudicato della sentenza emessa dal Tribunale di Roma, sezione IX, il 20 dicembre 1994, con la quale Malpica e la signora Martucci sono stati assolti dal reato di peculato, in quanto ne' il Procuratore generale presso la Corte d'Appello di Roma ne' il P.M. hanno inteso impugnare quella decisione, ritenendo che se le indagini fossero seguite al deposito del "brogliaccio" la situazione processuale avrebbe avuto ben altri risvolti, Ugo Timpano, in data 26 ottobre 1995, ha presentato una denuncia presso la procura di Perugia in cui elenca tutti i fatti a sua conoscenza dal 1987 al 1989, a salvaguardia della sua onorabilita' e del servizio svolto per il SISDE, chiedendo inoltre al procuratore di Perugia di accertare "se nella attivita' della procura di Roma vi siano state omissioni dolose o colpose" -: se il Ministro sia a conoscenza di tali fatti; visto il comportamento della procura della Repubblica di Roma e dei suoi massimi esponenti, che non avrebbero svolto le dovute indagini sul "brogliaccio" ne' dato il via ad alcuna azione penale, se il Ministro intenda avviare un'ispezione presso la Procura di Roma onde verificare i fatti sopra descritti; qualora tali fatti si rivelassero veritieri e l'ispezione ministeriale portasse alla luce omissioni di atti dovuti dalla Procura della Repubblica, quali provvedimenti intenda assumere il Ministro a carico dei responsabili; se non intenda perseguire chi avrebbe "insabbiato" le suddette indagini ed azioni penali o, viceversa, qualora i fatti si rivelassero infondati, il funzionario Ugo Timpano per calunnia nei confronti di istituzioni dello Stato. (4-15616)