INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15575 presentata da DI PIETRO ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20120402
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-15575 presentata da ANTONIO DI PIETRO lunedi' 2 aprile 2012, seduta n.615 DI PIETRO e BORGHESI. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: in virtu' dell'articolo 32 della Costituzione, nessuno puo' essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. Pertanto, solo tramite una legge o atto normativo a essa equiparato (decreto-legge o decreto legislativo), puo' imporsi a taluno un trattamento sanitario che egli non intenda ricevere; ai sensi dell'articolo 33 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 (Istituzione del servizio sanitario nazionale), gli accertamenti e i trattamenti sanitari sono di norma volontari; gli obblighi vaccinali dei militari sono stabiliti da atti normativi di livello secondario (nella fattispecie il decreto del Ministro della difesa 31 marzo 2003) e quindi non sono vincolanti ed e' legittimo rifiutarli; i decreti e le direttive ministeriali, all'interno della scala gerarchica delle fonti del diritto, assumono il grado di fonte secondaria onde non possiedono la cogenza necessaria per superare la riserva di legge disposta dal citato articolo 32 della Costituzione; i vaccini sono molto contestati sul piano scientifico e, da decenni, sono sospettati di essere la causa - o la concausa - di tragiche malattie che hanno colpito un numero statisticamente spropositato di militari; la stessa direzione generale della sanita' militare del Ministero della difesa, il 15 luglio 2010, ha bandito un concorso per il reperimento di un progetto di ricerca sulla «sicurezza, immunogenicita' ed efficacia» delle vaccinazioni anti-infettive, il che attesta i dubbi nutriti dalla stessa Amministrazione circa l'innocuita' dei cicli vaccinali imposti ai militari; la Commissione parlamentare d'inchiesta sui casi di morte e di gravi malattie che hanno, colpito il personale italiano impiegato all'estero, nei poligoni di tiro e nei siti in cui vengono stoccati munizionamenti, in relazione all'esposizione a particolari fattori chimici, tossici e radiologici dal possibile effetto patogeno, ha accertato che l'85 per cento dei militari che hanno contratto gravi malattie non e' mai uscito dai confini nazionali per partecipare alle missioni di pace. Per tale motivo, e' lecito ipotizzare che le cause di tali patologie nulla abbiano a che fare con l'eventuale esposizione con l'uranio impoverito (seduta Commissione n. 23 del 9 marzo 2011); l'ordine militare e' normalmente un atto perentorio e incondizionato. Tuttavia, ai militari da sottoporre a vaccinazione, viene fatta sottoscrivere una previa dichiarazione di consenso informato; in particolare, al militare da vaccinare viene imposta la sottoscrizione di una «scheda anamnestico-informativa» con la quale questi dichiara di essere stato adeguatamente informato in merito alle pratiche vaccino profilattiche programmate»; secondo i documenti pubblicati dal portale web di informazione www.grnet.it, un sottufficiale dell'Aeronautica militare, e' attualmente sottoposto a un procedimento disciplinare di rigore e a uno penale presso il tribunale militare di Roma (proc. N. 250/11 MAS R. mod. 21), esclusivamente per aver negato il consenso alla sottoscrizione di suddetta «scheda anamnestico-informativa» finalizzata alla sottoposizione a un ciclo di vaccinazioni impostegli dai superiori; solo per aver esercitato tale diritto, quindi, un cittadino in uniforme, con un eccellente curriculum e padre di famiglia, rischia ora un anno di carcere per il reato militare di «insubordinazione aggravata e continuata» -: quali concrete misure intenda adottare per assicurare la effettiva innocuita' dei vaccini imposti al personale militare; quali concrete misure intenda adottare per assicurare ai cittadini in uniforme il diritto costituzionalmente garantito di rifiutare un trattamento sanitario, nella specie la vaccinazione, che non e' imposto da alcuna legge e che e' sospettato di nuocere gravemente alla salute. (4-15575)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15575 presentata da DI PIETRO ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20120402
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20120402-20120807
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15575 presentata da DI PIETRO ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20120402
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
BORGHESI ANTONIO (ITALIA DEI VALORI)
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4/15575
DI PIETRO ANTONIO (ITALIA DEI VALORI)