INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15584 presentata da GALLI DANIELE (FORZA ITALIA) in data 29/06/2005

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-15584 presentata da DANIELE GALLI mercoledì 29 giugno 2005 nella seduta n. 647 DANIELE GALLI. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: la scrittrice Oriana Fallaci è stata rinviata a giudizio dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bergamo, Armando Grasso, con l'imputazione di «vilipendio alla religione islamica»; secondo il giudice per le indagini preliminari di Bergamo (tribunale competente in quanto luogo di stampa), nel libro La forza della ragione vi sono espressioni «inequivocabilmente offensive nei confronti dell'Islam e di coloro che praticano quel credo religioso»; il rinvio a giudizio procede da una querela di parte presentata il giorno 8 di aprile 2004 da Adel Smith, presidente dell'Unione Musulmani d'Italia, motivandola «Oriana Fallaci si era prodigata nel propagare l'odio contro l'Islam e i musulmani, distorcendo fatti storici reali e inventandone altri, calunniando, offendendo e diffamando a più riprese i musulmani di tutto il mondo»; Adel Smith ha più volte rilasciato a mezzo stampa e radiotelevisivo, dichiarazioni in cui si definiva Gesù Cristo «un cadavere in miniatura appeso a due pezzetti di legno» e la Chiesa Cristiana Cattolica «un'associazione per delinquere di cui Woytyla è il capo»; lo stesso Adel Smith si è reso protagonista di un materiale atto di vilipendio di un culto ammesso nello Stato Italiano, quando, in occasione del ricovero della madre in un ospedale pubblico italiano, ha gettato un Crocifisso fuori di una finestra, concretizzando la fattispecie prevista nelle norme del C.P. articoli 404 e 406; la libertà di espressione del pensiero e dell'opinione è un diritto fondamentale: la Costituzione Italiana, all'articolo 21, comma I riserva un ampio riconoscimento alla libertà di manifestazione del pensiero, lasciando ben intendere quale fondamentale rilievo assuma tale libertà in un regime democratico. A nulla varrebbero, infatti, le altre libertà, se non si consentisse ai cittadini il diritto di esprimere le proprie opinioni, i propri giudizi. Inoltre, secondo la Corte Costituzionale (sentenze n. 105 del 1972, n. 225 del 1974 e n. 94 del 1977) l'articolo 21 tutela, dal punto di vista dei destinatari della manifestazione, anche l'interesse generale all'informazione, sia pure indirettamente; la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati sta esaminando numerosi progetti di legge presentati sia dai gruppi di maggioranza che di minoranza recanti «Modifiche al Codice Penale in materia di reati di opinione», con l'intento di pervenire all'adozione di un testo unificato che determini con chiarezza che la libera manifestazione delle proprie opinioni non può avere per conseguenza la custodia cautelare in carcere; la scrittrice Oriana Fallaci è stata indicata da oltre 70.000 italiani, con la loro firma di adesione all'appello al Presidente Ciampi, quale prossimo Senatore a vita, ritenendola meritevole di un riconoscimento costituzionalmente previsto per chi abbia onorato l'Italia attraverso l'opera dell'ingegno -: se non ravvisi nel provvedimento adottato dal giudice per le indagini preliminari profili di abnormità tali da costituire presupposto per l'esercizio dell'azione disciplinare di Bergamo; se sia stato aperto un procedimento per vilipendio della religione Cristiana e Cattolica nei confronti di Adel Smith, per le sue gravi dichiarazioni e le sue altrettanto gravi azioni. (4-15584)